Mi ricordo, sì, mi ricordo



«La lotta alla mafia dev'essere innanzitutto un movimento culturale che abitui tutti a sentire la bellezza del fresco profumo della libertà che si oppone al puzzo del compromesso morale, dell'indifferenza, della contiguità e quindi della complicità».

(Paolo Borsellino)

Commenti

  1. Sì, mi ricordo anch'io.


    Ché i ricordi non affoghino nel cemento liquido, e neanche nel sangue sull'asfalto.


    RispondiElimina
  2. e che i ricordi non si perdano nei meandri della politica di opportunismo imperante, peculiarità del carattere italiano...

    RispondiElimina
  3. anche io mi ricordo, e non credo che smetterò mai di farlo

    la lotta alla mafia come la intendeva borsellino è qualcosa che dovrebbe essere insegnato a tutti fin da bambini

    ciao

    luca

    RispondiElimina
  4. anche il nano del ponte la pensa così, vero?

    RispondiElimina
  5. Questo è un signor motto,

    da tenere sempre presente!

    Mandi Dani

    C.

    RispondiElimina
  6. Certi benpensanti sostengono che coltivare la memoria sia un brutto vizio, che per campare a lungo bisogna dimenticare. Ma di questo vizio non mi vergogno affatto, anzi ne vado fiero.

    RispondiElimina
  7. Oggi e’ peggio di ieri.

    Tutto e’ sotto gli occhi di tutti. Evidente, nemmeno sommerso. Accade senza spari, senza esplosioni, perche‘ non c’e’ bisogno di sparare, quando tutti quanti sono d’accordo.

    Noi qui ricordiamo. Noi qui rispondiamo “anche io”. Ma quanti siamo, ad essere veramente indignati, nauseati, col sangue che ribolle? Troppo pochi. Se non fossimo cosi’ pochi, il paese sarebbe diverso: andrebbe, o quantomeno tenterebbe di andare, in una direzione differente.

    A Napoli si sono voluti creare dei cumuli di rifiuti, in modo che nella confusione del volume e del puzzo, fosse piu’ facile confondere il traffico del veleno che si voleva sversare. Io credo che oggi siamo messi peggio di ieri, perche’ “il fresco profumo della liberta’” si e’ tramutato nella maleodorante e ormai dilagante licenza di fare tranquillamente i propri comodi: col mimetismo dell’andazzo generale, questo intento riesce molto meglio, a chiunque. Quindi in fondo ce lo vogliamo, ce lo cerchiamo, e ci va molto bene, questo clima saturo di compromessi morali: ci permette di poter soddisfare meglio, anche nel piccolo, la voglia insana di essere civilmente discutibili, ma in qualche modo emergenti, e vincenti.

    Fintanto che vincente, nell’immaginario della gente, e nel “movimento culturale” di oggi, sara’ diversa cosa dal giusto, io credo che non usciremo mai da questo tanfo deprimente che ormai tutto impregna.



    Gabriele

    RispondiElimina
  8. anche Genova ha avuto i suoi morti, nel mio piccolo, gli ho dedicato questa mia:


    Povera la mia Superba

    sempre più sola,

    sempre più abbandonata.



    Incupita, ingrigita,

    come le guglie di Staglieno

    che si stagliano alte sul colle,

    bianche tra i rami bui: ossa impalate

    pronte per ergersi a monito

    del sangue versato

    che ancora fluisce

    dalle piaghe vive, allargate,

    che tu, pietosa, nascondi

    senza riuscire mai

    del tutto

    a liberartene.


    T'intristisci e piangi.


    Piangi i tuoi morti,

    piangi le tue

    ferite aperte.


    Sola,

    non trovi mai

    chi ti consola,

    chi ti rivolge una parola

    un bacio di conforto,

    una carezza,

    un sorriso sincero.

    Mesta,

    ricordi ancora

    le sole che ricevesti

    da qualche figlio, come Fabrizio,

    che è già tornato

    nelle tue viscere

    al cimitero.

    E, come Giano,

    da dietro ora ci guardi andare via

    mentre ti aggrappi stretta ai tuoi forti,

    gli unici cui ora t'affidi

    e, per sempre,

    austera

    ci giri le spalle.




    spero ti piaccia ;)

    ababarbra

    RispondiElimina
  9. era di "destra" borsellino, se non sbaglio. imparasse da queste parole, l'attuale destra.


    LdS

    RispondiElimina
  10. io non me lo ricordavo invece.

    grazie.

    :)

    RispondiElimina
  11. che disgusto, la commemorazione da parte di Schif_ani e Alf_ano..

    ciao Dan

    RispondiElimina
  12. buongiorno per tutto il giorno e cerchiamo di tirarci su il morale in qualche modo altrimenti tra un po' troveranno tutti gli esseri senzienti impiccati da qualche parte........

    RispondiElimina
  13. Non esistono più i Grandi Uomini.

    In questi ultimi anni ci sono solo piccoli uomini, con piccoli obiettivi e scarsi valori morali.

    RispondiElimina
  14. Grandi parole... Qualcuno tornerà a dirle... Giulia

    RispondiElimina
  15. Oggi i giudici non li possono ammazzare, i Riina & Co. sono dietro le sbarre... adesso i giudici vengono delegittimati dalle loro funzioni e quando non ci riescono si fanno le leggi per bloccare i processi aloro carco...


    ???? sarà mica un bene per i giudici ????

    almeno sopravvivono!!!!!!!!!!!!!!

    RispondiElimina

Posta un commento