Team Manager



"SE VOI SIGNORINE FINIRETE QUESTO CORSO E SE SOPRAVVIVERETE ALL' ADDESTRAMENTO SARETE UN ARMA.
SARETE DISPENSATORI DI MORTE E PREGHERETE PER COMBATTERE.
FINO A QUEL GIORNO SIETE UN SPUTO, LA PIU' BASSA FORMA DI VITA CHE CI SIA NEL GLOBO. NON SIETE NEANCHE FOTTUTI ESSERI UMANI.
SARETE SOLO PEZZI INFORMI DI MATERIA ORGANICA ANFIBIA COMUNEMENTE DETTA MERDA.
DATO CHE SONO UN DURO NON MI ASPETTO DI PIACERVI.
MA PIU' MI ODIERETE E PIU' IMPARERETE.
IO SONO UN DURO, PERO' SONO GIUSTO.
QUI NON SI FANNO DISTINZIONI RAZZIALI, QUI SI RISPETTA GENTAGLIA COME NEGRI, EBREI, ITALIANI O MESSICANI.
QUI VIGE L' UGUAGLIANZA, NON CONTA UN CAZZO NESSUNO.”

(Sergente Hartman, istruttore).

Commenti

  1. Intervento a sostegno dell'autostima, I suppose. :)))

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  2. Mah, mi è venuta così, guardando un dipinto. Comunque non dormo nè bene nè tanto...

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  3. intervento a favore di salvare il culo, credo... detesto il militarismo, ma un istruttore così forse ti dà una chance in più per decidere che non fa per te, oppure impegnarti allo spasimo perché hai una speranza di sopravvivenza di 3 minuti (nel Vietnam era così, se non ricordo male).

    Le cose, se sono vere, vanno dette: è poi con il sistema che si devono caso mai fare i conti. (e in particolare i marines sono detestabili nel loro grande esser teste di cazzo ovvero teste di barattolo)

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  4. sono felice di aver trovato un nuovo segna del tuo passaggio: lascialo agli sfigati come me il silenzio.

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  5. ps, poi vabbé, al sergente hartman dobbiamo lo sfolgorante inizio della carriera di un attore che amo molto, il soldato palla-di-lardo Vincent D'Onofrio, quindi lo sapevamo, non tutto l'oro che la patria chiede luccica,ma per dirla con Lenin neppure la guerra è un pranzo di gala.

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  6. una citazione del mio film preferito. la cosa triste è che il brano che riporti è tristemente vero, non frutto dell'immaginazione di un sceneggiatore pacifista.

    in che mondo viviamo...


    (dio sia lodato)

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  7. E già, caro il mio Monsignore.

    Tutto sommato molte persone queste cose ce l'hanno nel sangue.

    Sempre sia Lodato.

    Daniele

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  8. mah, il problema è un altro: primo, l'america era in guerra e ripeto, la speranza di vita di un soldato erano tre minuti, quindi si tirava su di tutto, (normalmente, palladilardo sarebbe stato sccartato)facendo però l'enorme errore di addestrare ad usare le tecniche di combattimento solite, in questo caso completamente inutili, perché* lecondizioni di ingaggio erano più che insolite. I primi a farne le spese, se ricordate, furono i francesi.

    POi però, escludendo psicopatici e sadici, gli addestratori devono essere stronzi, un po' come il medico pietoso rende la piaga dolorosa. possiamo discutere sulla utillità che ci siano o no, ma non su come devono poi fare il loro mestiere. Guarda che capita ancora che gente muoia in fase di addestramento, perché non regge la tensione, perché sbarella, ed è orribile, ma se non fosse sottoposta a quella tensione in una situazione comunque controllata, e visto che le guerre non accennano a svanire dalla storia dell'uomo, quante vittime in più ci sarebbero?

    Spero il mio pensiero sia chiaro, nella sua apparente crudezza.

    Un dato curioso, visto che full metal jacket lo hanno ridato ieri, e non so se lo hanno detto: il regista volle che il sergente non conoscesse per davvero le reclute, sino al momento di girare, così da impedire ogni forma di familiarità fra i personaggi.

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  9. Meno male che è uno spezzone di full metal jacket; il sospetto purtroppo è che le cose vadano realmente così!

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  10. Stanley Kubrick ed un suo altro film geniale. Poco tempo fa mi sono rivisto "Il Dottor Stranamore" e l'ho trovato ancora assolutamente attuale e poi Peter Sellers... che genio!

    Mi fa piacere leggerti ancora.

    Buona domenica, Paolo.

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  11. >Meno male che è uno spezzone di full metal jacket; il sospetto purtroppo è che le cose vadano realmente così!


    le cose vanno così. l'attore di FMJ era un vero istruttore. ha recitato se stesso.


    lo stesso trattamento con le stesse parole si ritrova anche in altri film, come Jarhead.

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  12. ma c..., una volta chiarita la posizione pacifista tdi tutti, mi pare, lo vogliamo fare un discorso VERO?

    ai soldati che vanno in guerra a rimetterci la buccia, senza magari nemmeno averlo scelto, che gli si dovrebbe insegnare, il minuetto e il punto a croce?

    non amo assolutamente la guerra, ma se un soldato, dal cui agire dipende la vita sua e di altri commilitonni, è un incapace e "una signorina" penso che sia un bene per tutti che questo venga chiarito prima che crei vedove. E se fare trenta flessioni in più serve a farglielo capire, ben vengano le flessioni.

    Mi stupisce dittatura clericale: ancora in spagna prima della guerra i preti erano decisamente pro Franco; perché sono secoli che ai preti piace fin troppo spesso benedire bandiere e cannoni, e taciamo sulle ancora numerose zone d'ombra dell'operato del sacro soglio circa le leggi razziali durante la II guerra mondiale.

    ma c'è questo monologo di nicholson, il bastadissimo colonello jessep, in codice d'onore, noto ai più per l'immortale battuta del soldato santiago :io credo in Dio padre onnipotente e in Gesù Cristo suo unico figlio. (ora invece va in giro chiedendo una sega, e vedo che ha molta popolarità fra i maschietti)

    C'è dicevo un monologo che meriterebbe più attenzione di quella che normalmente gli si dà, distratti dalla bravura di nicholson. Jessep è fuori come un balcone, nel suo piccolo impero a Guantanamo, però quando aggredisce Demi Moore, avvocato, ma anche marine, e le ricorda che se lei, marine, può dormire sonni tranquilli è anche perché ci sono i fottuti stronzi come lui che la proteggono facendo la guardia e impedendo ai cattivi di entrare. Noi, dice, in fondo siamo i cagnacci aggressivi e brutti che liberate nei vostri bei giardini la notte per dormire tranquillli, ma che nascondete quando arriva qualche ospite di fronte al quale vi vergognate di noi.


    Ci fossero stati più Jessep, forse Roosvelt avrebbe tergiversato meno, e la II guerra mondiale sarebbe durata di meno.

    Detesto fare la figura dell'imbecille, così se devo imparare qualcosa cerco l'istruttore migliore, che in genere non è il più tenero, come non sarà tenero l'avversario che mi fronteggerà.

    Mi piacerebbe tanto che, invece di cadere nel silenzio, qualcuno si degnasse di rispondere, ma seriamente, invece di continuare a dire oh che orrore esistano nella realtà e non solo al cinema cose così... che secondo me non vuol dire un bel niente, se non farci sentire tanto civili e per bene. E invece non è così, proprio perché non siamo al cinema.

    Il "nonno" jessep che autorizza il codice rosso va condannato, ma il sergente istruttore è ciò che ti può insegnare davvero a portare a casa la ghirba. se non te lo strilla nelle orecchie, sei sicuro di impararlo davvero?

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  13. Dio ti benedica, lapardaflora.

    Il problema è che questi addestramenti falsamente duri e lontani dalla caritù cristiana, non portano a nulla.

    chi combatte per la libertà e per Dio avrà sempre una marcia in più.

    non saranno delle parolaccie a rendere il soldato più efficente, ma la causa per cui combatte.

    Per quello gli Stati Uniti continuano a perdere le guerre: perché hanno perso il contatto con Dio e combattono solo per il denaro.


    Dio sia lodato.

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  14. ps. e credo pochi altri popoli abbiano il senso del patriottismo come gli americani, visto l'atteggiamento assolutamente encomiabile che ebbero dopo l'11 settembre. Invece di frignare, come tante altre nazioni avrebbero fatto, gli uomini e le donne comuni alzarono la testa e dissero con orgoglio: siamo americani e non ce ne vergognamo.E questa credo sia l'unica vera lezione che questo popolo, forse un po' sbruffone e ingenuo, ha saputo dare al mondo. Poi anche loro sono finiti negli ingranaggi delle multinazionali, ma qui si ci vorrebbe l'aiuto divino: l'unico che sconfisse un gigante, che io sappia, fu il fanciullo Davìde...

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  15. L'importante è fare squadra...

    Devo trarre ispirazione da questa citazione per galvanizzare i miei collaboratori...


    : )

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  16. mhhhh; lì pare vada più di moda la figura del coach...

    ;-)

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  17. Già... "Qui tu non riderai, tu non piangerai, qui si riga dritto e basta!"

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  18. Stavo pensando...


    E' si!!!

    Quando è usito questo film, i ragazzi che ascoltavano quella lunga stronzata, pardon, quella lunga frase del sergente "mavatteneaffangulamammetacujò"

    Rimanevano incantati, poi uscivano dal cinema e prendevano a cazzotti in faccia il primo vecchietto che passava li davanti.

    Il modo di parlare all'americana poi non ne parliamo.

    I ragazzi che svolgevano il servizio militare poi si esaltavano a 3000, e chi sà quante cazzate hanno fatto.

    Il fatto è che vedendo i poveri ragazzi americani che per guadagnarsi da vivere devono sostenere delle missioni inutili

    (vedi IRAQ), sono costretti loro malgrado a rischiare la pelle, e ad avere paura, altro che sergente:

    "seipropiouncretino"...

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  19. Stavo pensando...


    A proposito, ti volevo dire:

    " se quella iconcina la su in alto a sinistra contiene la tua foto, sappi che da ora in avanti ti tratterò col massimo rispetto"

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  20. Macca VA trattato con il massimo rispetto sempre e comunque, anche se non avesse la stazza per imporlo.

    ;-)

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  21. hai capito palla di lardo????

    bellla la frase finale ...QUI VIGE L' UGUAGLIANZA, NON CONTA UN CAZZO NESSUNO.... un must!

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  22. Adoro questo film.. kubrik è un grande, ha fatto un capolavoro! Hey ma sbaglio ho la foto del tuo avatar è del film "il grande lewboski"?

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