"Ave Maria", piena di dollari
Non potrebbe, nella mia visione fin troppo pessimistica, esistere un' “Arcadia”, su questa Terra: né come luogo ideale delle Arti, né, tantomeno, come Società utopica perfetta. Più “1984” che “La vita è meravigliosa”. Tende, l'uomo, alla ricerca di un'armonia che egli stesso ha contribuito a decostruire attraverso la sua pochezza e la sua malvagità: c'è ben poco da fare, e non credo si possa tornare indietro. “Ave Maria” (!), questa città perfetta, ove si vive secondo le regole precise ed assolute del Cattolicesimo, a me spaventa. Non perchè si debba, per forza, condannare questo tipo d'idea monolitica della Religiosità, ma in quanto al farla diventare addirittura un'isola di bellezza, perfezione, mancanza assoluta di problemi ce ne passa. Il progetto funzionerà, credendo anche che gli Americani amano le iperboli. Mi domando, però, se chiudere fuori il Mondo, con tutte le sue storture, con tutti i suoi drammi, la sua sporcizia (morale e non) serva a qualcosa. Alla fine, queste pecorelle, se oseranno varcare i confini di una città del genere, saranno facile preda dei Lupi, che sono molti di più, più furbi ed affamati. A meno di non accettare di vivere per sempre nel recinto, belanti e sazie, ma, credo, con lo sguardo vuoto ed ottenebrato di coloro che hanno una vita luminosa, ma totalmente vuota. Amen.
Non potrebbe, nella mia visione fin troppo pessimistica, esistere un' “Arcadia”, su questa Terra: né come luogo ideale delle Arti, né, tantomeno, come Società utopica perfetta. Più “1984” che “La vita è meravigliosa”. Tende, l'uomo, alla ricerca di un'armonia che egli stesso ha contribuito a decostruire attraverso la sua pochezza e la sua malvagità: c'è ben poco da fare, e non credo si possa tornare indietro. “Ave Maria” (!), questa città perfetta, ove si vive secondo le regole precise ed assolute del Cattolicesimo, a me spaventa. Non perchè si debba, per forza, condannare questo tipo d'idea monolitica della Religiosità, ma in quanto al farla diventare addirittura un'isola di bellezza, perfezione, mancanza assoluta di problemi ce ne passa. Il progetto funzionerà, credendo anche che gli Americani amano le iperboli. Mi domando, però, se chiudere fuori il Mondo, con tutte le sue storture, con tutti i suoi drammi, la sua sporcizia (morale e non) serva a qualcosa. Alla fine, queste pecorelle, se oseranno varcare i confini di una città del genere, saranno facile preda dei Lupi, che sono molti di più, più furbi ed affamati. A meno di non accettare di vivere per sempre nel recinto, belanti e sazie, ma, credo, con lo sguardo vuoto ed ottenebrato di coloro che hanno una vita luminosa, ma totalmente vuota. Amen.
Il paradiso in terra. E mi pare che prima di andare in paradiso occorre che accada l'evento. Saranno un po' morti?
RispondiElimina"Ave Maria, piena di dollari" è stupenda :))
cari saluti
"se siam tutti figli di dio,
RispondiEliminaallora io son stata adottata"
;-))
e allora vada x il rischio lupi, stare chiusi nel recinto, non è il mio stile di vita. Carpe diem
RispondiEliminaAmen :-)
Sebbene io concordi pienamente "con il tuo spirito" :-)... devo dire che l'idea di un'isola in cui tutti condividono lo stesso stile di vita, gli stessi valori, la stessa visione del mondo, a me non inquieta tanto.
RispondiEliminaPiuttosto, quello che mi inquieta, è il pensiero della seconda generazione... i genitori sono liberi di entrarvi... mentre i figli non saranno liberi di uscirvi... e quando il bambino dell'ave maria incontrerà il bambino del corano... mah... "dona a noi la pace".
grazie a te :-)
RispondiEliminaRibadisco che concordo pienamente con quanto hai espresso.
Il punto è che quando una minoranza di persone detta le leggi per la maggioranza, a partire dal proprio punto di vista, l'idea che quella minoranza decida di "chiudersi", per creare un'utopia che contemporaneamente dia agli uni la possibilità di esprimere il proprio integralismo e agli altri la libertà di autodeterminarsi, il discorso si fa complesso.
A loro la libertà di chiudersi nell'omologazione che agognano, a noi la libertà di aprirci al mondo, al dialogo ed alla ricchezza della differenza.
Forse rischio di essere superficiale, ma questa finestrella a volte è davvero troppo stretta :-)
Un mondo chiuso che vive con leggi assolute. Tra l'altro, ho letto che non insegneranno la teoria evoluzionista, ma solo la creazionista.
RispondiEliminaUna comunità fragile, chiusa in se stessa. Mi viene in mente la comunità mennonita raccontata nel romanzo "Un complicato atto d'amore" di Miriam Toews.
Ho visto che sei passato da me. In effetti ho fatto qualche giorno di vacanza in Toscana. Ciao e grazie per la tua attenzione.
Credo in un Dio, ma per carità non mi parlate di star dietro a delle "leggi" cattoliche absolute..già abbiamo quelle statali!(scherzo:)- comunque ci son tante di quelle cose che non capisco e nemmeno voglio entrare per farmi coinvolgere in una cosa senza fondamenta. Credo in un Dio.
RispondiEliminaInsomma, un po' a metà tra The Village di Shyamalan (i problemi che nascono alla seconda generazione, quella che non ha scelto, ma subisce la scelta e le sue conseguenze) e una comune anarchica, insomma (che dato che ognuno alla fine era il custode dell'altro e della sua condotta, non essendoci leggi imposte, non essendoci stato, ho sempre immaginato finisse per diventare il regno delle zabette, intese come pettegole.)
RispondiEliminaHobbs aveva il Leviatano, utopia che prefigurava certe derive totalitariste dello stato, Roussseau il contratto sociale, nel quale tutto il potere va allo stato, dato che lo stato siamo noi (ed è stato visto, dagli studiosi, come protomarxista) Tommaso Moro l'isola di Utiopia, Campanella la Città del Sole, Agostino la Citta di Dio...
Adesso, con Ave Maria, penno di averle viste propio tutte(fra l'latro, gurda la fatalità, vengo dall'aver appena ascltato lo sconsiglio di lettura di Francesco Merlo sul libro di Gesù di Ratzinger...
devo dire che la settimana, se continua così, si presenta di quelle toste!
;-)
ps. mi scuso per i refusi vari, che misteriosamente si materializzano appena posto, le carognette, mentre quando rileggo si nascondono...ma volevo precisare che lo s-consiglio è giusto: Merlo ne parla propro male e sconsiglia di leggerlo (caso mai ce ne fosse stato bisogno).
RispondiEliminaah, pensavo... una singolare coincidenza: in Florida c'è anche Disneyland, vero? (che però mi pare un po' in ribasso....tutto questo mi fa ricordare il "Cristo compagnone" di quel capolavoro bloccato per anni dalla censura che è Dogma, di Kevin Smith)
RispondiElimina:-D
mah.. ognuno di noi può autoimporsi lo stile di vita che desidera.. concordo con te in tutto tranne in una cosa.. i lupi si faranno vedere questo è certo.. ma non aspetteranno fuori confini per cogliere di sorpresa le pecorelle che varcheranno lo steccato.. i lupi si travestiranno da pecore per entrare e confondersi in mezzo al gregge..
RispondiEliminaè spaventante...
RispondiEliminasupra
Bel weekend è un parolone..però dai,sono stata bene,ho passato un pò di tempo con la mia sorellina..
RispondiEliminaE tu quando vai in vacanza???
Ma come?????E perchè???????
RispondiEliminaa prescindere dalle regole che dovrebbere regolare la convivenza, è il fatto di essere uomini a renderci lupi. Inutile chiudersi nei recinti. Siamo quello che siamo, prima o poi vien sempre fuori.
RispondiEliminaPer me possono farla anche sulla luna.
RispondiEliminaBasta che poi non ci sevizino i bambini ...
E che fanno fuggono da qui?
RispondiEliminaDalle storture che hanno contribuito a creare?
Non mi sembra un buon inizio!
A me non fa paura...mi terrifica!!!
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