Save A Prayer
Penso proprio che l'undici Settembre del 2001 ce lo siamo caricati nel sangue.
Involontariamente, consapevolmente, inevitabilmente.
Qualcosa che ha messo dentro a ciascuno di Noi ataviche o nuove paure, rivoltando una coscienza assopita e stracciando anche tante, troppe, certezze. Ci siamo ritrovati tutti eguali, senza Nazione, senza un senso di Patria che ci distingua.
Adesso che le voci di quel giorno si possono sentire, l'angoscia torna a farsi prepotente.
Nel nostro immaginario sovraesposto ogni immagine sembra un film, una fiction, qualcosa che sappiamo accadere su di uno schermo, da cui ci divide, sempre e comunque, altro.
Invece, quello che poteva essere solo immaginato, torturando il senso di terrore che ci portiamo appresso, è vero, reale: sembra di sentire gli odori, anche quello di una fine certa, inevitabile.
Chissà quanti si sono chiesti cosa possano essere quei momenti in cui lucidamente, puramente, vedi la morte, la senti.
Il solo conforto di poterlo gridare, a qualcuno che nulla può, che sta solo facendo il possibile per fare in modo che tutto sia meno doloroso, sapendo che è impossibile.
Oltre i ragionamenti, con la mente ottenebrata, una frase, quasi inconsapevole: “Dica le sue preghiere”.
Io posso solo sperare che siano state ascoltate.

Commenti

  1. L'11 settembre... forse dopo la nostra morte si saprà la verità, per ora è l'origine del terrorismo, ma di quello dei governi che usano quella strage come un'arma contro il mondo intero!

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  2. io ho sempre bisogno di nuovi stimoli musicali ;)


    non smettere :D

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  3. Io ho cominciato a cancellare alcune date storiche. Peró l'11 settembre é una data fondamentale riguardo all'attualitá storica del nostro paese. Per me significa la perdita dell'indipendenza che con grandi sofferenze ci eravamo guadagnati. Cambiano i padroni e il risultato peggiora. Povera Italia!


    Volevo porti a conoscenza di una situazione talmente assurda che non sembra vera.

    Nella costruzione di una cittá di vacanze nella provincia di Castellon, la ditta costruttrice assolda operai (quasi tutti emigranti) facendo firmare dei contratti regolari peró adottando un sistema di lavoro che noi denominiamo a "cottimo". Nel senso che il guadagno mensile degli operai corrisponde a quello che lavorano. Naturalmente i prezzi sono bassissimi e la maggior parte degli impiegati non raggiunge mai il salario base. Ci sono addirittura delle situazioni grottesche che si verificano quando una busta paga é per esempio di 1100 euri e invece si percepiscono 300, 400 o 500 euri. La ditta giustifica la busta paga ponendo nella lista delle ore centinaia d'ore d'assenza che in realtá non si verificano. Puoi ben pensare che si verificassero 500 o 600 euro d'ore d'assenza l'impiegato dovrebbe essere allontanato a calci nel didietro. Il sindacato locale naturalmente fa orecchie da mercante, ponendo all'entrata della sua officina dei cartelloni dove si legge il numero di morti sul lavoro peró di questa barbaritá che succede nella costruzione di questa cittá di vacanze non dice una sola parola. E quando ti rivolgi direttamente a questi uffici, ti complicano talmente la vita che non puoi fare altro che rassegnarti a questo lato di democrazia. Naturalmente esistono abusi e altre torture varie che mi dilungherei troppo nello scriverti.

    Se hai capito la situazione necessiterei un tuo parere e farmi sapere se in Italia succedono cose cosí "sfacciate" .

    Un Saluto.

    (Ezio)

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  4. a me quello che ha sconvolto di più è che probabilmente parte delle persone avrebbero potuto salvarsi, se invece di continuare a dir loro state calmi gli avessero indicato la terza rampa di scale restata in piedi, e gli elicotteri avessero individuato con più professionalità le caratteristiche della situazione.

    Poi sul satellite vedo certe trasmissioni americane, e penso spesso che se le facessero vedere ai terroristi, questi capirebbero che azioni attive sono superflue: gli americani sono mediamente così cretini che si estingueranno da soli. Senza neanche perderci energie.

    Quel che riscontro nella gente, ravvivato dai fatti libanesi, è una grande ignoranza storica sul medio oriente, e una gran voglia di straparlarne senza saperne un'acca. Come per il calcio, tutti saprebbero come allenare la nazionale. Ormai ho smesso di arrabbiarmi per le cretinate che si leggono. Però quando vedo che in duomo non si entra più con la borsa se non ti hanno perquisito, e in metropolitana fermano per controllarli tutti gli extracomunitari, invece di sentirmi rassicurata ho paura.

    La vita non sarà mai più la stessa, come se l'orrore di un brutto film di serie B fosse entrato nella realtà. Già viviamo nella terra degli Zombie...

    :-(

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  5. Passo per lasciarti un bacio...

    Gio

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