Egalitè
E si legifera con ammirevole assiduità. Non paghi di essere il Paese con più Leggi al mondo (tanto la maggior parte o non serve o è beatamente aggirata), continuiamo a farcene di nuove e ridicole. Seppur solo come proposta, quella n°2244, che tanto fa parlare i Bloggers, è veramente un esempio di nuova inciviltà. Mi sa che a qualcuno non è mai andato giù di perdere (rigori?) la guerra, dentro e fuori. Non è mai andato giù che ci si rimettesse in piedi democraticamente: saranno stati sconvolti dai primi ritardi dei treni, vallo a sapere. E mi sa che qualcuno pensa che gli Italiani amino il pugno di ferro e che godano nel servire leccando. Perciò, adesso che si è allontanato lo spettro minaccioso del Comunismo e della sua dittatura (nata e morta nelle testoline sempre loro), andiamo a ribaltare il ribaltabile. Siccome non basta la Costituzione, alleniamoci con la storia: facciam mucchio e chi era nel giusto zitto, chi difendeva l'orrore abbia almeno una equiparazione. Sarebbe tutto abbastanza risibile, senonchè questi Governano e, metti che qualcosa gli bruci dalle parti della sedia, meglio far presto. Naturalmente sarà solo una cosa che ci dimentichiamo, e che il 25 Aprile si vada a lavorare. Così:
-si produce:
-non si perde tempo:
-si insegna ai giovin virgulti che una volta c'era la festa per essersi liberati dai Fascisti e dai Nazisti, ma adesso, che il cielo è sempre più blu, ci faremo la festa perchè sono tornati.
Brutta roba l'odio.

Commenti

  1. In questi giorni sto leggendo 1984 di George Orwell, e il tuo post capita a fagiolo per farmi citare queste righe tratte dal libro :" ...Un simile processo di alterazione continua non era applicato solo ai giornali, ma anche a libri, periodici, manifesti, film , commenti sonori, cartoni animati, fotografie, insomma a ogni scritto o documento passibili di possedere una qualche rilevanza politica o ideologica. Giorno dopo giorno, anzi quasi minuto dopo minuto, il passato veniva aggiornato...La storia era un palinsesto che poteva essere raschiato e riscritto tutte le volte che si voleva."

    Un abbraccio caro Daniele


    Kafka-ex-high

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  2. Assolutamente adatto. E si parla di quasi sessant'anni fa...

    E' un grande piacere riaverti a bordo!

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  3. Sorry, dovevo scrivere "opportuno"?

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  4. al è strani leiti come "macca" ma cemût ti isal vignût in ment un nick cussì brut? ;)

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  5. Sai Danieel, la domanda che mi faccio è sempre questa .... ma questi che li ha mandati al potere?


    Una sinistra inesistente, vanitosa e frivola più di destra della destra a cui tremano le ginocchia quando Bertinotti parla della necessità di "eliminare la proprietà privata". Come è stato detto non è destra che ha vinto è la sinistra che ha perso. Dobbiamo pretendere che la sinistra operi come tale, dobbiamo votare coloro che di sinistra sono e non chi ne indossa solo il fondotinta.


    MA gli italiani sono così, buoni solo a parlare, inutili nell'agire.


    Sono gli italiani stessi che hanno perso il senso delle ricorrenze, non vogliamo ricordare ... vogliamo solo avere lo stipendio a fine mese, 1 mese di ferie pagate, la macchina ecc ... Siamo patetici e tristi e ci meritiamo i govenanti che abbiamo!

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  6. ciao Dan :-)

    ok per il link, usa Pedro, tanto mi chiamano tutti così :-) holaaaaaaaaaaaa.


    (bel blog) ciao.

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  7. No Daniè… l’Odio è un sentimento sano. Nobile quanto l’Amore. Qui purtroppo ci troviamo di fronte ad altro. Si chiama stupidità.

    E gli stupidi fanno più danni delle persone malvagie.

    E la storia… la storia va sempre bene rivisitarla. A me pare addirittura doveroso. Io ammetto con un certo imbarazzo di aver ignorato, fino a poco tempo fa, l’esistenza delle foibe.

    Ora voglio sapere.

    Ma la metodologia della ricerca storica deve essere rigorosa, scientifica, non strumentale e propagandistica. E’ qualcosa che dobbiamo prima di tutto ai poveri cristi che hanno vissuto l’orrore sulla propria pelle.

    Invece in questo paese di merda si preferisce affidare l’informazione ad uno sceneggiato televisivo, manco fosse l’isola dei famosi. O ai vari Bruno Vespa… che poi è la stessa cosa.

    Io non ho paura della verità. Mi rifaccio a principi di giustizia sociale, di rispetto della dignità dell’uomo di equità, di libertà. Quei principi restano validi. E quei valori continuo a trovarli a sinistra.

    Ho paura della stupidità, questo si. E del vuoto vacuo di quell’elettorato qualunquista che, persuaso dall’operato di astuti pubblicitari, insegue sogni di liberismo. Non di libertà, che è ben altro. Finendo per legittimare governi scandalosi come questo. Salvo lamentarsi, poi, di tutto.

    Tuttavia non dispero.

    I tempi duri passano.

    Ne sono certa.

    E comunque stai tranquillo...non oseranno tanto. Non in piena campagna elettorale. Lo sconsigliano i maghi della comunicazione! ;-)

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  8. Dani, sono la NASA! Bello sto blog...mo provo anche a registrarmi...forse. E' che sono addormentata fusa..ma non era aprile dolce dormire? mah...mi sa che non ci sono + i mesi di una volta!

    :o)

    Dani, hai letto di Cacciari a Venezia? Ce casìn, no? X fortuna in FVG no se vota...

    Mandiiiii!!!

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  9. meno male che sei tornato... bhè, pensa che io mi passerò il 25 Aprile a lavorare IN GERMANIA... bel modo di ricordarsi della Liberazione, no?


    p.S. ELISA è un ottimo link!

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