Il Maghetto dell'Apocalisse
"Cara Eli,
ogni volta che passo dalla tua (bella) casa mi piace, lo sai, soffermarmi dinanzi alla Libreria. Quella che tua nonna aveva iniziato a riempire e che tu, con il gusto e la profondità che hai, ampli spesso. Ed ogni volta, immancabilmente, tra quei libri splendidi e rari, mi capita di pensare al perchè vi siano quelli della Rowling, quelli di Harry Potter. Non a caso, in questi giorni, mi è tornato in mente lo scaffale con i dorsi colorati e fanciulleschi. Non sto qui a far ragioni di merito o intellettualismi che non posso permettermi: tutti noi amiamo qualcosa che molti “schifano”, in letteratura. E' il gioco degli atteggiamenti e delle menti fini, quelle che si scandalizzano e a cui puzza tutto quello che non è cervellotico. No, non è questo. E' che tutto il parlare del nuovo Potter ha evidenziato un qualcosa che non credevo: l'astio e la riprovazione che tanti hanno verso questo personaggio. Tu sai come io me ne tenga alla larga, non per le ragioni di cui sopra, ma per il mio assoluto disinteresse: se non fosse per Anna, sarei riuscito a scamparla anche con i film. Eppure non mi sembra una cosa così disdicevole. Leggo, abbastanza stupito, che da Ratzinger in giù, passando per le cattolicissime e inflessibili congregazioni americane, attraverso i soliti neo-con, è un florilegio di condanne, che arrivano perfino a dire che il maghetto è un satanista che vuole smantellare fede e valori. Un eccesso perfino risibile. Come prova letteraria mi sembra solo una serie di romanzi fin troppo fortunati ed eccessivamente lodati: magari darà fastidio il lato consumistico di tutto questo. Cose che si possono comprendere. Il resto, meno. E' che, ogni tanto, serve riesumare la carcassa del caprio, così da poter additare qualcosa o qualcuno come il nuovo inganno mistificatore, venuto a portare scompiglio ed impudicizia tra le immacolate coscienze dell'Occidente. Questi vanno e vengono: qualcuno se li fila, i più li ignorano, ad altri viene proprio da ridere. Questa ciclicità è, in questo caso, assolutamente innocua. Peggio, molto peggio, è quando questi eccessi vanno contro le persone, i popoli, gli altri credo. Quelle sono cose che ci dovrebbero colpire di più e a cui fare più attenzione. Ma magari son io che sbaglio e la Nuova Apocalisse passa da Hogwart, dove schiere di feroci maghi preparano inenarrabili tragedie. Sarà. A me pare che stiamo perdendo il filo...”.

Commenti

  1. Nella mia libreria fanno mostra di se' tutti i libri di Harry Potter (in realta' sono in camera di mio figlio, ma li considero miei) che compro solo in prima edizione.

    Li trovo molto ben scritti e avvincenti, li leggo a voce alta ai miei figli che ne vanno pazzi.

    Non mi perdo nemmeno un film e lo veedo magari due volte.

    Non ci trovo niente di sconveniente ne' diseducativo e non mi procura nemmeno fastidio l'uso mediatico che se ne fa, perche' ne vale la pena.

    Disapprovo invece i "fenomeni" tipo, per citarne solo uno, Melissa P.

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  2. Infatti. Pur non trovandoli così affascinanti come te, non mi danno fastidio. Mia figlia è ancora piccola per leggerli, ma i film gli piacciono (i dissenatori diventano i "disegnatori" magari, ma va bene così...) ed io non li trovo particolarmente diseducativi. Volevo (spero di esserci riuscito) porre l'accento sull'eccesso di taluni atteggiamenti, indice di una sorta di paura di "ogni cosa" che porta al fondamentalismo. E, lo sai, il fondamentalismo arriva a fare cose ben più gravi.

    Buona serata, Kub

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  3. Cerca di capirlo Dani, Ratzinger battezzò Remì e Candy ai loro tempi ... ed ora trova i suoi prediletti offuscati da questo piccolo pagano impertinente.


    Secondo me Ratzinger ha fatto bene, anzi dovrebbe scomunicare anche le ostriche e il peperoncino che essendo ufficialmente conosciuti come afrodisiaci conducono l'uomo al peccato.


    Buona domenica


    D.

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  4. Certo, fra Melissa P. ed Harry Potter c'è una bella differenza, la stessa, per inciso, che passa fra un cinema porno e Gardaland. Ma entrambi i luoghi hanno dei fedelissimi appassionati. Per quanto mi riguarda, nella mia arroganza , ho solo visto uno degli episodi cinematografici e ho passato 2 orette di rilassamento. Quello che mi fa impazzire è il cortocircuito massmediatico-commerciale che produce questi fenomeni, e volendo pensare in positivo, cosa potrebbe fare una simile macchina da guerra se si dedicasse al all'adempimento di fini umani e non al riempimento delle solite tasche ?


    Un abbraccio,

    Buona domenica


    Salvo

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  5. Io sto leggendo "A riveder la stella" (cronache e racconti dell'anno del grifone).

    Non chiedermi perchè.... ti prego!:-)

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  6. io...boh, sarà che i dissennatori li incontro troppo spesso, sto ancora cercando il mio incantesimo protettore, ma ho trovato consolatoria e molto intelligente questa metafora della mia malattia che la R. spiega in alcune interviste.

    poi lei è antipaticissima, ma mano a mano che la saga avanza, diventa sempre più padrona dei suoi mezzi ed è godibile.

    che la chiesa prenda posizione, sarò l'unica, ma mi pare anche comprensiile: vedi harry non come singolo fenomeno, di per sè innocuo, ma come emblema di una tendenza di desacralizzazione e paganizzazione della società, sino ad arrivare alle bestie di satana... in fin dei conti anche guerre stellari parla della fascinazione che sa avere il lato oscuro della forza... e mai come di questi tempi serial killer efferati, e demoni, vampiri e super eroi vanno di moda in universi nei quali nessuno si pone il problema di quale sia il Motore primo che tutto muove

    Non sto dando giudizi, leggo solo la realtà, e la chiesa è dai tempi di Simon Mago che condanna la magia: perchè la sua esistenza è opera del maligno (che la Chiesa ha anche recentenemte ribadito che c'è)e mette a repentaglio le nostre anime e la loro salvezza, o forse perché la sua esistenza mette in dubbio la potenza di un unico dio ed è quindi eretica.

    Non ci trovo niente di strano, è solo un segno di quanto si sia secolarizzata la nostra civiltà - il che potrebbe anche non essere del tutto positivo...

    ciao

    c.

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  7. sì, stiamo perdendo il filo, ma non il rasoio. ottimo post, caro Daniele.


    Andrea

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  8. OT: ho risposto al tuo commento su Galimberti. Non si può essere sempre d'accordo. :-)


    Andrea

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  9. ehm, scusa, sono Elisa!

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  10. io non ho mai letto la saga, ma solo per non-interesse. Credo, come te, che siano "cose" ben più importanti che dedicarsi ad Harry Potter...

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  11. quando trovi il filo fammelo sapere.

    oggi ne avrei bisogno.

    buona settimana

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  12. i soliti neocon...


    ah quante generalizzazioni, a partire dai nostri ignorantissimi inviati di repubblica e corriere, che storpiano persino i nomei dei professori universitari! babbani!


    ciao :-P

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  13. chiedo venia, davo per scontato che Daniele fossi tu :-)


    Andrea OT

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  14. il (o è la) fantasy mi annoia, ma è bello ogni tanto veder qualcosa assieme ai figli e divertirsi del loro divertimento. e non è un gran male se c'è chi, adulto, si diverte a legger i libri di harry potter. stiamo perdendo il filo, lo penso anch'io macca.

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  15. grazzzis dal virus, o lo stoj mandant ator...

    naso

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  16. Se Ratzi leggesse i libri che leggo io...

    freestate

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  17. Sai Daniele che hai dei lettori davvero educati?

    Anche Silvietta, qui da te, si contiene :)

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  18. Melissa P. sta per Melissa Potter... diciamola tutta, che sarebbe la sorella di Joy Potter, quella di Dawson's Creek, nonchè sorella di Lucap. Un blogger del Cannocchiale.


    ciao daniele, scusa le cazzate ma la mattina sono fresco e tendo a ragionare col bacino!

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