Cronache di una sbronza annunciata (parte prima)
In effetti, si sentono ancora i postumi.
Tutto è andato bene, anche se, al solito, mi sono rovinato una parte di serenità personale: ma tanto sono questioni al di fuori di quella del mio lavoro, e si risolveranno.
Prima di scrivere quello che è stato, ma sopratutto di chi ci è stato, lascio una frase di Paolini, che mi sembra adatta.
Vado a lavorare, come sempre, negli ultimi mesi senza entusiasmo, senza certezze.
Non è facile per nessuno.
“Misero non è il povero, ma chi consegna la propria vita”.
In effetti, si sentono ancora i postumi.
Tutto è andato bene, anche se, al solito, mi sono rovinato una parte di serenità personale: ma tanto sono questioni al di fuori di quella del mio lavoro, e si risolveranno.
Prima di scrivere quello che è stato, ma sopratutto di chi ci è stato, lascio una frase di Paolini, che mi sembra adatta.
Vado a lavorare, come sempre, negli ultimi mesi senza entusiasmo, senza certezze.
Non è facile per nessuno.
“Misero non è il povero, ma chi consegna la propria vita”.
non riesco a dirti nulla... così mi faccio piccola piccola e sospiro davanti alle tue parole, al tuo dire, al tuo sentire...
RispondiEliminazoe*
molto più "vicino" a te di quanto potrebbe sembrare,
RispondiEliminaper quel poco che può sortire, un enorme in bocca al lupo...
a te e a quelli meno forti di te!
Coincidenze: l'ho letta stamattina e me la sono appuntata. Adoro Paolini. In bocca al lupo anche da parte mia.
RispondiEliminaSimona
mi spiace daniele, non ce l'ho fatta a passare... aspetto la parte seconda!
RispondiEliminamandi!
In attesa...
RispondiEliminaUn forte abbraccio da parte mia. Paolo.
RispondiEliminaso che non è elegante, nemmeno fine, ma mi sto prendendo tante di quelle sbronze, per titrare avant, i nella merda che è omai da 3 anni la ia mia vita.... sentiti in buoma comapagnia, almeno...magari i motivi sono diversi, ma gli effeti sul morale già cominciano a manifestaersi, e sono dgli stessi. di sempre...
RispondiEliminaDaniele, se tu sapessi quanto stufa e stanca e dolente sono, immagino mi abbracciaeesti e mi consoleresti del mio dolore e della mia pena....
ma leCAROGNE che me li hanno donati, meritNO TUTO IL MALE CHE SI SONONO CERCATI!!
un caro saluto e un abbraccio
RispondiEliminaCiao Daniele!
RispondiEliminaUn bacio di passaggio, ma con tutto l’affetto che sai (anche alla tua compagna di sbronze di cui al commento #7)
RispondiElimina:-)
Ho imparato che talvolta lasciarsi andare fa anche un po' bene. Che non diventi un'abitudine però..
RispondiEliminafreestate
Allora ti aspetto... fiduciosa e fedele ;-)
RispondiEliminati aspetto...in bocca al lupo!
RispondiEliminae io allora il commento lo lascio qui: tieni duro, roccia! Ti voglio bene!
RispondiEliminama hai chiuso??no dai..anch'io mi piglio pause lunghine!!!ciaociao
RispondiEliminati aspetterò
RispondiEliminaio ti ho appena scoperto :(
RispondiEliminaEd io replico con "Che giova infatti all'uomo guadagnare il mondo intero, se poi perde la propria anima? E che cosa potrebbe mai dare un uomo in cambio della propria anima?" (Marco, 8, 36-37).
RispondiEliminaUe' Gemellone, io torno e tu te ne vai? Guarda che se Atene piange, Sparta non ride...