La vita segreta





E' perfettamente inutile prendersela con giornate come questa.
Il sapore non va via e si acuisce, invece.
Se, a valanga, tutto si trascina insieme al prima ed al dopo, l'unica cosa vera da farsi sarebbe farsene una ragione e guardare al domani.
Perchè piangersi addosso non è uno spettacolo d'attrazione.
Invariabilmente le cose si pensano e non si fanno.

"È proprio da finale di carriera
accompagnarsi a donne di medesima statura
tentare d'essergli coatto al cuore
per vedere se c'è tempo ancora
oppure non farsi più trovare
è ferire e incassare..."

Questo Blog sta diventando troppo personale.

Clive Barker, "Zip", 1965, Tate Modern, London.

Commenti

  1. Non saprei se stia diventando o meno troppo personale (Il blog)

    Di sicuro. Ho due notizie per te, una buona e una cattiva (un classico).

    Comincio dalla buona (un classico): sai esprimere chiaramente sensazioni tipicamente aggrovigliate e che i più con difficoltà riescono a identificare, figuriamoci razionalizzare.

    La cattiva: non sei speciale, questi momenti li proviamo in tanti.

    :)


    Cruda come sempre,

    Valentina

    RispondiElimina
  2. Non so se stia diventando troppo personale (il blog) ma ho due notizie per te, una buona e una cattiva (un classico).

    La buona: sai esprimere magistralmente sensazioni che ai più è difficile anche riuscire solo a identificare, figuriamoci razionalizzare.

    La cattiva: non sei speciale, mi spiace per te, bene o male si prova tutti prima o poi sconforto.


    Cruda come sempre.

    Valentina

    RispondiElimina
  3. scusa il doppione, ho litigato con le letterine sghembe per autenticare il messaggio, sigh

    Valentina

    RispondiElimina
  4. No, che non sono speciale, Vale (che rima, eh?).

    Anzi.

    Sono banalmente io, uno come tanti (mi sembra una pubblicità).

    Il "Blog" è una bella cosa, ma poi si scivola su queste cose, chè sembra che uno stia lì a far quali grandi pensieri, quali significativi ragionamenti.

    Ora, finchè sei tu (e tu sei tu, rivedi quel post che sai, "Valentina Way") e qualcun'altro di buon cuore e animo predisposto al perdono, la sfango.

    Per altri mi sa che è meglio che scriva di Politica: così uno legge, dice che sono solo un pirla Komunista e via.

    Beh, tanto nessuno paga.

    Per fortuna.

    :-*

    (Ogni tuo commento è gioia, credimi: avanzo un White Russian, credo...).

    Daniele

    RispondiElimina
  5. Scusa, questa tua idea di essere per forza in debito con qualcuno ma da cosa ti deriva? Lo sai vero, dico, ti è chiaro che tu sei una di quelle persone che dà? Scrivi, politica, cose tue, shopping, quello che ti pare, ma dico, scherziamo?


    ps: era un White Russian? Non un semplice Grasshopper? La memoria non è mai stata il mio forte, ma non sono qui per bluffare.


    Vado a litigare con le letterine sghembe.


    Valentina

    RispondiElimina
  6. Ma forse è anche meglio rimanere sul personale ... la politica poi di questi tempi è solo da ulcera!


    Un abbraccio e buona giornata!!!!

    RispondiElimina
  7. Be'... benvenuto!


    Io sto cercando di guarire, dal blog troppo personale, solo che poi mi guardo intorno e non trovo niente di meglio.


    RispondiElimina
  8. esporre qualcosa di proprio, pensieri o ragionamenti, qualcosa di personale insomma, non è male

    RispondiElimina
  9. Hai una forza notevole nell'esporre le tue sensazioni e trovo sia di grande aggiunta ad un Komunista che apprezzo tantissimo. Ora anche di più:-)

    RispondiElimina
  10. la sensazione è che TU stia diventando troppo personale, Prof...:-)

    mega abbraccione

    RispondiElimina
  11. Scusa, questo Blog -e’- personale, e non potrebbe essere altrimenti: e’ tuo, non di un altro. Tu sei politica, sei sentimenti, riflessioni, cazzeggio, ironia, stranezze, e quant’altro esiste – per fortuna – a fare di ogni persona un soggetto complesso, sfaccettato, ed assolutamente unico nella propria originalita’. Se tu volessi scrivere senza essere letto, potresti farlo in mille modi, salvo pubblicare i tuoi scritti in un Blog. Dal canto loro (cioe’ nostro), i frequentatori non ci metterebbero proprio nulla a cambiare subito pagina, o a non entrare nemmeno.

    Quindi, se ci troviamo qui, e’ perche’ tutti quanti vogliamo esserci.

    Tanto vale allora che ti rassegni, e che ci rassegnamo all’evidenza: forse goffamente, usando un mezzo tecnologico un po’ freddo, un po’ improprio, stiamo comunque cercando (ancora) di condividere, di scambiare, di comunicare.

    Tu hai tonnellate di cose chiuse nel tuo profondo, che di sicuro non ci verrai mai a raccontare: non c’e’ nulla di male se cerchi, o semplicemente lasci, che si veda o si percepisca un piccolo pezzettino di quello che hai dentro in questo momento. E’ un bell’esercizio, secondo me, che da entrambe le parti si faccia un piccolo sforzo che tende a farci uscire dai nostri confini: il tentativo di dire o spiegare qualcosa di intimamente proprio a persone che dall’altra parte si industriano per capire e partecipare a qualcosa di non strettamente loro.


    Gabriele

    RispondiElimina
  12. Beh, a paerteil fatto che non ci vedo nulla di male, allora tu mettici anche un pizzico (anchese decisamente pesantino) del "personale" di tutti noi.

    Basta andarlo a guardare qui.


    http://cineipsedixit.splinder.com/post/18349350/11%2709%27%2701+-+September+11


    Ciao.

    RispondiElimina
  13. E' molto piu' difficile scrivere qualcosa di personale, a meno che nn siano le solite banalita'!

    RispondiElimina
  14. Beh, ogni tanto una valvola di sfogo è necessaria, non preoccuparti.

    Mandi Macca. :)

    RispondiElimina
  15. ...no, no, continua così....


    Questa sorta di trasfert nel blog credo sia la parte migliore (o peggiore, dipende dal punto di vista) di quello che potrebbe sembrare uno sfogo, seppur lucido e ragionato come il tuo.


    Continua così, credimi.

    Di teste lucide e pensanti se ne ha sempre bisogno, nonostante altre "teste" e per giunta "lucide" (nel senso della boccia) sembrano tristemente tornate di moda.


    Un caro saluto al "pirla Komunista" da un altro "pirla".


    ciao

    Salvatore

    RispondiElimina
  16. Ciao Daniele.....non so dare un giudizio del tuo blog.....ma ha me piace e ti leggo sempre volentieri!!

    Angelo

    RispondiElimina
  17. Daniè, tu non sei mai "troppo", fidati!

    Siam qui a leggere quello che scrivi, qualunque cosa sia!

    Mi son passati dalle mani i Last shadow puppets, niente male, ottimo consiglio!


    Commento composto da due eventi distinti. :-)


    Ciao!

    RispondiElimina
  18. amo Ivano fossati,

    davvero!

    La sua voce,

    il tono della sua voce, la sua musica!

    La sua poesia.

    la sua consapevolezza

    ciao barbara

    RispondiElimina
  19. Direi che ti preferisco in questa veste, carissimo Gemellone! Dai il meglio di te in tutti i sensi... E tanto per invitarti a fare qualcosa di veramente "personale", urge il critico musicale che è in te dalle mie parti. Un abbraccio! :-)))

    RispondiElimina
  20. Mi piace questo tuo personale... mi piace molto. Abbiamo bisogno di sentire esseri umani tra noi, di condividere per ritrovare forza e coraggio. Un abbraccio, Giulia

    RispondiElimina
  21. che ne dice di essere personalizzare il blog e di UNZIPPARE il post?:)*

    RispondiElimina
  22. Comunichiamo sempre qualcosa di personale,e tu lo fai con garbo,scusandoti anche,ma perchè,poi?In fondo siamo sempre noi con le nostre idee,le nostre sensibilità,ad esporci, e questo arricchisce chi legge e aiuta chi scrive.Se a scrivere poi sei tu,dov'è il problema?

    Ciao,Daniele

    RispondiElimina
  23. Smettila di dire che sta diventando troppo personale o troppo piagnucoloso o troppo tenero.

    E che duepalle.


    Diventa esattamente quello che vuoi che sia.


    Sei tu a decidere le parole, i pensieri.

    Sei tu che accetti i commenti oppure provi a bloccarli -per poi, ovviamente, sentirne la mancanza-

    Sei tu che qui dentro metti e togli e scrivi e urli.


    Evidentemente è ciò che vuoi.


    Basta piangersi addosso, né?

    Un sorriso:)

    RispondiElimina
  24. OT.

    Così ci capiamo, chè avremo cose più importanti da discutere, mi auguro.

    Il mio "disagio" riguardo al fatto che il Blog sia personale o meno, lo sento realmente.

    Voglio dire: il tuo è personale, ma siccome è bello, scritto bene, con arguzia ed ironia (li senti i violini, sì?), ma la maggior parte di quelli che si fanno i fatti propri non mi piace.

    Chi sono io per giudicare? Una cippa e non ci piove: però preferisco altro.

    Quando sento l'urgenza di dire qualcosa di mio, mi chiedo sempre che senso abbia.

    Sai che facilmente mi deprimo: dev'essere un segno.

    Non so.

    Ci berrò sopra.

    :-)

    Daniele

    RispondiElimina
  25. Parlare di depressione con me in questo periodo è sfondare una porta aperta ...


    Un saluto in fretta ed un abbraccio-

    Lady RoseNoire

    RispondiElimina
  26. ti sto trascurando.

    è che mi sto curando principalmente di me, va così.

    però.

    però no, tu fai ciò che senti, sempre, e non finirò mai di ripeterti che devi strafottertene di quello che pensano "gli altri".

    e chi cazzo saranno mai per decretare cosa devi fare tu a casa tua???

    in barba alle solite classifiche.

    a noi non ce ne frega. per davvero, Daniè.

    però.

    ti abbraccio stretto.

    RispondiElimina
  27. Non capisco: e che c'è di male in un blog "troppo" personale?

    (Detto da uno che aveva iniziato con un blog di commenti ai fatti di cronaca... noioso alla lunga...)

    RispondiElimina
  28. un periodo di disintossicazione da dipendenza da vita virtualmente virtuame... è andato tutto ok,

    nn è cambiato niente, ma comunque ho provato a me stessa che comunque vivo e che internet nn è una dipendenza ma una possibilità che a me piace molto.. mi mancava leggere le cose che i miei preferiti scrivono, ( anche tu mi mancavi e se sei ancora + personale mi fara' ancora + piacere xkè avrà un sapore ancora + vero x la mia mente!). Sto fisicamente bene.. nn ancora individuato altro pericolo di morte.. ahahahah!!!! Magari vivessi cent'anni!!!!

    Con pelle del viso bellissiMaMente da saggia persona che porta sul corpo i segni della sua vita!!!!

    Amavo il viso di mia nonna.. mi ricordava, e lo associavo simbolicamente alla superficie di una castagna.

    Invecchiare è bello.

    Tirarsi la pelle,

    mi sa di persona non abbastanza soddisfatta dell' inesorabile caducità del corpo della materia in genere....


    torno sicuramente....

    leggere transit

    mi fa pensare

    e pensare

    riflettere

    imparare

    o esse anche in disaccordo

    sento che mi fa bene!!!!

    Ciao

    barbara

    RispondiElimina
  29. Io ci ho la sicurezza che se citi Fossati è sicuramente diventato un blog personale....

    RispondiElimina
  30. Io penso che ci sia bisogno di persone che sappiano scrivere queste parole e che, soprattutto, sappiano trasmetterne la verità della vita vissuta.


    Bella Dan

    RispondiElimina
  31. anche se diventasse troppo personale, che male di sarebbe?

    chicca

    RispondiElimina
  32. Ti sto trascurando anch'io, ma trascuro anche me stessa, quindi non mi sento in colpa più di tanto. Il personale va bene, anche se c'è personale e personale. Cioè, ce n’è di realmente illeggibile per noia e banalità, ma anche così, credo comunque ognuno abbia diritto a esprimere ciò che gli riesce, e magari per lui è persino catartico: in fondo, se ti infastidisce, da lettrice, basta passare oltre. Quindi il dubbio che ti poni, in linea teorica, ha in realtà un suo senso, anche se non è il tuo caso, direi. Il problema, IMHO, è un altro: essere personale è aprire una strada agli stronzi, che in rete abbondano sempre più, anche se finora mi pare tu sia stato abbastanza fortunato. Ma i vampiri che si nutrono dei problemi altrui, trolleggiando etc, ci sono sempre più.

    Se vuoi essere personale, devi mettere in conto questo: potresti anche trovarti ad offrire perle ai porci - ne vale la pena?

    Poi non mi pare finora (o hai un filtro efficace) fra i tuoi lettori sinora ci siano porci, ma sai anche perché io ho giurato che non avrei più avuto un blog personale, in linea di principio, per lo meno.

    Ecco, mi sento di dirti questo: tieni conto dell'esistenza dei vampiri, che possono fare anche molto male. Per il resto, direi non c'è problema. A parte dispiacersi per il dolore di un altro, che in "mal comune mezzo gaudio", io non ci ho mai creduto.

    Ciao

    RispondiElimina

Posta un commento