Forse



"Il vuoto delle tue certezze tra le tue pareti che ora
inchiodano il silenzio tra noi due disordine interiore
ma ordine nel paese prigioni tribunali cellulari o
forse chiese, paura della morte, paura della vita
paura che la vita sfuggendo tra le dita,
paura che diversa sarebbe anche possibile,
paura del diverso paura del possibile."





Commenti

  1. "Minchia!"... ti dico "minchia", tanto posso.... Altrimenti, Daniè, qua si va troppo sul serio....baci

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  2. .paura sempre forte, tanta...ma la abbiamo tutti, e così non ti scoraggiare...in questi ultimissimi anni, lo sai, ho visto tante volte, con la coda dell'occhio, la mia morte nascondersi di colpo dietro un angolo, quando sono sveglia alle due di notte, con l'angoscia e il panico che mi tolgono quasi il respiro, penso al futuro, e non o vedo, e ho paura, tanta, ma non posso che andare avanti giorno per giorno, lo faccio ormai da tre anni, e sono tanto stanca, ma l'alternativa è arrendersi, e sparire, in una dissolvenza lieve, come in un film che presto tutti scorderanno di aver visto...e allora non si molla, a costo di sbagliare, a costo di soffrire, non si molla e ci attacca all'unica vera cosa che alla fine conti:l'amore. Per sé, innanzi tutto, e per gli altri, e l'amore che gli altri donano a noi...non c'è altro.

    Ti abbraccio, amico mio...

    F.

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  3. Già... paure... premonizioni... accadimenti... Non mollare mai!!!

    Un abbraccio

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  4. per fortuna che hai messo un testo dei subsonica.

    non era giusto scrivere qualcosa di tuo.

    tu sei in pausa.

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