in data settembre 24, 2006 Ottieni link Facebook X Pinterest Email Altre app Cries And Whispers"My roads uncrossedWhite lined and tarredBy believing youEvery colour you are".(Nota: una risposta alla mail di "Montagne Russe" la trovate nei commenti al post "Spezzo una lancia" del Gemello "Cappuccino"). Commenti biancac25 settembre 2006 alle ore 08:29...ma diceva anche "Feel like cryingThe joke's gone too far You can be anything you want Every colour you are "RispondiEliminaRisposteRispondiutente anonimo25 settembre 2006 alle ore 10:14Spero tu stia bene. Ti leggo e spesso resto in silenzio per non rovinare l'emozione delle parole.Un abbraccioRispondiEliminaRisposteRispondiababarbra25 settembre 2006 alle ore 13:26The long and winding roadthat leads to your door,Will never disappear,I've seen that road beforeIt always leads me here,leads me to your door.The wild and windy nightthe rain washed away,Has left a pool of tearscrying for the day.Why leave me standing here,let me know the wayMany times I've been aloneand many times I've criedAnyway you'll never knowthe many ways I've tried,But still they lead me backto the long and winding roadYou left me standing herea long, long time agoDon't leave me waiting here,lead me to your doorThe long and winding roadthat leads to your door,You left me standing herea long, long time agoDon't leave me waiting here,lead me to your doormi è venuta in mente questa vecchia canzone che adoro...RispondiEliminaRisposteRispondithecappuccinokid25 settembre 2006 alle ore 19:38Caro Gemellone, credo di averti reso giustizia. Pertanto, invita pure il Sig. Davide a leggere il mio ultimo post.Un abbraccio.RispondiEliminaRisposteRispondisagami25 settembre 2006 alle ore 20:14Tutto bello.Bello bello bello.s.RispondiEliminaRisposteRispondirearwindow0625 settembre 2006 alle ore 21:49Adoro David Sylvian. Nella mia radio.blog trova sempre spazio qualcosa di suo. Attualmente, ad esempio, c'è "Surrender".Un salutone, Paolo.RispondiEliminaRisposteRispondibeatsnow25 settembre 2006 alle ore 22:54Oi Daniele!Una valle di lacrime.Proprio una dannata valle di lacrime.RispondiEliminaRisposteRispondibin25 settembre 2006 alle ore 23:16stai meglio???RispondiEliminaRisposteRispondiLacrimediRame26 settembre 2006 alle ore 14:50ho deciso che questo blog è come una gelatina. Ci nuoti dentro, ti si appiccica addosso...se lo assaggi è dolce. Ingoiando senti un acidulo gusto infondo al palato e sotto la lingua. E' una gelatina al karkadè, unica quanto rara. RispondiEliminaRisposteRispondiComeWithChiara26 settembre 2006 alle ore 16:09Ehi ma sbaglio o è l'attore del grande lebowsky il tuo avatar?Quel film è stupendo...RispondiEliminaRisposteRispondiAggiungi commentoCarica altro... Posta un commento
...ma diceva anche
RispondiElimina"Feel like crying
The joke's gone too far
You can be anything you want
Every colour you are "
Spero tu stia bene. Ti leggo e spesso resto in silenzio per non rovinare l'emozione delle parole.
RispondiEliminaUn abbraccio
The long and winding road
RispondiEliminathat leads to your door,
Will never disappear,
I've seen that road before
It always leads me here,
leads me to your door.
The wild and windy night
the rain washed away,
Has left a pool of tears
crying for the day.
Why leave me standing here,
let me know the way
Many times I've been alone
and many times I've cried
Anyway you'll never know
the many ways I've tried,
But still they lead me back
to the long and winding road
You left me standing here
a long, long time ago
Don't leave me waiting here,
lead me to your door
The long and winding road
that leads to your door,
You left me standing here
a long, long time ago
Don't leave me waiting here,
lead me to your door
mi è venuta in mente questa vecchia canzone che adoro...
Caro Gemellone, credo di averti reso giustizia. Pertanto, invita pure il Sig. Davide a leggere il mio ultimo post.
RispondiEliminaUn abbraccio.
Tutto bello.
RispondiEliminaBello bello bello.
s.
Adoro David Sylvian. Nella mia radio.blog trova sempre spazio qualcosa di suo. Attualmente, ad esempio, c'è "Surrender".
RispondiEliminaUn salutone, Paolo.
Oi Daniele!
RispondiEliminaUna valle di lacrime.
Proprio una dannata valle di lacrime.
stai meglio???
RispondiEliminaho deciso che questo blog è come una gelatina. Ci nuoti dentro, ti si appiccica addosso...se lo assaggi è dolce. Ingoiando senti un acidulo gusto infondo al palato e sotto la lingua. E' una gelatina al karkadè, unica quanto rara.
RispondiEliminaEhi ma sbaglio o è l'attore del grande lebowsky il tuo avatar?
RispondiEliminaQuel film è stupendo...