I soldi degli altri

Si sta per chiudere l'annosa questione del contratto degli Statali: annosa se va bene, pluriennale nella maggioranza dei casi. La spinta è quella a dare sempre meno valore ai Contratti Nazionali, sopratutto nel Privato: nel Pubblico è diverso. Prima o poi, per questa tipologia di lavoratori, i soldi vengono fuori. Inutile (anche se è una tentazione) rinvangare il famoso profilo dei “fannulloni” o degli assenteisti del settore Pubblico: ci sono fior di inchieste e prove inequivocabili. Naturalmente coloro che lavorano sul serio e meritano i rinnovi ci sono, eccome. Tuttavia, non posso non pensare alla miriade di Contratti Nazionali che sono scaduti e che vanno rinnovati, e sono tutti dei lavoratori “privati”. Per quelli, chissà perchè, i soldi non ci sono mai. Tanto per parlare della propria cascina, a fine mese partirà la piattaforma per il rinnovo del contratto dei Metalmeccanici (tra una cosa e l'altra, oltre 4 milioni di persone). La controparte ci ha già messo un bel cappello, alla richiesta di 100€ mensili (lordi, s'intende) in più: una risposta adeguata ed esaustiva a certe battute la trovate qui. Io non rispondo. Dico solo che si prospetta un'altra stagione di battaglie, per lo più aride, con i lavoratori sempre più portati ad un'estraniazione dai temi forti (uso corretto della flessibilità, produttività, lotta al sommerso, incremento dell'occupazione giovanile), a favore di un egoismo giustificabile, ma poco costruttivo. Su un tema come questo, ci si può scornare “ad libitum”, ma resta la sostanza delle cose: per certe categorie le cose sono più difficili, giorno per giorno, senza prospettive vere e con la speranza che almeno le briciole siano raccattabili. Mentre, ovviamente, il “Sistema Italia” continua a vivere di pie speranze (illusorie) e “tesoretti” di cui, chissà perchè, si sente parlare, ma che difficilmente, al solito, saranno ridistribuiti con un minimo di onestà verso quelli che lavorano sul serio.

Commenti

  1. La solita "Italietta"! Che palle, sai che ho scoperto che non aggiornano sempre gli rss questio di sp'linder, risultato: non posso usare la newsletter se non aggiornano!

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  2. Si ok scandalizzarsi, si ok divulgare ma perchè non gridare più forte!? l'Italia è cosi dal 1861...

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  3. Io ti ribadisco per l'ennesima volta che ci sono anche i lavoratori autonomi, i pesci piccoli, a cui adesso si chiedono ancora più sacrifici senza alcuna compensazione...

    Io sono una di loro.

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  4. MORALITA', questo manca all'Italia ... il resto (pur assolutamente con intenti a volte lodevoli) ci gira solamente attorno ...

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  5. una domanda da ignorante(da brava ex lavoratrice indipendente, dato che adesso non posso neanche dire di essere in malattia, anche se ho dovuto abbandonare i miei "clienti", perché umanamente non ce la facevo più a reggere, e meno male che non sono sola, sennò chiedendo la pensione d'invalidità civile sarei sotto un ponte...): ma i contratti nazionali (è quello che ho visto accadere per i ferrotramvieri, fra Milano e il resto d'Italia) tengono anche conto dell'innegabile diverso costo della vita esistente nello stivale?

    per dire, la mia vecchia casa, a Milano varrebbe esattamente il doppio del valore per il quale l'ho venduta, quando i sono trasferita per seguire il lavoro... pensa te un affitto! e un amico marchigiano fa un pranzo completo, con quello che io a Milano spendo per una pizza e una bibita...

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  6. Fare un Contratto Nazionale non è facile, proprio perchè il lato economico, inevitabilmente, scontenta qualcuno. Qui, a Udine, con 12€ non mangi una pizza e bevi una birretta, tutt'altro (tanto per restare all'esempio della cara F.). Ciò che consente di poter aumentare la retribuzione lorda è, poi, la contrattazione di secondo livello, quella, cioè, fatta direttamente nelle Aziende. Da qui emergono ulteriori differenze, che si hanno sopratutto tra le Grandi Imprese e quelle medio-piccole (la maggioranza). Nelle prime, per vari motivi (è una risposta, non un post...:-), è più semplice trovare accordi, ma, nel contempo, la percentuale del lavoro "a somministrazione" è elevatissima (quindi non per tutti i benefici vengono applicati). Nelle seconde le cose non quadrano con altrettanta facilità, sopratutto perchè, spesso, sono gestite male e con quella maniera "poco professionale" che molti di Voi conoscono. Comunque, cara "Simplest", non ho dimenticato affatto i nostri discorsi: è che tendo sempre a parlare di ciò che conosco direttamente, anche per fare post un pò brevi, che pistolotti lunghi non se li fila proprio nessuno (a dire il vero neanche i corti, ma è un altro discorso...).

    Grazie e un abbraccio ad entrambe.

    Daniele

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  7. Per usare zookoda baxta entrare nel sito cliccando sopra zookoda in verde e seguire le istruzioni è facile! Poi se hai difficoltà cercami via mail!

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  8. Stavo pensando...


    Caspita come siamo in sintonia...

    Fai un salto da me appena puoi.

    Un saluto grande Macca.

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