Il fiero pasto
Di certo, dalla sconfitta di questo Referendum, devono nascere una nuova forza di idee. Oggi si esalta il lato maturo e moderato di coloro che hanno affossato questa Consultazione (Inciso: vedere Berlusconi prima sbattersene altamente e poi gridare alla vittoria “dei moderati di buon senso, cioè Noi” è fastidioso come avere una zanzara di notte in camera da letto), creando un equivoco che ha molte chiavi di lettura. Quella più palese e finanche lontanamente (nel tempo) intuibile, è quella della grande voglia che gli Italiani hanno di una politica “alla DC vecchia maniera”. Di certo non è stata solo la Chiesa, con i suoi appelli fondamentalisti, a far lievitare il numero degli astenuti, ma anche gli stessi Elettori che non si ritrovano in nessun schieramento. O, meglio, quelli che auspicano una Politica (in senso generale) più moderata e, quindi, riconducibile a quella grande area che stagna nel centro. Vedo, in questo, il bisogno di non scegliere, quello di essere sempre e solo maggioranza silenziosa: il desiderio di farsi guidare da quelli che possono sembrare gli “insegnamenti” giusti, pronti, come siamo, a rimettere la corazza di Stato profondamente Cattolico. Ovvio che la Chiesa Italiana si butti a pesce su questa gran massa di ignavi, sdoganata com'è ora da i suoi ragionamenti riguardanti la perdita di “guida” che l'Italia subisce, incapace com'è di coniugare nella maniera migliore (cioè quella che piace al Vaticano) le giuste Istanze Laiche alle profonde verità della Fede. Un pasto succulento, a cui ambiscono partecipare anche gli schieramenti Politici (entrambi, diciamocelo), e che mai si sono resi veramente autonomi dall'Ombra di questi dettami. Il tutto condito dalle nuove elucubrazioni teo-con (termine di moda), che rafforzano le tesi di coloro che si barricano, in mancanza di argomentazioni migliori, dietro un Credo Assoluto che si pone ben al di sopra di ideologie, di qualunque tipo, che vengono viste come malattie da cui vaccinarsi. Probabilmente sta qui l'inghippo, sta qui il terreno su cui trovare delle idee nuove. Sì, perchè da questo Referendum sorge anche impellente il bisogno di un confronto anche, anzi soprattutto, culturale, che permetta di controbattere in maniera forte coloro che scendono in campo impugnando una croce e una penna. Una via che potrebbe ridare fiato al laicismo sano che deve permeare una Nazione moderna ed attenta al futuro: una Nazione diversa da quella di adesso, che ha bisogno di concetti nuovi e di nuovi impegni. La Nazione in cui mi piacerebbe vivere.
Up Date: è assolutamente straordinario come le persone possona complicarsi e complicarti la vita. Grazie ad alcune di queste, che amano moltissimo la Cina, sopratutto perchè là il lavoro non costa nulla, sono costretto a delle sfacchinate degne di Ercole. Perciò, ad maiora.
Nota: non pensavo che questo post potesse sollevare accesi commenti, ma ne sono contento e ci tornerò su (anche con te Silviè, a bella mia! Che te vojo un bbene...! :-) ) . Non sono anti-clericale per partito preso, vorrei fosse compreso: neanche, però taccio quando si va oltre un limite che dovrebbe essere ormai chiaro. E resto dell'idea che gli Italiani la DC o chi per essa, la rivogliono, eccome.
A presto.
Up Date 2: in effetti sto cercando di sgombrare un pò la testa dal Referendum, anche se dirò ancora qualcosa. ma poi spero si andrà avanti. Deve essere il caldo: io non sono un soggetto che si delizia alla canicola, tutt'altro. Cerco lavoro verso la Finlandia, che almeno lì il testone sta al fresco.
Commenti
Di analisi di voto ne girano molte ora. Alcune simili, altri completamente o parzialmente contrastanti.
RispondiEliminaIl punto che mi piace sottolineare è questo referendum, che ha visto posizioni trasversali, stia ora avendo effetti anche devastanti all'interno delle coalizioni politiche e in particolar modo in An. Abbiamo perso un referendum, forse però qualche motivo di chiarezza questa sconfitta potrà portarlo.
Un caro saluto
Andrea
Grazie, caro Andrea.
RispondiEliminaQuesto mio è solo un aspetto dei molti che si possono analizzare. Spero non sia visto come uno scagliarsi in maniera incoerente e velleitaria contro la Chiesa, perchè non è così. E' innegabile, però, che la Politica non riesce proprio a pensare con la propria testa: anzi, dovrei dire che gli Italiani non lo sanno fare.
Un abbraccio
Ciao!ho dato un'occhiata veloce al blog del tuo amico Fetish. :)
RispondiEliminabuona giornata
Bianca
leggo dopo, eh!!!!
RispondiEliminaBacio, per ora!
leggo dopo, eh!!!!
RispondiEliminaBacio, per ora!
come niente!?!
RispondiEliminati ho mandato un abbraccio...
nel post dell'altro giorno, prima che tu scrivessi questo...
RispondiEliminaAh! Ma oggi è oggi...
RispondiEliminaNoi vecchietti abbiamo bisogno di coccole giornaliere, che sennò ci abbattiamo!
:-)
Una nazione di cui posso dire: "é la mia patria, la mia terra" é sempre stato un sogno proibito per me........
RispondiEliminaBuon Martedí.
(Ezio)
vaaaaa beeeeeene
RispondiEliminacoccola coccola coccola :))
Sai che oggi noi che abbiamo votato siamo considerati degli appestati ideologi? Roba da matti! Meglio riderci sopra.
RispondiEliminaSì, è vero: mi sono sentito dire (in quanto fautore del "Sì") frignone, uno che non ha capito un cazzo ed altre amneità del genere. Ma rimango dell'idea che quel timbro sulla cartella Elettorale è un attestato di interesse e volontà. Sinceramente quelli che attaccano oggi sono gli stessi che dovrebbero farsi un bell'esame di coscienza (proprio loro che di queste cose ne sanno...).
RispondiEliminaNon ti curar di loro.
Grazie
Buona serata
Già, siam tutti frignoni, oggi.
RispondiEliminaIeri, esaltati all'attacco della vita e alla ricerca di figli biondi con gli occhi azzurri.
Ha senso continuare a sperare?
Ciao.
PS: promessa mantenuta ;-)!
Ma quanto sei complicata... Credi davvero che la Chiesa va per forza combattuta? Non pensi che prima bisognerebbe "capirla". Lo sai che la maggior parte di chi la dileggia, non ne capisce niente del messaggio che diffonde? Metterla in mezzo alla diatriba politica sullo stesso piano degli schieramenti destra/sinistra, secondo me dimostra proprio quello che ho detto. Non si è capito proprio niente ne della Chiesa, ne del perchè di questo risultato eclatante. Temo che vi sfuggirà presto l'importante messaggio che il popolo italiano ha voluto dare al fronte del SI. Ciao, ciao
RispondiEliminaAlkall
Piacerebbe anche a me. Ed invece tocca tenerci l'Italia bigotta che qualcuno scambia per moderata quando invece è semplicemente retrograda. Di questo passo, conteremo come il due di briscola (se già non è così...)
RispondiEliminasintetizzo le mie poche e confuse idee sull'argomento: non è democratico chiunque invita a non votare in qualsiasi tipo di consultazione elettorale, le leggi a sfondo etico morale non vanno approvate dalla mera maggioranza al governo, vanno condivise rendendo inutili le correzioni referendarie che spesso risultano parziali e incomprensibili. Ciao, Giacomo
RispondiEliminaFuori tema e mi scuso, ma ho bisogno di un controllo.
RispondiEliminaLuxuslinguae di Splinder mi dice che non riesce più a vedermi. La mia pagina è tutta bianca. Tu mi vedi?
AIUTOOOOOOO!
Grazie. Patrizia.
Guardiamo avanti. Ci tocca, e poco altro ci resta.
RispondiEliminaF.N.
Lo Stato deve essere laico, anzi Laico, non si discute.
RispondiEliminaMa alla larga dall'anticlericalismo, non darebbe nessun frutto.
Libera Chiesa in libero Stato, e sono passati centocinquant'anni.
ma guarda che, mutatis mutandis, le stesse cose le trovavi sul Caffè di Verri & C....come dire che sono discorsi annosi, per il nostro Paese, già da quando esso non c'era - peggio delle mezze stagioni che non ci sono più... :-)
RispondiEliminaUna classe moderata (che non vuol dire sempre ignava e incapace di usare la propria testa, secondo me, che un errore grave potrebbe essere proprio quello di sottovalutarla sempre e comunque)mi pare sia quello che il Paese sta più o meno urlando da qualche anno:ecchecazzo, mica siamo anglosassoni noi! e ti dirò la verità, in quest'accozzaglia di armata brancaleone che è diventato l'intero arco parlamentare, io proprio non mi riconosco in nessuno. Che se ci fosse una dc, ma *senza finanziamenti extranazionali e aiutini sotterranei da ipotetici centurioni*, una palude codificata che pericolo vuoi che sia? c'è sempre stata e sempre ci sarà... tutto sta a vedere quanto ci costerà alle prossime elezioni.
Quanto a libero chiesa n libero stato... beh, ci sono ancora di mezzo i Patti lateranensi, per quel che ne so...
c.
Ieri sera a Ballarò hanno detto che appena il 5 % degli italiani sa cosa vuol dire "laico".
RispondiEliminaUn abbraccio caro Dani!
Salvo
La Chiesa va combattuta sempre e comunque, finchè impedirà, in maniera diretta o indiretta, il riconoscimento di alcuni diritti necessari perchè un paese possa dirsi libero, prima ancora che laico.
RispondiEliminafreestate
Io propongo da sempre un referendum sull'abrogazione di tutte le religioni.....nessuno mi da retta......
RispondiEliminaUn Saluto
(Ezio)
Daniè, stavolta non condivido.
RispondiEliminaInutile ricominciare con la solfa del senso dei SI dei NO e dei MASTENGO. La verità è una ed inconfutabile: se si fosse raggiunto il quorum avrebbero vinto i no. La sconfitta è troppo sonora per inveire contro il popolo bue. Io, donna, laica e di sinistra mi son trovata a discutere fino a notte fonda sui temi referendari. Mi sono confrontata con uomini e donne preparate come e più di me. Persone che ai fumi dell’ incenso liturgico prediligono quelli della maria (minuscola, mistica e laic(d)a). L’informazione non è mancata. Noi s’è sviscerato lo sviscerabile, analizzando la questione sotto il profilo bioetico, politico e sociale. Eppure ti assicuro che anche nella mia corte allargata le conclusioni sono state le più disparate. Ciascuna con una logica. Con una sua ragione. Che non denota affatto “voglia di una politica alla DC vecchia maniera”. Qui c’è da capire quali dinamiche hanno indotto tre italiani su quattro a tirare il freno a mano su questi temi. Stendendo un velo pietoso sulle demenziali affermazioni di quel verme imbalsamato di Berlusconi. Insomma, il dibattito deve continuare, evolvere, non sclerotizzare sui consueti luoghi comuni. Condivido - in linea di principio - l'osservazione Giacomo (la classe dirigente politica non può invitare l'elettorato all'astensione, è immorale). Ma la Chiesa.... la Chiesa... che posizione doveva prendere? Se non si pronunciano su questi temi di cosa debbono parlare, dell’indice mibtel? (Che poi, purtroppo, metta bocca anche lì è un altro par de maniche....)
(mettano)... sigh
RispondiEliminasembra che invitare all'astensione sia non solo immorale, ma anche illegale, se fatto da personaggio pubblico e influente...
RispondiEliminaanche io sono rimasta perplessa da quante ragioni abbiano addotto per il non-voto anche persone che reputo dotate di buon senso. Una su tutte: non è giusto che un cittadino venga sollecitato su questioni così complesse di cui non si sa nulla, come questa fecondazione assistita o il nucleare.
RispondiEliminaCi credi, Daniele, che non sono riuscita a ribattere nulla, ma solo rimanere a bocca aperta? SOno d'accordo che l'ignoranza su argomenti "pesanti" sia diffusa, ma comunque ci si può informare e costruirsi una propria opinione. E quanti si giustificano dicendo che sono anni che non votano, nemmeno alle politiche? E BRAAAAAVIIII, continuate così ... bleah... a quando ritoglieranno il voto alle donne, intanto non serve? Esagero, naturlamente, ma l'involuzione del senso civico, mi spaventa
Un bacio Elisa
Buon Giovedí.
RispondiElimina(Ezio)
si purtroppo pare che anche i ggiovani aspirino ad un grande zentro, come si diceva nella parodia di casini. è questo è senz'altro un brutto segno.
RispondiEliminaOh..... tutti commentano è LUI cazzia SOLO me! E mi trascina anche nell’apdeit del post.
RispondiEliminaNon era una critica feroce la mia. So bene che non sei anticlericale per partito preso... i preti te li magni proprio perchè te piacciono....in salmì, come li ragazzini.... sennò che Kommunista saresti?? ;-)
Provo a spiegarmi meglio. Io non credo che l’opinione degli italiani sia stata condizionata (solo) dalla propaganda della chiesa. La chiesa ha ribadito i propri valori, coerentemente. Gli strumenti dei quali si è avvalsa sono quelli delle attuali tecniche di comunicazione. Mediatici. Discutibilissimi. Immagino che con i costi sostenuti per mettere in piedi tutto l’ambaradan avrebbero potuto salvare molte vite da morte certa, per fame sete e malattie. Ma il loro concetto di vita prescinde da questo. Vita è quella di un’aggregazione cellulare, vita è quella di un embrione, vita è quella di un malato terminale-vegetale, vita è quella di chi muore di fame. E qui, caro Daniele, c’è poco da dire. Dettami teologici. No, aspetta, loro li chiamano dogmi. Tuttavia non credo che tre italiani su quattro abbiano disertato le urne perchè timorati di dio.
La questione è più complessa. Si tratta di un retaggio culturale, di una coscienza collettiva “cristiana” (oddio... rieccole!! Le famose radici cristiane...). Trasversale. Qui non c'è destra e sinistra (perchè, altrove si???).
Vabbè, mi hai capito.
Sì, in questi termini hai ragione tu. Ma se si tratta di questo, se stiamo parlando dell’identità di un popolo, della sua storia, la faccenda non si risolve a colpi di anatemi laici. E qui mi fermo... perché oltre non voglio andare. Perché devo ancora cenare. E perché quando faccio certi ragionamenti me paro Buttiglione. E me metto paura da sola. :|
Bacio, tesò.
oh Lama, era buona la prima: la Chiesa metta.
RispondiEliminaah no, pronunciano ...mettano, buona la seconda :))))
RispondiEliminainteressanti tutti gli interventi, comunque.
RispondiEliminaBuongiorno! Come va? Un saluto affettuoso, Patrizia.
RispondiEliminama che fine hai fatto???
RispondiEliminabuon week end....
ed un abbraccio
.... and now, vado a rompere i coglioni anche a Kub! Olè! (a proposito.... si stanno mobilitando anche i prelati iberici... contro la proposta di legge di Zapatero. Stiamo a vedere come reagiranno i nostri cugini spagnoli)
RispondiEliminaBuon Fine Settimana.
RispondiElimina(Ezio).
Ciao ragazzo...
RispondiEliminaUn saluto furtivo dall'ufficio.
Nighty
gli italiani sono la DC.
RispondiEliminaciao, Danie'
Daniè, secondo me il referendum è stato perso (non da me, che ho consumato 2 schede telefoniche per fare chiamate astensioniste) per un motivo: l'odio che ci avete messo nel tentativo di darvi ragione a tutti i costi, anche quando non c'era.
RispondiEliminaIl popolo ha avvertito due cose:
l'estremismo del linguaggio referendario (denunce ai parroci, registratori in chiesa, richieste di arresto, proteste quotidiane --> il tutto dopo le prove di grande spiritualità offerte dalla morte del vecchio Papa e l'elezione del nuovo --> spiritualità spontanea --> 2, 3 milioni di persone mosse da una emozione personale, non dalla CEI)
e l'arroganza politica di offrire 4 si senza nemmeno spiegarli (andavate in giro a dire che la scheda arancione, quesito n. 2, era sulla Salute della Donna. Quante cazzate: gli elettori hanno scoperto che votavano sui Limiti All'Accesso. Ma accesso de che? L'avete spiegato su internete, tra di voi, ma non tra la gente --> con l'imbarazzante risultato di trovarvi sondaggi sballati ai quali avete creduto solo voi, caldeggiati da giornali che non hanno il minimo termometro del paese reale. Insomma, i soliti fighetti di sinistra e radicale che pensano che la gente la pensi come loro, perchè sono loro a pensare certe cose).
Questa è la verità, cruda, triste, può darvi dispiacere, ma è così.
per il resto buon w.e. :-))) (ti dovevo una bastonata :-)))
come dice Fetish all'inizio: che vi serva di lezione, il moderatismo non è una cosa buffa. Di questi tempi è un valore aggiunto.
quello di su, anonimo, so' io. Che non metto mai commenti pre-confezionati :-)
RispondiEliminaAh, Wat!
RispondiEliminaAdesso che avete vinto la coppetta Italiana vi allargate, eh?
Vabbè: mi prendo la bastonata e sto zitto.
Che posso dire? Ho staccato, forza maggiore, la testa dalla politica. Fetish ha ragione (che è anche un amico e conta...), ma ci sarà da vedere come andranno le cose adesso. Urgono riflessioni approfondite. Comunque ribadisco che i bambini non mi piacciono neanche con la maionese e che stare dove sto (politicamente) è anche un esercizio di pazienza e spirito!
Come con te, Wat.
Te possino...!
;-)
Daniè
Grazie. Sto diventando un lettore di transit...
RispondiEliminaE' difficile NON diventare lettori di Transit dopo essere passati di qui! Buon fine settimana anche a te. Marco
RispondiEliminacirca la finlandia: mi dicono che d'estate non sia poi così fresca, ma in compenso pulluli di zanzare... fa un po' tu...
RispondiEliminamandi
c.
D'accordo. Allora ti incarico di trovarmi un posto adatto per un Friulano grande e grosso e che oggi, con già 34°C, stava cercando tutte le maniere per avere un pò di refrigerio...comprese quelle meno ortodosse (e ti risparmio i particolari).
RispondiEliminaMandi biele.
Daniele
tipo mettere le mutande nel freezer come Marilina?
RispondiElimina:-)
io vivo eternamente nella primavera, caro: potresti fare come me, accompagnarti ad un orso polare che regola qualsiasi termostato abbia a disposizione sui 16°C (per dire, dormo ancora col piumino e in macchina uso il plaid che fa così retrò...)
c.
c.
Geniale. Mi serve una pinguina, allora...
RispondiEliminaChissà se si trovano alte, more e con gli occhi verdi. Che poi sotto il plaid (mitico) in due si sta meglio, no?
:-)
Daniè
:-)
RispondiEliminanon hanno vinto i moderati o i cattolici: ha vinto l'indifferenza. povera italia...
RispondiElimina