Si vive
Si vîf di timp e di un trimâ da simpri
si vîf di lûsj e di un trimâ ch'al cresj
Si vîf di strades bieles, di cualchi puint colât
di timpi ch'al à di vegni di timp che intant si cûsj intor
Si vîf in doi fint a capî il misteri
di une cjareçe o dal corisji daûr
No si cresj avonde mai cence bogns ricuarts
si vîf distes, ma al coste un pouc di plui
Cul timp si nasj si cresj si reste a mieç
cul timp il timp al divente di seconde man
Si vîf di ales lungjes e di moment lisêrs
di plôe di vôe di ridi e di un vaî ch'a no si viout.
Si vive di tempo e di un tremare eterno
si vive di luce e di un tremare che cresce
Si vive di strade belle e di qualche ponte caduto
di tempo che verrà di tempo che intanto ti si cuce addosso
Si vive in due fino a capire il mistero
di una carezza o del cercarsi
Non si cresce mai abbastanza senza buoni ricordi
si vive comunque, ma costa un po' di più
Col tempo si nasce si cresce si resta a metà
col tempo il tempo diventa di seconda mano
Si vive di ali lunghe e di momenti leggeri
di pioggia di voglia di ridere e di un pianto che non si vede.
(Luigi Maieron-”Si Vîf”-CD Eccher Music,2002)
bella
RispondiEliminache dialetto è? il tuo?
ciao caro buona domenica
luca
l'importante è vivere... in qualche modo
RispondiEliminache bella...musicale,calda e sottile,bella...
RispondiEliminastai vivendo?
RispondiEliminaIo sapevo quella: "O cie biel o cie biel cis ce a Udìn ..."
RispondiEliminaPiù o meno faceva così ...
Conosceremo mai il mistero?
RispondiEliminaHo qualche problema con l'accredito di Splinder e non so perché.
Patrizia
Basta saper vivere...
RispondiEliminaBaci
s.
spetta che passi sta incombenza del matrimonio (manco fosse mio) e poi ne parliamo. a voce, pero'.
RispondiEliminaciao danie'
...bella...
RispondiEliminaeh ma il vostro e' un remake :))
RispondiElimina(ps: mi son sbilanciata. ho messo un pezzo di me sul blog. ma si', forse prima o poi faro' outing)
e' un matrimonio, si, ma spero che se vadano in viaggio di nozze in normandia invece che in sardegna :))
RispondiElimina(e faccina imbarazzata per il complimento...)
per me è arabo.
RispondiEliminama un bacione lo avanza sempre.
Condivido. Si vive di delicatezza, di leggerezza (che non è banalità). Invece io continuo ad affannarmi per chissà che cosa, forse per un'idea di vita in cui non credo nemmeno...
RispondiEliminafreeestate
Bel testo, anche se ho dovuto leggerlo in italiano.
RispondiEliminaNon hoi nulla di Maieron, ma dovrei procurarmi qualche disco, anche perchè uno se non sbaglio glielo ha prodotto Bubola.
Maieron è bravo, anche se non è... forse, forse non è il mio stile. mi spiace per essere sparito, ma a fare l'elenco di quante cose io stia (non) facendo ci si spaventerebbe. A prestissimo.
RispondiEliminaSì, dopo verla letta in italiano, diventava più musicale il testo in dialetto.
RispondiEliminaSemplice e bella.
Ciao daniè!
Sarebbe bello riuscire a vivere così, pienamente!
RispondiEliminaStavo pensando...
RispondiEliminancisocapitnucazz, ops scusa ho parlato nel mio dialetto,volevo dire che non ci ho capito nulla!!!
Buon fine settimana
un saluto ;-)
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