Kiss Of Life
Cara S.,
penso sia troppo facile dire che la Vita è uno schifo, che ci gira sempre male e che a qualcun'altro, invece, le cose filano lisce. E' facile perchè è un alibi per non lottare, per non avere voglia di dire le cose come stanno e per non guardare in faccia la possibilità che abbiamo di cambiare. Chè a te queste cose non le dovrei neanche accennare, il tuo tempo per imparare è finito, anzi puoi insegnare e a molti. Eppure, una virgola, una svolta, un neo e un dolore aspettano e non perdono la presa. Adesso le frasi si potrebbero piegare, come i fiori che appassiscono, e lasciarsi andare ad un lamento sinuoso: tra me e te non può essere così. E la mia certezza non deriva da anni e anni di frequentazione, di lettere o telefonate, a da incontri regolari. Sai da dove viene? Dal mio cuore, quello stesso sputtanato ed egoista, che ha più sbagliato che altro. Da lì, da dove mi giustifico e da dove mi permetto di giudicare, quando vorrei che nessuno desse di me e di ciò che penso un'opinione propria. Dal quel cuore io colgo la certezza che, prima o poi, ci siederemo a sentire l'aria del mare e di tutto quel che adesso accade parleremo al passato, accavallandoci come ci piace fare, senza perdere il filo, aprendo mille altri pensieri. Quel caffè forse si raffredderà, ma non sarà un problema il tempo, né il tuo sorriso e la mia timida consuetudine a nascondermi. Non sarà un problema trovarsi a dire che tutto va bene, sì, anche la Vita.
Ti tengo la mano.
D.
Cara S.,
penso sia troppo facile dire che la Vita è uno schifo, che ci gira sempre male e che a qualcun'altro, invece, le cose filano lisce. E' facile perchè è un alibi per non lottare, per non avere voglia di dire le cose come stanno e per non guardare in faccia la possibilità che abbiamo di cambiare. Chè a te queste cose non le dovrei neanche accennare, il tuo tempo per imparare è finito, anzi puoi insegnare e a molti. Eppure, una virgola, una svolta, un neo e un dolore aspettano e non perdono la presa. Adesso le frasi si potrebbero piegare, come i fiori che appassiscono, e lasciarsi andare ad un lamento sinuoso: tra me e te non può essere così. E la mia certezza non deriva da anni e anni di frequentazione, di lettere o telefonate, a da incontri regolari. Sai da dove viene? Dal mio cuore, quello stesso sputtanato ed egoista, che ha più sbagliato che altro. Da lì, da dove mi giustifico e da dove mi permetto di giudicare, quando vorrei che nessuno desse di me e di ciò che penso un'opinione propria. Dal quel cuore io colgo la certezza che, prima o poi, ci siederemo a sentire l'aria del mare e di tutto quel che adesso accade parleremo al passato, accavallandoci come ci piace fare, senza perdere il filo, aprendo mille altri pensieri. Quel caffè forse si raffredderà, ma non sarà un problema il tempo, né il tuo sorriso e la mia timida consuetudine a nascondermi. Non sarà un problema trovarsi a dire che tutto va bene, sì, anche la Vita.
Ti tengo la mano.
D.
CAro D.,
RispondiEliminatroppo intimo per dire qualsiasi cosa, solo ritirarsi discretamente in punta di piedi. E sì, rimpiangere che il postino, ormai, porti solo bollette e lettere contabili...
Non è facile scrivere con parole tanto chiare e semplici tanta dolcezza e profondità di comprensione....
RispondiEliminaBelle parole per un concetto in cui mi ritrovo molto iComplements!
RispondiEliminaLe certezze che vengono dal cuore non hanno affatto meno valore di quelle che vengono dal cervello. Quindi...
RispondiEliminaUn abbraccio fraterno.
passo in punta di piedi, ciao!
RispondiEliminaVero vero vero!
RispondiEliminaBè,è anche brutto partire da soli.. :)
Lo sapevi che avrei trovato da criticarTi anche in questa occasione ... lo sapevi ... e allora se te le cerchi ...
RispondiEliminaTutto giusto, apprezzabile, direi di più ... fedele alla linea ... tranne l'inizio.
Perchè insistere sempre sul tasto del come vanno bene le cose agli altri ? Perchè questo confronto che non ci eleva ? Se fossimo tutti più felici per le fortune degli altri, potremmo godere della loro felicità e di riflesso essere più felici pure noi stessi.
PS: ho passato il senso della misura ?
A costo di passare per RECCIONI, ti dico che ti voglio bene ...
RispondiEliminaVai Macca, vai ...
posso fare finta che quella s sia l'iniziale del mio nickname? Grazie.
RispondiEliminaCaro Yeti, ma noi siamo reccioni!
RispondiEliminaE perdipiù apprezziamo il "Reccioto".
Peggio di così...
:-)
Daniele
le cose filano sempre lisce fintanto che filano
RispondiElimina(solo uno su quattro ha la febbre oggi...che cosa posso volere di più?)
fla