Avanti, però...
“Cara Silvia,
insomma ho dovuto riprendere il filo del discorso Referendum, che mollarlo lì dopo tutti i commenti mi sembrava brutto, ecco. Che poi io abbia usato dei luoghi comuni, lo so, è un problema. Che mi dibatto nel mio essere solo un Cittadino, mica Solone o che. Da quando ho il Blog, però, mi piace di più il confronto: è più largo, immediato, vero, se ti va. Ci sarebbero quei tre o quattro mila aspetti da analizzare, dopo il voto del 12 e del 13. Tutti meritori, tutti importanti. Perchè se c'è una cosa che non si può negare è quella che questo Referendum ha spostato davvero montagne; di parole, di opinioni, di carta e magari anche di cazzate. Io avevo sottolineato un fatto, quello del modo di porsi della Chiesa. Perchè proprio quello mi aveva colpito di più. Non per la storia del Komunista strozza-preti, che non ci crede nessuno, tanto meno io, ma perchè la ritengo un segno di un certo revanscismo di politica Cristiana. Con questo, poi, mica intendo dire che chi fa questo è una classe di ignoranti e cialtroni, tutt'altro: sai che queste scorciatoie non mi appartengono (sebbene sarebbe più facile). Non posso negare che gli interventi dei Grandi Prelati mi hanno infastidito, ma per il motivo che io credo che questa sia una Legge sbagliata, da riscrivere, da rivedere, da ripensare. D'accordo, è il loro mestiere, nessuno glielo toglie, ma è anche vero che il sub-strato italiano è Cattolico al midollo e mi pare che non ci si scansi da questo. Come dire che far leva su assi così robuste non può non portare a dei risultati, 99 volte su cento quelli voluti. Aggiungici due o tre politici di peso che, ritornando all'oratorio per un paio di giorni, dicono di fregarsene o di astenersi: e che vuoi, che sia d'accordo? Non si può pensare che il dichiarare di non volere dire “Sì” o “No” sia una scappatoia. Sento e leggo di messaggi che la Sinistra non ha recepito (pure con fare minaccioso, e lo dicono uomini grandi e grossi: sai che paura...) il messaggio arrivato dalla sconfitta: può darsi. Come può darsi che non si sia spiegato abbastanza, che non si stata fatta chiarezza a dovere. Insomma, Silviè, da qualche parte c'è qualcosa che non va, finanche in 'sto Referendum che va radicalmente ripensato. Però questa “battaglia” (mettiamoci le virgolette, va) io sono stato contento che sia stata fatta. Lo vedo comunque come un tentativo di crescita e tu sai come io ami pensare che di crescere non si finisce mai. Perchè dobbiamo diventare Cittadini più consapevoli e maturi, avere il coraggio di discutere con tutti e di recepire le idee valide, da qualsiasi parte provengano. Ma lasciami anche essere come sono, con le mie convinzioni (accettabili o meno), con la mia voglia di cambiare questo Governo, con tutti i miei difetti e mancanze, in primis quella di non esser troppo chiaro, forse. Che così voglio che il mio cammino continui, perchè solo gli idioti non cambiano idea, ma è altrettanto vero che solo i fessi si danno per Vinti in partenza.
Un bacio dal Sellerone tuo...”

Commenti

  1. Con questa lettera aperta hai ammesso di essere un Sellerone.


    Buona serata (se replica LdC, intervengo nuovamente, é fuori discussione)

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  2. Solo questo? Via, era così brutta, 'sta lettera? O non sei d'accordo proprio su nulla?

    ;-)

    Ammazza, comìè difficile fare il Komunista!

    Buona serata a te.

    Daniè

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  3. La lettera é ottima, é che mi sono stufato di "parlare per iscritto" sul referendum: ho timore che semplificando troppo per non essere pedante rischio di rendere non troppo profondo il mio pensiero.


    Bisognerebbe azzannarsi a voce :)

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  4. Ok...telefono, fax, mail?

    Come vuoi tu, magari anche su altre cose, va.

    :-)

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  5. Ma se invece, ecco, insomma: non ne parlassimo proprio più?

    Chenunsenepòpiù!

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  6. Tao...mi hai letto nel "pensiero"! Infatti ho lasciato aperta l'opzione "altre cose".

    Che poi LDC mi farà un .... tanto!

    :-)

    Daniele

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  7. Ossignore… è arrivato anche il Marchese Massimo De Katharsys!

    Ho letto, Sellerò, ma ora non posso risponderti. Vado a cena con quella rimpirlita di mia sorella. Se al rientro non sono abbastanza ubriaca da schiantare sul sofà replicherò. Un bacio e buona serata a tutti.

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  8. io spero che lo sia, ubriaca.

    c'é piú gusto...

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  9. un ipotesi: ma se davvero la percentuale degli italiani rimpirliti (frego subito l'aggettivo perché mi piace)fosse quella lì? voglio dire, quanti QI 100 credete che girino, per davvero?

    io continuo a dirlo: gli zombi sono frA noi, e nessuno pare darsene pensiero...

    ciao

    c.

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  10. Daniè, stanotte avevo iniziato a scriverti ma ero talmente rimbambita dal sonno che mi sono addormentata sul divano (con il portatile sulle gambe). Alle 7, quando mi sono svegliata, ho staccato tutto senza salvare. E sono andata a dormire sul serio. Ora faccio un'altra penichella poi torno. Forse (eddai... cazzo lo sai come sono fatta, no????):-)

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  11. ..... chubbyhuggs ma che roba è un CU I??? ;)

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  12. O cazzo! mi controlla... ma non c'hai niente da fa', Sellerò???

    No Daniè... il problema è che giro e rigiro sulla replica senza trovare una forma che mi soddisfi. Nella sostanza. Scrivere di questo argomento è impresa abbastanza ardua, ed io ho i miei tempi. Ma sto per venire... amore :*

    (prima però ceno.....)

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  13. Il clero non é una schiera d'ignoranti, cosa che sarebbe perdonabile, il clero é una schiera di approfittatori e questo non é perdonabile......

    Buongiorno.

    (Ezio)

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