Le ferie, i piatti e tu
A saperlo, le ferie si prenderebbero con più oculatezza. Passare il post-matrimonio, quando non si è a letto, pulendo e strofinando, non mi sembra una delle soluzioni migliori. Complice un po' di senso di colpa, mi ritrovo a sguazzare tra le pile di piatti, l'aspirapolvere (grazie del regalo, eh?) ed i fiori da annaffiare. Tutte cose che si dovrebbero, comunque, fare in due, com'è giusto. Anche se restano dei misteri insondabili. Per esempio, pur essendo solo in tre, in 'sta casa, regolarmente, cioè ad ogni pasto, si sporcano nove, dicasi 9, coltelli. Escludendo il gatto, che pur venendo su abbastanza bene, non è stato ancora edotto sulle sottigliezze del bon-ton riguardo alle scatolette, il calcolo matematico è semplice. Sospetto, quasi a ragione, della moglie, inguaribile cucinatrice, che nel tentativo, mai vano, di far piacere al maritino, si lancia in ardite sintesi culinario-filosofiche della sua smodata passione per i piatti “...che non siano la solita roba”. Ringrazio, il più delle volte, anche se, immancabilmente, quando vado di Svelto + aceto, non posso fare a meno di chiedermi se non si possano fare le cose con un po' meno chili di attrezzatura. Tranne, poi, pentirmi nel tempo che ci mette una persona normale a pensar male di Berlusconi, quando mi sento rivolgere frasi del tipo: “Eh, ma i piatti bisognerebbe passarli bene bene anche dietro...”. Va bene, mi flagello e mi dolgo: me ne sarà scappato uno, d'altro canto parliamo pur sempre di un uomo. La prima reazione sarebbe stata quella di far cadere, per errore, una delle tazzine appena regalateci, quelle così brutte che neanche al negozio se le riprendono, unendo l'utile al dilettevole. Poi la ragion di stato (mentale) prevale e si glissa, con quell'aria un po' snob da lavapiatti dell' Hilton. In fondo, non è mai abbastanza, se si ama qualcuno, quel che si fa. Anche se ci sono dei momenti in cui ti torna in mente il testimone che avrebbe voluto regalarti la lavapiatti. E tu, pirla, hai detto di no.
A saperlo, le ferie si prenderebbero con più oculatezza. Passare il post-matrimonio, quando non si è a letto, pulendo e strofinando, non mi sembra una delle soluzioni migliori. Complice un po' di senso di colpa, mi ritrovo a sguazzare tra le pile di piatti, l'aspirapolvere (grazie del regalo, eh?) ed i fiori da annaffiare. Tutte cose che si dovrebbero, comunque, fare in due, com'è giusto. Anche se restano dei misteri insondabili. Per esempio, pur essendo solo in tre, in 'sta casa, regolarmente, cioè ad ogni pasto, si sporcano nove, dicasi 9, coltelli. Escludendo il gatto, che pur venendo su abbastanza bene, non è stato ancora edotto sulle sottigliezze del bon-ton riguardo alle scatolette, il calcolo matematico è semplice. Sospetto, quasi a ragione, della moglie, inguaribile cucinatrice, che nel tentativo, mai vano, di far piacere al maritino, si lancia in ardite sintesi culinario-filosofiche della sua smodata passione per i piatti “...che non siano la solita roba”. Ringrazio, il più delle volte, anche se, immancabilmente, quando vado di Svelto + aceto, non posso fare a meno di chiedermi se non si possano fare le cose con un po' meno chili di attrezzatura. Tranne, poi, pentirmi nel tempo che ci mette una persona normale a pensar male di Berlusconi, quando mi sento rivolgere frasi del tipo: “Eh, ma i piatti bisognerebbe passarli bene bene anche dietro...”. Va bene, mi flagello e mi dolgo: me ne sarà scappato uno, d'altro canto parliamo pur sempre di un uomo. La prima reazione sarebbe stata quella di far cadere, per errore, una delle tazzine appena regalateci, quelle così brutte che neanche al negozio se le riprendono, unendo l'utile al dilettevole. Poi la ragion di stato (mentale) prevale e si glissa, con quell'aria un po' snob da lavapiatti dell' Hilton. In fondo, non è mai abbastanza, se si ama qualcuno, quel che si fa. Anche se ci sono dei momenti in cui ti torna in mente il testimone che avrebbe voluto regalarti la lavapiatti. E tu, pirla, hai detto di no.
Concordo sul pirla. La lavapiatti è una benedizione! :))))
RispondiEliminaBuona giornata
pirla!!!!
RispondiEliminauuuuhhhh ma io adoooro i cazzi tuoi!!! ;)
RispondiEliminaA me non pesa lavare i piatti. Anche perchè sono il primo ad utilizzare una quantità enorme di cucchiaini, ad esempio. Ma devo ammettere che ho un problema esistenziale con il riso. Cavolo, si infila dappertutto, ed anche quando sei convinto di aver pulito ogni cosa, di aver tolto ogni chicco, va a finire che te ne ritrovi uno nel caffè o nella macedonia...
RispondiEliminafreestate
se tu vieni in ufficio al posto mio io mi occupo della tua casa :)
RispondiEliminaHai detto bene, è proprio da pirla :)
RispondiEliminaNo, dico, un pò più di rispetto per il pàron de casa?
RispondiEliminaSono stato pirla, l'ho capito!
;-)
Daniele
aria condizionata, yes!
RispondiEliminama rispondi dei casini eccome!!!
anzi, bi-sposato!!!
RispondiEliminaanzi, bi-sposato!!!
RispondiEliminaanzi, bi-sposato!!!
RispondiEliminaanzi, bi-sposato!!!
RispondiEliminanon posso dirlo come potresti pagare, sei un uomo sposato :P
RispondiEliminaDanièèèèèèèèèèèèèèèèèèèèè
RispondiEliminaho il pc nuovo! l'ho preso!!
Ora, da qui ad attivarmi ci vuol pazienza. Ma è un obiettivo raggiunto, no?.....
haha... buon divertimento!
RispondiEliminaps: se le non-votazioni del post precedente sono ancora aperte, suggerisco l'ultimo punto, purchè sia una dieta sufficientemente drammatica... :p
tu mi lusinghi :)
RispondiEliminawow.
RispondiEliminanon dico altro.
solo wow.
La lavastoviglie è il mio giocattolo preferito!!!
RispondiEliminas.
Stavo pensando...
RispondiEliminaE' ti lamenti tu!
a me mia moglie la domenica mattina mi fa puntualmente spolverare l'armadio della camera da letto, e questa storia va avanti ormai da 6 anni.
Propio oggi mi ha detto:
"senti, ma queste mura non ti sembrano un po nere di fumo???"
(vuole farmi capire che anche quest'estate devo ritinteggiare).
Io gli ho risposto:
" ma mi faccia il piacere..."
come diceva il grande TOTO'.
Un saluto grande Macca
sì sì, viva la svolta intimista! :-)
RispondiEliminapirloanch'io!
RispondiElimina:*
RispondiEliminaMa tanto, anche con la lavapiatti, i piatti non sono mai abbastanza puliti... Sono soddisfazioni che alle donne non bisogna togliere! (quelle di dire che non laviamo mai abbatsnza bene...)
RispondiEliminaEra una sorpresa... avrei avvisato tutti nel momento in cui avrebbe preso il via. A dirti la verità non so ancora quando prenderà il via :)
RispondiEliminaNoi abbiamo risolto con i piatti di plastica. Del resto Johnny è un uomo del Kentucky… figurati è nato in una cittadina di minatori: gente abituata a mangiare nei portavivande.
RispondiElimina;-)