Il nuovo tracciato
"Non si sono persi gli eventi
sono semplicemente ricoperti
come le rotaie del tram
sepolte sotto l'asfalto.
Ora li rievocano
non esattamente com'erano
ma come impone
il nuovo tracciato della viabilità".
Titos Patrikios
Ognuno può leggere questi versi e riandare a qualcosa, di personale o meno.
L'importante sarebbe sapere dove conduce la strada.
(Chiedo scusa se oggi non riesco a passare da tutti gli amici che mi hanno scritto o commentato: il tracciato devia, ma solo fino a domani...).
"Non si sono persi gli eventi
sono semplicemente ricoperti
come le rotaie del tram
sepolte sotto l'asfalto.
Ora li rievocano
non esattamente com'erano
ma come impone
il nuovo tracciato della viabilità".
Titos Patrikios
Ognuno può leggere questi versi e riandare a qualcosa, di personale o meno.
L'importante sarebbe sapere dove conduce la strada.
(Chiedo scusa se oggi non riesco a passare da tutti gli amici che mi hanno scritto o commentato: il tracciato devia, ma solo fino a domani...).
è vero, è facile ricollegare queste parole alle proprie esperienze
RispondiEliminaè bella
ciao caro
luca
strani versi questi sulle rotaie del tram sepolte sotto l'asfalto che danno un nuovo tracciato della viabilità...mi fanno pensare a dieci giorni fa...notte di San Lorenzo...stelle cadenti...il mio desiderio è stato quello di avere l'auto in garage così non avrei corso il rischio di avere danni...
RispondiEliminaLe rotaie del tram mi ricordano Torino, non lo so perchè, ma è così, e l'infanzia, quando la strada era larga, lunga e profumava di libertà.
RispondiEliminaBello il tramonto di stasera?
Saluti belli.
Cristina
a volte, il caso...
RispondiEliminaspesso è difficile decidere quale deviazione prendere........carpe diem
RispondiEliminaQua da me hanno sepolto anche le rotaie di un trenino che incorniciava le Alpi Apuane, anche quà si parla di disseppellire...per andare dove ?
RispondiEliminaA disseppellire anche la stupidità ?
non è mai del tutto nuovo il tracciato della viabilità...infatti, a quanto pare, è costruito sopra le rotaie del vecchio tram...;)
RispondiEliminacorsi e ricorsi...il lupo perde il pelo...e c'è chi sostiene che sbagliando si impari...e c'è anche chi -come me- ripete sempre gli stessi errori... ciao daniè...
Bei versi, molto evocativi direi!
RispondiEliminaUn abbraccio, Daniè. Ahimè, sono tornato! :-)
...magari è una strada circolare!
RispondiElimina(sei in ferie?)
interessanti questi versi. ricercherò questo poeta che purtroppo non conosco
RispondiEliminamai deluso quando passo da te.
RispondiEliminae ho ritrovato binari seppelliti. ma che è meglio restino là!:-)
splendida giornata, carissimo
"...li rievocano
RispondiEliminanon esattamente com'erano ...."
Io ci trovo il "revisionismo storico" imperante.
Si rivisitano i fatti del passato ".....non esattamente com'erano
ma come impone
il nuovo tracciato......."
ciao
ad ognuno il suo percorso..
RispondiEliminaAllora passo io da te e ti lascio un bacio grandissimo..
RispondiElimina:)
Il problema è proprio questo: sapere dove ti condurrà quella strada. Chissà se è quella giusta!
RispondiEliminabella poesia..
RispondiElimina"A no si son pierdûts i acjadiments
RispondiEliminaA son nome taponâts
Tant che lis sinis dal tram
Sepulidis di sot dal asfalt
Cumò ju memoreìn
No dal dut cemût che a jerin
Ma cemût che al oblee
Il gnûf sens de viabilitât"