Il ritorno dei cervelli Fini



Mai e poi mai potrei pensare di negare il diritto di critica ad alcuno. Se "Famiglia Cristiana" teme il ritorno del Fascismo, può dirlo. Non mi sposta di una virgola la convinzione che nella realtà il Fascismo non se n'è mai andato. Molla la barchetta subito il Vaticano, troppo occupato a scodinzolare dietro al "Paròn del vapore", chiunque sia. Nella asfittica ricerca di nuovi neologismi, ci si ferma al classicissimo, abusato, noioso "Cattocomunisti". Mai, però, che si senta parlare di "Cattofascisti" che, se si frequenta una Parrocchia qualsiasi, si vede subito son la maggioranza.

E' un pò come la storia dei Dirigenti Culturali. Se sono di Sinistra (o Centro, quella roba lì), è "...un'occupazione Politica Comunista della Cultura, a discapito della pluralità". Se, invece, ci vanno quelli di Destra (non i Fascisti, per carità: quelli sono estinti), come sta accadendo anche qui in Friuli, e senza fare prigionieri, allora è semplicemente "...un atto dovuto agli elettori, una ventata di novità e concretezza". Chi è senza peccato scagli la prima pietra, ma stia attento a prendere bene la mira. Potrebbe essere che si sforza per nulla.

Sixart, "Untitled", 2007, Barcelona, Spain.

Commenti

  1. L'Italia è inserita in uno scenario europeo tale che una vera dittatura assimilabile a quella fascista del ventennio è impossibile, ma il "metodo" strisciante di Berlusconi & C. è finalizzato ad una sostanziale dittatura sostenuta dal denaro e dall'informazione praticamente monopolizzata.

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  2. l'italia è un paese tendenzialmente fascistoide. per il momento non sono necessari scenari da dittatura palese ma è sufficiente tenere sotto controllo la pseudodemocrazia lasciando gli italioti alla loro playstation e colpire in modo discreto il dissenso, quello vero, non quello delle scaramucce parlamentari.

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  3. Buon ferragosto in anticipo!! :D ciao baci

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  4. Chissà perché tutte le parole che hanno matrice filo-religiosa mi risulta insopportabile.


    Quindi -nel leggere cattocomunista o cattofascista- quel che mi fa orrore è proprio la radice comune, a prescindere dall'ideologia propriamente politica.


    La cultura è di tutti e ritengo non possa essere relegata solo ad una fazione (se così fosse non sarebbe cultura ma propaganda).


    E il peccato cos'è?

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  5. "La purezza nella vita è la libertà dal peccato" (Orazio).


    Probabilmente non mi sono spiegato bene (d'altro canto non scrivo per la "Repubblica", no?), ma intendevo proprio questo. La Cultura non ha un'appartenenza Politica, non è possibile. E' una sorta di copertura usata contro l'avversario, come a dimostrare di continuo una presunta superioità. Certo, a me sembra che certi Ministri dei Beni ulturali siano messi lì più che altro per onorare una promessa, non per eali e conclamate capacità o particolari preparazioni. Magari è un'impressione, eh?


    Piaccia o no, quel "Cattoquellochetipare" è una costante della nostra toria, asserviti, magari controvoglia, ad una Dottrina imposta che abbiamo tutti avuto. Ringraziamo il cielo di poter discernere, allora, tenendoci alla larga da certi personaggi e da certe situazioni. Rimaniamo pur sempre una minoranza, sia chiaro.

    Daniele

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  6. Quella educazione la abbiamo avuta, ma abbiamo avuto anche fior di teste, tipo Locke, che hanno dichiarato che la ragione è lo strumento per analizzare e interpretare la realtà. Che poi si poteva essere anche illuministi, colti e religiosi, così. Il vero problema erano la marea di cazzate dogmatiche imposte dall'istituzione religiosa, tipo la raccolta in edicola dei santini! che con la religione o la fede hanno proprio ben poco a che fare.

    Ci ricordassimo, ogni tanto, di essere figli dell'Illuminismo, e non solo del Concilio di Trento!


    Quanto alla dittatura, l'ha ben detto Cossiga (fra tante altre cosine interessanti) che le prime elezioni italiane le avevano vinte i comunisiti, ma gli USA ihe non potevano accettare un PC così forte così ad Ovest imposero con brogli la vittoria dell'allora partito popolare ( che era prima delle elezioni una miseria tipo al 4% o simili valori).

    Mai chiesti perché solo in Italia si vota in due diverse giornate, anziché in un giorno solo?

    Mai chiesto cosa succede o potrebbe succedere, all'occorrenza, di notte nelle sedi dei seggi?


    Vi è venuta voglia di pensare male?

    Fate benissimo.

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  7. Preti e cattedratici. Quando smettono di vedere l'uomo, e vedono solo Le Centrali del Potere, da lusingare o da pizzicare, sono tutti stronzi.

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  8. AH ma allora continui ... non sei in pausa estiva!

    Come al solito la tua analisi è sempre lucida e pungente.


    Un abbraccio!!!

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  9. io la penso come te...mai negare il diritto di critica a nessuno.

    e men che meno lo deve fare la chiesa, che dovrebbe essere di esempio e controllare il suo potere...

    (ma forse è che il "troppo potere" dà alla testa;-))

    Mandi Daniele

    un bacione :-)

    C.

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  10. anch'io ho appena scritto qualcosa sulla cultura.. se mi leggono da Famiglia Cristiana l'accusa di komunista (non so se catto- o meno) non me la leva nessuno..

    ciao :)

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  11. Mi meraviglio ancora che ci sia qualcuno come te, Gemellone, che riesce a fare questi ragionamenti e che ci sia ancora qualcuno come gli egregi commentatori che riescano a seguirti senza perdere il filo... società dei comunisti estinti o alieni discesi da Marte in questa Italietta da soap opera di quarta categoria? Lavora tarlo, lavora...

    Buona domenica Danie'! Almeno quella...

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  12. umm......non demordi.

    bene.

    alla facciazza.

    io sarei tornata e domani sarei in ufficio e non ne avrei punto voglia.

    la religione......più ci penso e meno mi quadra. e ho avuto anche un'ottima zia suora.

    bah...

    :)

    Bibi

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  13. u......

    ti vedo là sotto.......

    e pure con la magliettazza rossa.......

    :)))

    Bibi

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  14. il punto è: quanti lettori ha famiglia cristiana? se non fosse uscito questo polverone e questo rapido dissociarsi da parte delle autorità ecclesiastiche, in quanti avrebbero saputo dell'opinione del settimanale? e poi, come dici tu: un settimanale non può avere un'opinione? se non la può avere è molto grave, è molto fascista, allora aveva ragione il settimanale

    è quasi tautologico

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  15. Non so quanti lettori abbia Famiglia Cristiana, ma che persino lei si rifiuti a cedere di fronte a bugie e falsità utili al potere (religioso? politico? ) è certamente significativo.

    Io ho sempre pensato che il male della terra fossero ignoranti e cretini, non cattolici e cattedratici, ma forse sbaglio.

    Il fatto è che con le menti pensanti puoi ragionare, mentre con il vuoto pneumatico piuttosto tristemente diffuso, invece, che cazzo ci fai, se non romperti inutilmente le corna?...

    Come non ci fossero cattolici indignati e pieni di rabbia per come il loro pensiero viene travisato...


    Attenzione, perché credo, nonostante il silenzio indifferente, questo sia un passaggio importante: la verità trova spesso per vie strane e tortuose per imporsi, e rifiutarsi per snobismo, o per cecità culturale, di riconoscerla e basta, ed è davvero una tortura dell’anima che merita dolore e stridor di denti!

    Ma ovviamente, ciascuno faccia come meglio crede...

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  16. Ciao Macca inizio ora il tour sul tuo blog che vedo è ricco di spunti interessanti.


    Perciò leggo e leggo.

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