Luce bianca
Guardare qui non vi porta via molto tempo: poco più di venti minuti. Se ne parla molto tra Bloggers e sui giornali (anche se non tutti gli danno lo stesso spazio), perchè è una visione forte, perchè tratta di un'altra pagina nerissima della storia attuale. Dopo il primo momento, quello dell'emozione, le discussioni sono passate ad uno successivo, in cui noto vi è una contrapposizione piuttosto netta (altrimenti non potrebbe essere) tra due, definiamole così, “scuole di pensiero”. La prima è volta alla difesa dell'azione americana, alla sua natura di “atto in stato di guerra” e, se non alla sua giustificazione, almeno ad un sensibile abbassamento delle responsabilità. A partire dalla legalità o meno dell'uso del “fosforo bianco” fino alla giustificazione che dve tenere conto della situazione oggettiva e del contesto. L'altra idea, ovviamente, mette alla gogna senza mezzi termini un atto di tale portata, e le cui conseguenze, oggi, sono sotto gli occhi di tutti. Sentirmi dire che nel Mondo ci sono regimi, persone, Stati che compiono ogni giorno atti anche più barbari di questo, non è che mi consola. Non mi consola perchè stiamo parlando di una guerra messa in piedi in maniera quasi unilaterale, che si trascina ormai da due anni, con conseguenze, come vediamo, devastanti anche per il Popolo che si voleva libero da un'agghiacciante regime. Mi pare che ci si voglia nascondere, malamente, dietro una consacrata libertà d'azione da parte degli USA, che, come potenza assoluta a livello mondiale, possono (e devono) essere giustificati, qualsiasi cosa facciano. La cosa è ancor più grave se pensiamo che praticamente tutti gli Stati che partecipano a questa guerra, implicitamente, sono coinvolti, anche se non sapevano. Sentire dire, in una nota trasmissione radiofonica, “...che non dobbiamo mai dimenticare perchè gli Stati Uniti sono lì” sdogana il bel pensiero del suddito, che, timoroso di irritare il padrone, si fa da parte e non protesta. Come ho affermato altre volte, non è un problema l'America in sé: è un problema la sua politica estera, il suo “modus operandi” e la sua sfrontata arroganza, che viene pagata come possiamo tutti vedere. E questo io non lo posso accettare.
(Mi fa piacere esprimermi su questo oggi, che è il giorno in cui ricordiamo i nostri morti di Nassyria, che non devono essere e non sono bandiera per nessuna polemica).
Commenti
Ciao Daniele, sono Giulio Coppi. Condivido pienamente le tue opinioni e ti invito a dare un'occhiata al mio blog ed a quello di MindPrison (http://freeiraq.splinder.com).
RispondiEliminaNon è semplice pubblicità, ti voglio solo fare i complimenti per il modo con cui affronti questi argomenti solitamente "dimenticati" e voglio invitarti a scoprire un bel pò di inforamzioni particolari e difficilmente reperibili. Se vuoi, potremmo aprire un proficuo scambio di idee, come già avviene tra Mind e me.
Con stima
Giulio
Bravo Daniele. Hai la forza di discutere anche quando sai benissimo che a molti questo fatto non interessa perché scomodo e perché Bush &co. non possono essere messi in discussione. Se lo fai sei un anti-americano e un filo-terrorista. Campeggerebbe nelle homepage di molti bloggers solo se fosse stato Castro a usare la "luce bianca".
RispondiEliminaAndrea
“le guerre sono combattute dalla più bella gente che c'è, o diciamo pur soltanto dalla gente, per quanto, quanto più ci si avvicina a dove si combatte e tanto più bella è la gente che si incontra; ma sono fatte, provocate e iniziate da precise rivalità economiche e da maiali che sorgono a profittarne ..." (Addio alle armi, Ernest Hemingway)
RispondiEliminase vogliamo far polemica possiamo sempre farla...
RispondiEliminail video di rainews l'ho visto è atroce...
Più tardi leggiamo il post che si preannuncia interessante...
RispondiEliminaahahaha custa è macca!!
Ti spieghiamo: il tuo nick, in effetti, è curiosissimo, perchè in sardo macca significa pazza...
Se davanti a un post tragico come il ricordo di un poeta assassinato ferocemente per le sue idee, una risponde "SI VIENI...TI ASPETTO..."
il minimo che puoi pensare è "questa è pazza: custa è macca!!!"
Hai ragione: non è accettabile! Anzi, è orribile!
RispondiEliminaSpecie in casi di atrocità mimetizzate da missioni di pace e liberazione degli oppressi da un regime, nella fattispecie quello di Saddam..
Quel Saddam, che a guardare i pretesti che hanno scatenato la guerra del petrolio, era detentore di immaginarie armi di distruzione di massa...
Saranno per caso quelle usate dagli Usa e dai fedeli alleati?
La cosa peggiore è che probabilmente non vi saranno processi per crimine contro l'umanità.
Tutto verrà ridimensionato e trattato come una invenzione dei soliti comunisti...
E le responsabilità, comprese quelle italiane, non verranno a galla...
Non sono antiamericana di professione - penso che tu l'abbia capito da un pezzo - credo che l'Europa, per ignavia e tornaconto, non abbia una politica estera degna di questo nome, amo da sempre Israele e la sua democrazia, ritengo che il terrorismo islamico non vada per niente sottovalutato. Chiarito questo, penso che la vicenda di Fallujia sia orribile e odiosa. Anch'io non mi conforto se penso che altri fanno cose peggiori.
RispondiEliminaLa violenza cieca e stupida non mi piace. Spero che il condizionale sulla vicenda di Fallujia non diventi realtà.
Per i soldati italiani caduti a Nassiria nessuna strumentalizzazione politica, ma li dobbiamo ricordare con amore e onore.
La frase che molti pronunciano 10. 100. 1000... è vergognosa. Ciao.
in effetti si è finalmnete chiarito il mistero delle armi segrete non conenzioonali in iraq: ci sono, e sono il fosforo "tirato" dagli americani su falluja.
RispondiEliminachapeau! un vero colppo da maestro...
ciao Danile buon we (e il trasloco funesto?
c.
Non c'è fine a questo tunnel di merda.
RispondiEliminanoto che oltre all'analfabetismo di ritorno c'è anche la sindrome del datttilografo pazzo di ritorno....aehm... mi scuso per i numerosi errori: sono più veloci delle dita, i piccoli bastardi!
RispondiEliminae pii su 'sto grigiolino orbo (e daie) chi riesce a rileggere/correggere più!
c.
Daniele, siamo tutti un po' FUORI da qualcosa: dov'è il problema??
RispondiElimina"Da vicino nessuno è normale" sosteneva Basaglia.
Buona Domenica
sembra che abbiamo avuto la stessa idea.
RispondiEliminabuona domenica!
Giacomo
Anch'io non lo posso accettare ... senza polemiche. Ciao
RispondiEliminaAscoltavo Primo Piano l'altra sera; vi era un tal Teodori che ha giustificato l'atto dicendo che a Nassiriya vi erano terroristi e come tali -sgozzatori di teste- era giusto che subissero "quel trattamento lì". Dove conduce il servilismo umano
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