La cura


Apro la porta e, come ogni volta, posso decidere in quale stanza andare. La mia pigrizia, il troppo lento gesto del girare pagine, oppure il rifugio consolatorio delle cose giuste. In ognuno di questi “spazi” c'è la possibilità di fermarsi, e perdersi: oppure un invito, velato, teso tra i dubbi, ad andare avanti. Avrei dovuto saper coltivare, con l'arguzia e la pazienza di un contadino anziano, tutte le cose e le persone che cura chiedevano. Non, dopo, piangere il ramo rinsecchito.
Da quell'isola, nascosta, magari in una tasca, avrei dovuto portare una foglia dell'albero millenario per lenire in me ciò che respinge la tranquillità ed il perdono.
Però, quel giorno, pioveva.

Commenti

  1. autunnale più che mai, nonostante il tempo

    leggo del rimpianto, ma poi si scopre sempre che non è mai troppo tardi!

    buona giornata

    luca

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  2. Buon giorno :)

    Non è che, anche se piove, una foglia anche se bagnata la si può portare via?

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  3. Buon giorno :)

    Non è che, anche se piove, una foglia anche se bagnata la si può portare via?

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  4. mmm... in tal caso penso avresti dovuto portarti anche un ombrello!!! :-)

    A volte proteggono non solo dalla pioggia.

    Un salutone, Paolo.

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  5. Si può, si può, Alex.

    E' che,magari, non si esce proprio...

    ;-)

    Daniele

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  6. le hai fatte, queste cose, ne son certa.

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  7. danié... ultimamente scrivi troppo bene.

    Mi aspetto un "adesso me ne vado e non scrivo più" da un momento all'altro. La crisi.

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  8. No, non mollo, stavolta.

    Scriverò finchè non ne avrai gli zebedei pieni.

    E allora verrai qui e ti offrirò un altro caffè.

    Daniele

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  9. e oggi piove? c'e' il sole? qui nebbia, cavolo, gran nebbia.

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  10. le foglie millenarie sono moneta corrente in paradiso. vorrei insegnarti l'arte del persempre. ma non la so.

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  11. okay. a quando questo caffè? che stavolta facciamo incontrare le nostre persone corte!

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  12. Bello... mi piace davvero come scrivi... E sapessi quante volte "quel giorno pioveva" ;-)

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  13. ahhhh!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! hai mentito!!!!!!!!! hai detto che per un po non scrivevi più!!!! e adesso ho poco tempo e un sacco di arretrati!!! potevi avvertirmi però!!

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  14. Yggdrasill, nella mitologia norrena, è l'albero cosmico, l'albero del mondo.

    Immenso, Yggdrasill sprofonda sin nel regno infero, mentre i suoi rami sostengono l'intera volta celeste. Poggia su tre radici, una per gli dei un'altra per i giganti, un'altra che raggiunge il Niflheimr. Da quest'ultima nasce la fonte detta Hvergelmir, da cui si dipartono tutti i fiumi del mondo. Oltre a questa, ai piedi di Yggdrasill vi sono altre due fonti. Innanzi tutto la fonte di Mímir, che cela la sapienza. Quindi la fonte di Urðr, da dove le tre norne attingono argilla fresca con cui cospargono il tronco di Yggdrasill, per impedire che si secchi e muoia.... era di quest'albero la foglia che hai portato in tasca?

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  15. oh, un amante di cosmogonia vichinga: merce rara.

    :-)))

    Alla prima radice dell'Albero il Serpente Nidhoggr, che mangia gli eccessi della concupiscenza nell'uomo, alla seconda radice, le tre Norne perchè tutto quello che l'uomo fa sotto l'impulso del cuore cade sotto il dominio del fato, alla terza radice, la sorgente Mimir da cui genere il linguaggio. (e la storia sarebe bella, ma è troppo lunga).


    La Capra Heidrun ne mangia le foglie e feconda le radici; lo scoiattolo Ratatoskr corre sul tronco generando tensione fra l'Aquila che ha fra gli occhi il falco Vetfolnir, simbolo del pensiero, e il serpente Nidhoggr alla prima radice.

    Infine, quattro cervi rosicchiano le foglie dell'albero. Molto probabilmente Yggdrasill era un frassino, quindi mi pare improbabile sia quello rappresenatato da Daniele.


    per me invece la cura è la canzone di Battiato, che sommessamente ho tante tante volte cantato a qualcuno che amavo molto, illudendomi di poterlo strappare alla morte. Così non è stato, e ancora adesso è una canzone che non riesco ad ascolltare senza piangere.

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  16. Gran belle parole Daniele, e molto vere, spiazzanti, il che non capita sempre di scriverle.


    Buona settimana :)

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