Summer Dispenser

Figurati.
Berlusconi: “Mai dato indicazioni per schedature”. No, ha proprio dettato parola per parola.

Finalmente!
Prodi: “Sulle pensioni ora decido io”. Finalmente sappiamo chi mettere al posto di Dio nelle bestemmie.

Magia.
Esce il nuovo Harry Potter. Sim Sala Chi Se Ne Frega.

Mai fidarsi.
Bertinotti confida nel Parlamento per una nuova Legge Elettorale. Siamo rovinati prima di partire.

Rimedi.
Gli albergatori chiedono provvedimenti urgenti per rimediare alla mancata vacanza di metà degli Italiani. Prezzi onesti no, eh?

Filosofia.
Berlusconi, sulla Thatcher: “Se fosse stata gnocca me la ricorderei”. Anche Noi ci ricorderemmo di Lui, fosse stato intelligente.

Sassi e valanghe.
Giorgio Faletti: “Il mio film non è un sasso dal cavalcavia”. Probabilmente è solo una valanga di cazzate.

Meraviglia.
Oggi a Lisbona si sveleranno le sette nuove “meraviglie del Mondo”. Disappunto di Berlusconi per essere stato escluso.

Temerario.
Mastella: “Le crisi non mi spaventano”. Per forza, è abituato a vedersi ogni giorno allo specchio.

Al solito.
Dini su Prodi: “Se cade il Governo sono affari suoi”. E cazzi nostri.

Dal vivo.
I Pooh tornano a cantare dal vivo. Il tour si chiamerà: “Una dormitina insieme a Voi”.

Commenti

  1. Di Faletti ho letto le prime 20 pagine di "Io uccido" e m'ha fatto cagare...

    (Si può dire "cagare" in un blog non vietato ai minori?)


    : )))

    RispondiElimina
  2. fatto colazione con yogurth al limone, stamane?...

    alcune mi paiono un po' esagerate: Harry Potter me lo andrò a vedere anch'io!

    ;-)

    (cosa non si fa per i figli...).

    Io uccido era il primo di Faletti? perché il primo, a parte il fatto che aveva le tipiche spigolosità di un'opera prima, non era male. Ambientato molto bene, e con qualche idea decisamente sveglia.

    Il Codice da Vinci, quello si che era una vera cagata!Credo che al confronto nulla sia disprezzabile... neppure il primo tema che tua figlia scriverà alle elementari (e questo è il solo motivo per il quale sei sfuggito alla catastrofe Potter, ma puoi sempre beccarti l'onda lunga, caro mio..)

    :-D

    buon fine settimana

    (di politica non dico niente, sennò vomito, e preferire di no, perché poi di solito collasso e..insomma un casino. meglio di no.)

    ciaoooo

    RispondiElimina

  3. Alcune?

    Quali?

    :-)

    Beh, francamente di Harry Potter non me ne frega nulla. Se vogliamo parlare di letteratura, come per Faletti (!), che mi sta pure simpatico, allora debbo dire che ho provato a leggere un libro della saga del "Maghetto". Se hai 14 anni, va bene: se ne hai più di sedici e, fortunatamente, ti piace leggere, meglio lasciar stare: sono convinto che tra i Bloggers che conosco ce ne siano più d'uno che una cosa così la riuscirebbe a fare con la mano sinistra, mentre beve il caffè.

    Detto questo (ahimè, sarò bollato a vita dalla metà del Pianeta), la figliola già va di film di Harry Potter, ma lascio il controllo alla madre: io, francamente, ne faccio volentieri a meno.

    (Poi, cara N., lo sai che le mie scemate colpiscono qua e là, ma è solo per il gusto del sorriso -che, spero, almeno un pò suscitino-, non sono mai cattiverie "vere". Quelle lasciamole ai vigliacchi...).

    Daniele

    RispondiElimina
  4. divertentissimo!

    la saga di potter l'ho evitata miracolosamente (figli troppo piccoli). speriamo si chiuda presto! ;)

    faletti: ho una lunga lista di libri da leggere che so per certo essere di gran lunga più belli dei romanzi falettiani. dunque..

    RispondiElimina
  5. ma se uno ha degli amici abbastanza grandi e vaccinati a cui piace harrypotter, che deve fare? cambiare giro? l'ho sempre detto che mi circondo delle persone sbagliate..

    ciao caro, buon weekend

    luca

    RispondiElimina
  6. ehheeh, tra tutti gli argomenti il piu commentato è l'ultimo di harry potter!

    Che si capisce che gli italiani di politica non ne possono più?

    Porco Prodi!

    RispondiElimina
  7. Infatti il mio "Dispenser" non avrà problemi d'argomenti, ma, al limite, di commenti!

    Daniele

    RispondiElimina
  8. Bestemmiare con Prodi...

    Beh, sicuramente azzera possibili sensi di colpa!

    Un saluto, Emanuele.

    RispondiElimina
  9. Hai letto le prime venti pagine di "Io uccido" e ti han fatto cagare? Hmmm finalmente un esempio di uomo colto e raffinato che termina un libro prima di darne un giudizio.


    Scusa "sovversivo" per il commento polemico verso un tuo lettore ma non sempre riesco a restare indifferente ai mollaccioni che non cercano di raggiungere la meta...anche una meta semplice come può essere finire di leggere un libro.


    Per aspera sic itur ad astra.


    L'amico del "sovversivo"

    RispondiElimina
  10. Caro amico, nessun problema. Qui vige la libertà d'opinione, perfino la libertà dalle opinioni altrui.

    Tendo a precisare.

    Faletti m'è simpatico (l'ho già detto): "Io uccido" l'ho trovato un pò verboso (qualche pagina in meno gli gioverebbe), ma non scritto male. Io non amo la letteratura "gialla", ma nonostante questo sono arrivato infondo. Tuttavia, come dice Pennac nei suoi "Diritti del lettore", al punto 3, si ha "Il diritto di non finire il libro". Chè mi sembra una cosa giusta, visto che leggere è un piacere e non deve essere un tormento, nè, tantomeno, un obbligo. Capita, a me anche spesso, devo dire.

    Faletti, come attore, vale meno dello scrittore, non c'è dubbio: a questo era rivolta la mia frase "ironica".

    (E' una delle poche volte che il "Dispenser" suscita tante polemiche, seppur garbate e gradite. Dev'essere il caldo :-)

    "Aliena vitia in oculis habemus, a tergo nostra sunt".

    Ma con ironia, sia chiaro.

    Daniele

    RispondiElimina
  11. Daniele, non vorrei essere pedante, ma io ...sarei la madre, cioè quella che perlappunto si becca 'ste cose!

    :-D

    Comunque, su Harry Potter, devo ammettere che, dato che per parlar male di qualcosa, di solito primo ho l'onestà di accostarmici, tanto per non parlare per luoghi comuni, sinceramente, gli ultimi non sono male: rispetto al primo, fiacchino, indubbiamente c'è stata una crescita,e alcune trovate che ho trovate geniali, davvero, anche la scritura è troppo schematica, per una che adora Proust...(ancora cercavo di leggere quello che leggeva mia figlia, per svariati motivi... ora è troppo grande, e legge tutt'altre cose, ma al maghetto c'è affezionata perché ha segnato una certa fase della sua vita).

    Poi, gli adulti che ci impazziscono, non li capisco neppure io, ma se è per quello, neppure i 50enni che si sono fatti la notte della trilogia (versione espansa) dell'anello, che letto a 18 anni mi aveva fatto un effetto, riletto a 40 per perplessità di fronte ai film, uno un po' diverso... Comunque, ripeto, se pensate a quanto ha venduto Dan Brown, che non ha neppure la scusante di scrivere per bambini... meglio la Rowling, ma mille volte. Almeno lei lo dice che scrive fantasy...

    Quanto a Faletti, anch'io ho una massa di libri da leggere, prevalentemnete di saggistica, ma siccome non mi addomento se non leggo qualche pagina di horror o di thriller, per conciliare il sonno, apprezzo King, Ellroy, Deaver, Landsdale, Koont, Reichs, etc. Faletti mi incuriosiva; per una volta che c'era un autore italiano, oltre a Valpreda... e poi trovo abbia scritto delle canzoni molto belle. Il primo è carino il secondo orrendo, e il terzo, beh, non mi piace che un giallo trovi la scorciatoia del soprannaturale per risolversi, quindi non l'ho apprezzato. In compenso ho dormito benissimo.

    ;-)

    (però il professore di notte prima degli esami, così legnoso, ma con l'occhio furbetto...dài, alzi la mano chi non ne ha avuto uno uguale intifico, come direbbe Catarella di Montalbano, altra tipica lettura per dormire!)


    Piuttosto, poco da ridere: appena letto di almeno altri 150 morti in Iraq...

    :-(

    RispondiElimina
  12. ...e a proposito: siccome aderisco anch'io al decalogo di Pennac (l'avevo anche fatto appender in biblioteca!), che se non ricordo male, sostiene anche che si può leggere orgogliosamente anche una tavanata pazzesca, senza doversi giustificare o vergognare, se in quel momento ci diverte farlo. E se non lo dice, dovrebbe!

    RispondiElimina
  13. Cara N., ci siamo. A costo di sembrare (?) un vecchio rincoglionito, io ripeto che non disprezzo Harry Potter, ma, francamente, è tutta solo una questione commerciale. D'altro canto non avrei di certo le capacità per scrivere un romanzo, ancormeno di successo: perciò, qualcosa di buono senz'altro deve esserci. Anche a 50 anni si possono avere passioni "fanciullesche", non c'è nulla di male. Sul fatto, poi, che certe letture concilino è un dato assodato. Oddio,a nche certi saggi, mia cara, hanno effetti devastanti, sopratutto dopo un pasto abbondante (cosa da evitare dis era). Tutto 'sto can-can su Faletti è chiacchiera: ci sono romanzieri molto migliori che non vendono neanche un centesimo di quello che fa Lui, proprio perchè la lettura è anche evasione.

    D'estate, poi...

    Daniele

    RispondiElimina
  14. Sì, certo.

    Al punto cinque Pennac dice che si ha "Il diritto di leggere qualsiasi cosa". Perciò, tutti hanno almeno un pò di ragione.

    Piuttosto credo di dover sottolineare la tua puntualizzazione sull'Iraq. Cose ben più serie e insulse che capitano in questo Mondo.

    D'estate cerco di tenere un profilo basso, leggero. Forse è una scappatoia, ma anche un modo per rendere ogni giornata più sopportabile, quando, invece, sarebbero quasi tutte intollerabili...

    Daniele

    RispondiElimina
  15. Urka, "sovversivo" mi rispondi con un'altra citazione di Seneca...blog di registro elevato eh?


    Che vuoi farci sono testardo...io rimango dell'idea che non sia corretto additare come "cagata" un libro senza averlo letto fino in fondo.


    Su una cosa hai pienamente ragione ... è tutta colpa del caldo.


    L'amico del "sovversivo"


    RispondiElimina
  16. Beh, amico, mi fai sentire un pò sciocchino.

    Non avevi capito che "Transit" è un signor Blog?

    E poi, scusa, l'hai messo o no tra i preferiti?

    Qui c'ho il condizionatore, comunque.

    (Ti posso perdonare a fronte dell'offerta di una birretta).

    "Ridendo dicere verum" (questo è Orazio, neh?).

    Daniele


    RispondiElimina
  17. Castigat ridendo mores.


    Certo è tra gli Iper-preferiti.


    Qui niente condizionatore...mi piace il caldo :-)


    Ok vada per la birretta.


    L'amico del "sovversivo"

    RispondiElimina
  18. Applausi su tutta la linea, Daniè!

    Anche a me piacciono i film (i libri non li ho mai letti) del maghetto, ma se non si può fare una battuta manco su Harry Potter siamo veramente alla frutta!


    Daniè, ti trattano peggio di Luttazzi! :-D

    RispondiElimina
  19. @ amico: che ti piaccia il caldo non ci crede nessuno, visto dove lavoriamo, poi. Bene la birretta. Ci sentiamo a voce.

    @ Drugo: fratello, magari fossi come Luttazzi! Sono un pesce piccolo piccolo, quasi una sardina. E' tutto tra amici e va bene così.

    Ricevuto il PVT: ti scrivo domani (adesso mi godo un pò di musica...per la puttana!).

    Daniele

    RispondiElimina
  20. Di Harry Potter mi sono letto i primi 4 a voce alta (figli pigri), e sono davvero ben congeniati.

    Di Faletti mi é piaciuto Io uccido, ma gli altri li ho saltati.

    Anche Berlusconi lo salterei, ma non sarebbe una grande impresa.

    RispondiElimina
  21. Complimenti per l'avatar, ma il blog potevi intitolarlo "Stai entrando in una valle di lacrime

    RispondiElimina
  22. Daniele, ti dirò: inizio la giornata leggendo il giornale, ma la vogliia/forza di commentare certe cose, o di cercare di raccontarne le radici storiche, come sai facevo, mi è passata... non perché non lo ritenga più importante, ma proprio per sfinimento. Mentre scrivi dei morti in Iraq, andresti a consultare Warnews per vedere che succede in Somalia o in Darfur, per esempio, che tanto non ne parla mai nessuno... Secondo la psicologia, anche il carico di dolore altrui che possiamo reggere, senza impazzire, è limitato, dato che equivale al dolore per una morte, moltiplicato per il numero delle morti: per questo, paradossalmente ci commuoviamo di più per i tre morti di un incidente stradale, che per la strage di 150 in un attentato. Perché 150 è troppo, è inimmaginabile, per le nostre capacità di contenimento psicologico - se davvero lo riuscissimo a "sentire" come dolore ci schianterebbe. Così io credo non sia disimpegno, ma autodifesa, ogni tanto, cercare qualcosa che ti faccia ridere, o ti distragga, e guardare la tua famiglia e i tuoi amici con amore, e cercarne l'amore, aggrappandotici, come una specie di ciambella di salvataggio di fronte ad un mondo che più schifo di così, non potrebbe fare.

    Credo anche che sia per questo che il maghetto, Tolkien ( le passioni fanciullesche va bene, ma vedere gente attempata discuterne animatamente neppure fosse il risultato delle amministrative...)

    ;-)

    e tutti i vari film e telefilm su spiriti, demoni, e apocalissi prossime venture, umane o divine, poco importa, siano tanto popolari: abbiamo paura, tanta, e cerchiamo di esorcizzarla. O cercando con la fantasia un mondo dove bene e male siano ben differenziati e in lotta tra di loro, con speranze regionevoli che alla fine il bene vinca, che è un pensiero magico, secondo me, nel senso che danno gli psichiatri alla definizione; oppure reiterando, con film e libri, l'esperienza della paura, che è il più primitivo meccanismo psicologico che abbiamo per cercare di svuotarla di senso, e liberarcene.

    Altrimenti, come si spiegherebbe, in una società che si definisce (ed è)secolarizzata, il fiorire di sette e produzioni di vario tipo di fiction con temi soprannaturali?

    Qui qualcuno non la racconta tutta giusta, secondo me...

    RispondiElimina
  23. #Retorico, non sottovalutarti: rispetto a Berlusconi, intendo. Lo saltassimo a piè pari TUTTI, sai che sollievo!

    :-D

    RispondiElimina
  24. In effetti è una sorta di autodifesa, questo cercare una leggerezza così difficile da percepire intorno a Noi (Paris Hilton non è questo: è stupidità assurta a mangiasoldi per fessacchiotti, tanto chiarendo). Non si deve mettere la testa sotto la sabbia: purtroppo, come persone "normali", cittadini "qualsiasi", non abbiamo grandi armi da mettere in campo, se non l'interesse a discuterne, a cercare di capire un senso che spesso non c'è. Grande forza della Rete, questa: va sfruttata ogni volta che se ne presenta occasione. Io, come diceva Allende "...non ho la stoffa dell'Apostolo, nè del Cristo", e sto convincendomi che non si può rimediare a tutti i mali. Anche in questo sta il fiorire di serie e film che hanno a che fare con l'aldilà, bello o brutto che sia: è una sorta di "seconda possibilità" irreale e spesso ancora più tragica (ma in sè affascinante: in "Guerre Stellari" non sono sempre stati più accativanti le Truppe Imperiali c he gli Jedi?). Un pò come 'sta storia di "Second Life", che, al pari delle "Chat", considero solo un palliativo (per dirne poco e parlarne bene); la vita reale deve avere il sopravvento. Qui, nei "Blogs", tra persone intelligenti e sensibili (cosa non sempre certa...) bisognerebbe cercare di continuare a tenere la mente accesa, di continuo, fino all'ultimo.

    Daniele

    RispondiElimina
  25. sai che io, per scelta, non chatto (e a me, gli jedi - non per niente sono affascinata dalla toria ella cavalleria di sangue - piacevano di più delle clonate truppe imperiali: Joda è un mito...sarà che la forza scorre, spero, forte in noi...)

    ;-)

    RispondiElimina

Posta un commento