Il minestrone



Tra Domenica e Lunedì si è votato in tre Stati. Elezioni diverse tra loro per importanza e qualità, ma facciamo sintesi (chi legge un Blog ha sempre meno pazienza).

Francia: ha vinto Hollande, astensione alta.

Grecia: non ha vinto nessuno. In pratica dovrebbero convivere Comunisti e nazisti. Zeus gli aiuti. Astensione alta.

Italia: tempi di magra e si fa con quello che si ha. Non essendo elezioni politiche, il valore della consultazione è variabile a seconda di chi considera il risultato una vittoria o di chi ha capito di aver preso una tramvata. Gioiscono gli "anti-politici", che ancora non hanno compreso che questo atteggiamento (più di facciata che altro, perchè, poi, il voto lo vogliono e lo usano tutti) svia, devia. C'è un'urgente necessità di buona politica, svelta, agile, decisa e onesta. Se i movimenti come quelli di Grillo siano in grado di fare tutto questo, si vedrà, ma resta il gusto di retorica, di onde cavalcate sul surf dell'umore più che di concreti passi avanti. D'altro canto, guardando ai risultati in certi Comuni, dove si ha il coraggio di riciclare "ad libitum" persone che si consideravano solo come voci di "Wikipedia", qualcosa questo voto lo deve far capire. Cosa rimane un mistero, dato che, e vi invito a leggere quelli bravi su questo, le analisi si fanno, ma la malattia resta.
Astensione alta.

Commenti

  1. keggendo questo post mi è sorta una domanda, non polemica, sincera e curisa: tu cosa voteresti?

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  2. @ Psicotaxi: francamente me lo sto domandando da mesi. L'anno prossimo, comunque, qui si va alle Amministrative e già son cavoli. Sinceramente? Per la prima volta forse non andrò a votare, ma poi so che ci ripenso. La Sinistra extra-parlamentare è sempre stata "casa mia", ma vedo tutto fermo e, se ci si muove, è in ordine (come sempre) sparso. Inoltre alcune discussioni sulle politiche estere vanno fatte. Non lo so, lo dico con sincerità. Sono perso.

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  3. apprezzo la sincerità e anche il disorientamento politico, nel senso che lo comprendo. Sono tempi difficili e "ciclici", ho letto tra le tue righe consapevolezza e attenzione..

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