Inaffidabile


Cara E.,
       ti scrivo perchè mi sento umiliato. Tu sai quanto io cerchi di essere una persona degna, una di quelle “normali”, lavoro e casa, quasi niente altro. Per scelta, ma anche per imposizione: chi non ha fortuna, né mezzi, campa, vivacchia, non gode appieno. E tu sai che non ho invidia per altri, che si considera siano messi meglio, senza preoccupazioni. E' tutto al rovescio, uno specchio che riflette deformando. Non sono affidabile, cara amica. Me l'ha sbattuto in faccia la Banca, l'Associazione a delinquere per eccellenza. Un mese storto, nonostante si faccia attenzione anche alla minima spesa; e se dico minima puoi credermi. Ho saltato una rata del mutuo, di quell'ignobile, mensile mazzata che devo subire per avere un tetto: sembra un diritto inconciliabile con la minima dignità. Per tutta risposta, e non che volessi le pacche sulle spalle, o un bianchetto al bar, mi è stato detto che il mio nome finirà in una lista, che in quella lista ci stanno coloro che non onorano i prestiti (una rata, una), e che nel futuro non potrò avere altri soldi, da nessuno. Capisci? Ti fottono ogni giorno, aumentano le spese, ti prendono per il culo con tassi d'interessi ridicoli, e non contenti ti fanno sentire un ladro. I ladri che danno dei ladri agli altri: una barzelletta. Un riso amarissimo, l'impotenza, mia cara, alla totale mercè di gentaglia che con i tuoi soldi lucra, e poi piange come un bambino se gli si tolgono poche centinaia di euro. Io mi sento come un maratoneta alla fine della corsa; senza fiato, senza energia, senza neanche più la voglia d'incazzarmi. E' tutto al rovescio, te lo ripeto. Non illudiamoci, non cambieremo nulla: continueremo a subire, subire, subire, senza poter alzare la testa, senza poterci permettere un sorriso, un giorno, uno solo, senza problemi. Abbiamo una bella forza a voler continuare a dire che dobbiamo cambiare questo paese. E' Lui che ci ha cambiati, è Lui che ci rovina, E' Lui che fai di Noi degli inaffidabili.
Senza sconti.
Senza pietà, né un minimo di comprensione.
Una guerra di straccioni.
Ti saluto, amica, dalla trincea della mia pochezza.
D.

Commenti

  1. vedrai...vedrai..vedrai che cambiera', nn so dirti come e quando ma un giorno cambiera'...ti lascio sulle note struggenti di tenco; baciotti alla tua piccola, non farle sbagliare i compiti per le vacanze vehhhh????????? hasta la victoria siempre!

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  2. ti sbagli daniele.. tu stai vivendo la tua vita a testa alta e devi esserne fiero. e quando hai a che fare con certi pezzi di merda tu sai di essere moralmente superiore..

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  3. Beh, le banche sono le uniche in Italia a poter esercitare legalmnete l'usura...si sa. E sai anche quanto io possa esserti solidale...

    Comunque, se penso che quand'ero bambina, con la liquidazione anche un operaio, se la faceva intera, una casa, e neanche brutta...

    I tempi sono cerrto cambiati, da allora, ma nessuno toglie una cordiale maledizione a chi non ha saputo vegliare con rigore sul cambio fra lira ed euro, invece di invitare ad andare a fare la spesa al mercatino, e ad essere più oculati nelle spese!

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  4. Par me tu âs di vê il to svant di tignìti dret. Ce che disin comerciants e afariscj a nol conte. A fasin il lôr mistîr, lassiu fâ. Cîr che il lôr judizi a no ti ferissi e fâs ce che ti pâr plui just.

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  5. Forza e coraggio caro Daniele!

    Resisti, resisti, resisti.

    Io ti capisco benissimo, credimi.

    Un abbraccione!


    Fab

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  6. Daniele,


    questo amarissimo, dignitosissimo, antiretorico, concretissimo, ben scritto, a buon diritto, e - pernanendo ancora così le cose, giustamente, comprensibilmente -pessimista reportage dell'esistenza reale, alla quali ci hanno ridotti, ci siamo lasciati ridurre, cascando in vari trucchetti, dalle varie caste ormai un po' trasversali - ma le colpe vanno date e spartite a chi le ha e le ha avute realmente -, di cui si compone il paese, con il tuo permesso, lo userò come 'Introduzione' della sinossi del progetto di progetti che sto stendendo da un po' di giorni, anche dietro concreto input di Roberto (Mazzuia).

    Prevede, far l'altro, una 'MetaBank', basati sui modelli delle tontine di Carlo Tonti, napoletano, del 1600 e della Grameen Bank di Muhammad Yunus, del Bangla Desh.

    Con una 'MetaCard', facente parte di un circuito, 'MetaNet', da usare anche con il proprio PC, tramite periferica e driver USB dedicati.

    Riconoscimento d'identità all'interno e all'esterno del circuito-comunità Metànya inequivocabile e superprotetto, possibilità di pagare e venir pagati per acquisti o vendite senza altre carte elettroniche, PayPal, PostePay ecc., di trovare e offrire (tele-, soprattutto, non solo) lavoro vero e affari puliti, studiare, fare ricerche, caricare e scaricare documenti, avere e fare prestiti...

    Di non far la fine del topo in trappola nel caveau di qualche banca o finanziaria legalmente delinquenziale...

    Probabilmente mi manderai affanculo, senza nemmeno arrivare fino in fondo a questo commento.

    Sulle prime.

    Poi, forse ti verrà voglia di rileggerlo.

    Poi chissà...

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  7. Buongiorno a tutti.

    Purtroppo è una realtà che conosco molto bene, nel senso che qualche difficoltà l'abbiamo avuta tutti, me compreso.

    Ma la cosa ancora più triste di questa realtà è la dignità lesa, come essere riconosciuti colpevoli di un reato, come se quei quattro (per modo di dire) soldi rendano il confine tra onestà e delinquenza assai sottile.

    E' successo anche a me per un RID in banca che è stato respinto perchè per errore il bonifico mensile a mio favore non era stato accreditato: morale, risulto ancora "cattivo pagatore" e per fortuna non ho più bisogno (al momento) di altri finanziamenti.

    Oltretutto mi pare di aver capito che questi Signori con sede legale in Transilvania comunque assicurano il loro capitale, per cui una rata che salta non comporta loro nessun danno e potrebbero benissimo tollerare lo "scivolo" di un pagamento.

    Potrei forse capire su una autovettura o una lavatrice, considerati beni accessori, ma abusi e "liste da Inquisizione" per una rata non pagata non sono assolutamente tollerabili su beni di prima necessità come la casa, e con le difficoltè economiche che le famiglie italiane stanno incontrando dal 2002 ad oggi.

    Dire VERGOGNA mi mette imbarazzo con la parola stessa, che non merita un paragone con questi abomini.

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  8. Le banche sono la vera calamità della societa moderna e post moderna... Daniele cammina a testa alta perché se c'è chi non dorme la notte quelli sono proprio i banchieri e i furbetti dell'alta finanza.

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  9. Grazie a tutti, davvero di cuore.

    Sto già meglio, davvero.

    E un grazie particolare ad "Astime": Lei sa perchè.

    Questa è l'Italia che amo.

    (Oddiooooooo! Mi sembro il Berlusca...sparatemi! :-)

    Daniele

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  10. sì, "Qeusta è l'Italia che amo" fa molto Berlusca. Che non ha problemi di mutuo. Mortacci sua.


    Forza, Daniele. Sei una roccia.

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  11. Sono d'accordo con te, questo paese ci ha cambiati. Non abbiamo più fede nel futuro, siamo disillusi.

    O almeno, io lo sono.

    freestate

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  12. e il tutto, per gradire, mentre l'ingordigia e la disonestà delle maggiori banche mondiali sta preparando, molto probabilmente, il più grosso crak finanziario da un po' di anni a questa parte...

    >:((

    se ne sentiva davvero il bisogno, se ne...

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  13. Comunque, a proposito di dignità ferita, mi hai fatto ricordare la volta che, per praticità, avevo chiesto il favore di cambiare un assegno nella banca dove ero conosciuta, perché era quella dove c'era il conto corrente del condominio, e quindi dove pagavo regolarmente le spese condominiali. Molto arrogantemente, l'impiegato mi spiegò che, non potendo appurare se l'assegno fosse coperto (telefoni alla mia banca, risposi io, ma evidentemente non valevo il costo di una telefonata) non me lo poteva cambiare.

    Va bene, gli dissi, però immagino che se le chiedessi invece di aprire un conto corrente qui da voi, tirando fuori dalla borsa un po' di mazzette di banconote nuove di zecca grondanti sangue, non batterebbe ciglio, circa la mia solvibilità e onestà, vero?

    Almeno ho avuto la soddisfazione di vedere l'impiegato arrossire e abbassare gli occhi, mentre io sono uscita a testa alta salutando: banca di merda, non sarò mai vostra cliente!

    Ora è stata assorbita da una banca maggiore, e almeno nominalmente, non esite più...

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  14. Infatti, carissima N.

    Dalle piccole cose, quelle che nomi tu, alle grandi (questa "crisi" che ha fatto chiudere un pò di Banche, poverine...), è tutto un falso. Il falso di una Società che non possiamo cambiare, che non abbiamo messo in piedi Noi, ma che contribuiamo, ogni giorno, a sostenere. Non so, sono confuso. Non metto in dubbio il nostro stile di vita, ma, francamente, l'abisso tra persone "normali" e quelle che hanno il potere (i soldi sono il potere) è sempre più ampio. Conta l'etica, ma di fronte ai soprusi quotidiani, quali armi usare? Io comincio, se non a giustificare, a comprendere quelli che passano "dall'altra parte". Io sono per la legalità, anche minima, anche nei condomini, però...

    Daniele

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  15. questo post fa male dentro. nello stupidario quotidiano di spinder ogni tanto saltano fuori cose così, per le quali non si può che provare un'assoluta comprensione.

    Sì, io quel tuo 'però' lo capisco..e non credo di essere il solo.

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  16. Ai picolli contadini, la CEE da dei contributi, per l'olio o il frumento dalle mie parti e penso per il latte al nord, ebbene moltissimi ricevono circa 100 euri all'anno, però per ricevere questo tesoro devono avere il conto corrente, che gli costera oltre 60 euro.

    Il contributo lo danno ai contadini o alle banche?

    Naturalmente i nostri politici sono all'oscuro di queste truffe legalizzate.

    ciao

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  17. Daniele, che ti posso dire? io ho avuto un cliente che mi doveva, fra balle varie, quasi undici milioni, che non sono bazzecole. Dopo essere stata lungamente presa in giro dal suddetto cliente alla fine gli ho dovuto fare causa, perché ovviamente come cittadino, se non mi tutelo da sola, peggio per me! spendendo quindi anche i soldi per l'avvocato - il giudice mi ha dato ragione, però io non ho ancora visto una lira.

    In compenso, aborrendo la mentalità fraudolenta che serpeggia nel concetto del condono fiscale delle destre, e sapendo di essere con la coscienza in pace, non ho pagato il condono, anche su consiglio del mio commercialista. Ovviamente, per riscuotere quei soldi, essendo libera professionista, ho dovuto emettere prima fattura, e quindi, alla dichiarazione dei redditi, avevo avuto cura di allegare tutta la documentazione legale attestante il fatto che, anche se avevo fatturato quella cifra, non avevo ancora pagato l'IVA, non perché non lo volessi fare, ma perché ero ancora in attesa di riscuotere la mia parcella, essendo ancora in contenzioso legale. Ora, a parte il fatto che (o non dovevano essere estratti a sorte per un controllo, quelli che non pagavano il condono? io devo essere proprio sfigata, perché ho ricevuto ispezione per TUTTI quegli anni)... quando ti azzannano, a costo di attaccarsi a un errore formale, oppure al fatto che nel frattempo - tutta la mia documentazione era ovviamente conservata dal commercialista - non è straordinario che una ricevuta medica che hai scaricato possa essere andata smarrita, qualche cosa che non andava l’hanno trovata quasi sempre, ma in termini economicamente accettabili, e ho pagato per un anno.

    Il colmo però è stato per qui famosi soldi che non ho mai visto: lo stato mi chiedeva, fra IVA e mora una prima tranche di 4 milioni, con una lettera datata novembre e spedita a gennaio! (conservare sempre le buste coi timbri postali datatati! consiglio da amica...), lettera che mi concedeva 30 giorni per presentare ricorso e spiegare il mio caso. L'avvocato, che mi ha detto francamente che se avessi dovuto gestire io come privata cittadina la cosa, l'ispettore del fisco non lo avrei visto manco dipinto, dal momento che il suo studio legale aveva dovuto fare pressioni quasi quotidiane, minacciando di denunciare la cosa all’ordine degli avvocati, per ottenere un appuntamento, si era sentito dire, alla fine: sì, avevo visto la documentazione della signora; lo so, ci sono precedenti sentenze di cassazione per casi simili.. e quindi alla fine di tutto ‘sto ambaradan, ha transato col mio legale l’accordo che, quando io finalmente avessi riscosso, solo allora avrei pagato l’IVA. Unica consolazione, mi auguro che abbia avuto una conseguente ispezione fiscale anche il cliente moroso, visto che così è emersa la sua evasione fiscale. Tuttavia, cazzo! scusa l'espressione, se sai che ho ragione, e me lo dici pure, perché FISCO mi mandi una lettera intimidatoria e mi costringi a spendere altri soldi, oltre ad avere un comprensibile travaso di bile?

    La burocrazia, voglio sperare, e non la malafede, uccide questo stato, perché quando perdi la fiducia nel patto sociale che hai fatto, e che sta alla base della società civile, dato che ti rendi conto che quel che ricevi, in cambio di ciò che dai, è ridicolo, allora quello stato è destinato a finire male, secondo me.

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  18. Le ultime cinque righe (ma anche il resto) credo siano esemplari, mia cara.

    La persecuzione avviene per i piccoli, pare anche per quelli grandi, ora, ma ci credo poco. Il fatto è che chi ha i soldi è tutelato, chi non ha un euro, subisce: e muto. Lo sfacelo di questo stato è la sua ignobile falsità, il suo tirare a campare. Mi dicono che tutto costa troppo, perfino il lavoro, ma non dicono che le Banche, gli Industriali, si sono mangiati i loro guadagni per cinquant'anni e adesso hanno una mano davanti e l'altra dietro. Innovazione? Vaffanculo. Modernità? Vaffanculo. Onestà? Vaffanculo. Scusate, ma rende l'idea. Il solo fatto che io abbia potuto (si fa per dire) comprare casa a 39 anni te la dice lunga: dovrebbe essere un diritto, no? Invece t'ammazzano per quel che ti resta da vivere. Però, mi raccomando, che non manchino mai gli aggiornamenti su Mora, sull'ultimo stronzetto di calciatore o un quizzino alle 20. Guai.

    Daniele


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  19. Ci vorrebbero troppe parole per non essere banale, ma non voglio dilungarmi. Ne scrivero' solo alcune e non saranno tutte di conforto.

    La societa' basata sul credito e' una iattura che ci da' un benessere illusorio; loro ci offrono il patibolo e noi ci compriamo la corda. Senza la nostra corda non potrebbero impiccarci, siamo corresponsabili.

    E possiamo, dobbiamo, cambiare. Magari smettendola di alimentare il consumismo con telefonini, decoder, tv al plasma, ma anche evitando passi piu' lunghi della gamba.

    Nel post, scusami Daniele, e nei commenti, mi scusino i commentatori, ho scorto molta demagogia: facile dare ragione a chi rivendica il diritto a un tetto e spara sulle banche strozzine, sul sistema che ci soffoca.

    Se e' di soldi in prestito che avrai bisogno, caro Daniele, stai tranquillo che non manchera' il prestito' che te li fornira', mentre l' obiettiva dovra' essere quello di NON AVERNE BISOGNO, di quei soldi.

    Questa e' la mia soluzione.

    Sul percorso per raggiungerla, ancora non mi sono applicato.


    Testa alta e tranquillo, non hai proprio nulla di che vergognarti.

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  20. Caro Daniele, hai tutta la mia comprensione, e sappi che purtroppo un pò tutta Italia subisce questa usura bancaria, tranne ovviamente i potenti, il loro credito è illimitato, soprattutto dei politici. Sai, ho incomiciato a leggere il libro di Rizzo e stella "la casta", e ad ogni riga rimango sconvolto dalle enormi cifre dei nostri pseudo-politici sempre più viziati, basti pensare che spendono il triplo del governo brittanico. E a noi comuni cittadini ci tocca subire ingustizie ed usure legali......


    A proposito dell'usura delle banche, ti consiglio di vedere questo video di beppe grillo, questo è l'indirizzo:


    http://it.youtube.com/watch?v=XLacuqgI9Ho


    Comunque non mollare, e in queste situazione che bisogna avere la forza di andare avanti, sempre e comunque!

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  21. A parte la solidarietà (che non fa mai male) e il dagli addosso alle banche-strozzine, anche una maggiore informazione sull’argomento non guasta (mi ricollego anche al tuo post precedente)…;)


    Qualcosa è stata fatta ed è cambiata. Il 1° gennaio 2005 è entrato in vigore il “Codice di deontologia e buona condotta per i sistemi informativi gestiti da soggetti privati in tema di crediti al consumo, affidabilità e puntualità nei pagamenti”. Prima, rimanevi "marchiato" per cinque anni!


    La “black list” di cui parli si chiama Crif (http://www.crif.com/it/Consumer/Default.aspx) ed è una società-banca dati che registra e conserva i dati EURISC (http://www.zonaprestiti.com/centralirischi.htm#tempi) così come fa la Centrale dei Rischi della Banca d’Italia (http://www.ambientediritto.it/dottrina/Dottrina_2005/centrale_rischi_banca_Raparelli.HTM) .


    Il tuo ritardato pagamento non viene nemmeno segnalato. Occorrono almeno due rate morose per la segnalazione in Crif e questa viene conservata per soli dodici mesi (dopo di che vieni cancellato dalla "black list").


    Il tuo bancario credo abbia un po’ esagerato (a volte si usa questo atteggiamento un po’ severo, anche se scorretto, per far “rigar dritto” i mutuatari nel futuro), non credo che per una sola rata pagata in ritardo non potrai più avere un prestito ed un mutuo da una banca…a parte che, oltre le banche, ci sono le finanziarie che concedono prestiti anche a nominativi già protestati (anche se lì sì che i tassi sono ai limiti della soglia di usura)…


    Per maggiori informazioni puoi visitare questo sito (oppure basta che scrivi la parola CRIF su Google e troverai centinai di siti che parlano di questo argomento):


    http://www.migliormutuo.it/crif.asp


    Se invece vuoi avere ulteriori informazioni sulle cancellazioni dalla Crif vai qui:


    https://www.cancellazionecrif.org/


    Se vuoi esercitare il diritto di accesso (o correzione) ai dati che ti riguardano puoi compilare il modulo che trovi qui:


    https://www.cancellazionecrif.org/docs/modello_cancellazione.pdf


    Ciao! :)

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  22. non avevo letto, lo ammetto

    mi spiace, mi sembra una cosa ridicola tanto quanto insopportabile

    ti abbraccio

    luca

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  23. Splendido post.

    Se ti serve un prestito ti faccio io da garante, non temere.


    : )



    Alessandro

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  24. con tutta la mia amareggiata comprensione ... un abbraccio.


    resisti! ce la faremo.

    RispondiElimina
  25. Hai ragione, questo paese è cambiato e ci ha cambiati. E' difficile trovare comprensione e solidarietà tra esseri umani, figuriamoci quando questi ultimi si identificano in personale di una banca. Prendi il caso tuo: quante rate hai già pagato? Se, come spero sono tante e tutte in entro la loro scadenza, per una sola sei già premiato con la cintura nera di "insolvente".E' un segno di questi nostri tempi, dove c'è un divario tra chi ha molto e le persone normali. Nel mezzo, nulla. Le cose sono cambiate. Io lo percepisco, lo sento,ti posso raccontare che anche le amicizie tra bambini vengono manipolate dai genitori in base alla situazione finanziaria della famiglia. E' triste e possiamo farci poco, ma almeno possiamo ( e anche tu puoi, devi) andare a testa alta, non siamo marci,"loro" lo sono e come ha detto un tuo commentatore sono altri quelli che non riescono a prendere sonno la notte.


    Ciao, Cristina

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  26. capisco la tua rabbia impotente , che è la rabbia di tutti gli italiani onesti

    che fanno i salti mortali per arrivare alla fine del mese

    Cambierà qualcosa ? non credo, perchè già è stata annunciata la batosta di settembre con aumenti a raffica


    Ma perchè dobbiamo odiare ogni anno sto bell mese 'e settembre ?

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  27. Vorrei dire che ci sono anche italiani, che arrivano alla fine del mese, e imprenditori onesti che si spaccano il culo per fare vivere e crescere le loro aziende, nella consapevolezza che non solo la loro famiglia dipende dalla loro capacità imprenditoriale, ma anche quella dei loro dipendenti, che sono incazzati quanto il pensionato a 500 euro il mese, anche se oggettivamente, si sa, con meno difficoltà materiali (ma più tasse, dato che gli scaglioni esistono, anche se in genere non lo si ricorda, e anche lavorare, sapendo che metà di quel che guadagni andrà allo Stato, può fare incazzare, e disincentivare a crescere, dato che alla fine, non ne vedi la convenienza: per quante piccole imprese vale questo ragionamento?). Che io sappia, la civilissima Svizzera, e molti altri stati, impongono anche un tetto massimo alle tasse, stabilendo che, per quanto tu usufruisca dei servizi dello stato, quando hai versato quel massimale, a prescindere dal reddito, sei comunque ancora in debito con lo stato. E così si ha una evasione fiscale molto minore. Certo, a me è capitato di stare nella capitale per una settimana, e di non ricevere una fattura o uno scontrino fiscale che fosse uno... se l'evasione è addirittura endemica, è chiaro che qualcuno deve pagare anche per chi non lo fa, però spremendolo all'inverosimile, finisce per diventare una istigazione di Stato a cercare almeno di eludere...

    Io credo che, come in tutte le cose, la vera differenza stia fra onesti e disonesti... Ci fossero più onesti e meno furbetti, sia fra chi ha di più sia fra chi ha di meno, staremmo di certo tutti meglio, perché con una società sana, il welfare e la giustizia sociale sarebbero una realtà, cosa che ora è solo utopia.

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  28. errata: scusate, era evidentemente "sei comunque ancora in *credito* con lo stato. E così si ha una evasione fiscale molto minore"

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  29. Di certo, cara N., non è mai stata mia intenzione dire che tutti gli Imprenditori sono dei Ladri, così come molti ci arrivano alla fine del mese, eccome. Converrai, però, che bisogna parlare delle difficoltà che le persone hanno: per le cose belle si è sempre in tempo. Fiat, Cirio, Parmalat, IBM, sono esempi della miopia imprenditoriale, almeno a livelli alti. E' un dato di fatto. Così come lo è che ancora Noi paghiamo per questi "Signori" che hanno sempre una scusa in bocca, ma mai la parola "onestà". Lo so, ha ragione anche "Retorico", ma permettimi di dire che l'erba cattiva non muore proprio mai da queste parti.

    Daniele

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  30. Non miopia, dì pure truffaldineria e ingordigia...

    comunque, dato che ho visto sei passato dal mio vecchio "amico di blog" Barone, vorrei aggiungere una informazione che in genere non si sa, sempre sui mutui. Fosse mai utile a qualcuno...

    Quasi nessuna banca ti dice che nelle innumerevoli spese che paghi con il mutuo c'è anche quella per la cancellazione del mutuo ipotecario, una volta estinto, pratica che, se devi vendere un domani la casa, devi espletare (se la legge non è cambiata, ma non credo). Quindi, estinto il mutuo, tu gli chiedi questa operazione dovuta (perché ovviamente loro si guardano bene dal farlo) e loro la dovrebbero fare gratuitamente, o meglio, tu hai già pagato perché lo facciano... solo che non te lo dicono mai, così tu lo scopri al momento della compravendita, e devi ripagare una seconda volta qualcosa che avevi diritto di ricevere dalla banca, illo tempore, in automatico. Da annotare, controllare e ricordare: c'è in quasi tutti i contratti di mutuo!

    >:((

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  31. Dico solo che perché le cose migliorino, devono cambiare integralmente. Ovvio, con delle priorità che nessuno nega, ma integralmnte, sennò, come si dice, si resterà sempre nella mentalità: fatta la legge, trovato l'inganno. E sarà proprio lo stato a spingere a trovarlo.

    Anche tante piccole disonestà, che io vedo attorno a me, e che si sentono tutte giustificate dallo status quo, fanno tutte assieme i loro bei danni...

    Ciao

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  32. La pà, veramente, sono finito su questo blog, leggendo il commento di daniele sul blog di retorico e l’argomento mi aveva incuriosito…:)


    Per il resto che scrivi, io ho una visione molto semplice e da massaia: con l’euro il nostro potere di acquisto si è dimezzato (a differenza di altri paesi europei che pure hanno aderito alla moneta unica). Complici i commercianti che hanno approfittato del cambio di valuta ed hanno raddoppiato i prezzi (con salari e stipendi che convertiti in euro sono rimasti identici a quelli in lire) e un governo che non ha fatto nessun tipo di controllo sui “nuovi” prezzi al consumo.


    Con un euro che vale meno di mille lire (invece di quasi duemila), è stato quasi fisiologico che gli italiani si siano, da una parte, impoveriti (la soglia di povertà è cresciuta infatti notevolmente in Italia) e, dall’altra, indebitati con le banche. Facendo fatica a sbarcare il lunario di fine mese, si appesantisce e rallenta anche la possibilità di rimborsare i debiti che, nel frattempo, siamo costretti a contrarre. Così come si sente notevolmente più dolorosa e vessatoria da parte del contribuente la pressione fiscale dello Stato (anche se rimanesse sostanzialmente identica e non aumentasse!).


    Sul default di Cirio-Parmalat & Bond argentini l’argomento è più complesso. Oltre le banche che erano in conflitto di interessi e che piazzavano obbligazioni spazzatura (per rientrare negli affidamenti che avevano concesso a queste società ormai decotte), c’è stata anche tanta ignoranza da parte dei risparmiatori che si sono improvvisati grandi investitori ed esperti di mercato mobiliare e sono stati “truffati” dalle banche che li abbagliavano con rendimenti altissimi (senza precisare che i rischi della Borsa sono altrettanto alti quando i tassi aumentano).

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  33. Per il discorso della cancellazione delle ipoteche volontarie iscritte per i mutui bancari, ho risposto alla mia “vecchia amica di blog” La Parda anche da me che

    la legge che regola questa materia è cambiata proprio recentemente (legge n. 40 del 23 aprile 2007 c.d. “Legge Bersani”). Per i mutui estinti dopo il 2 giugno 2007, entro 30 giorni dall’estinzione del mutuo la banca dovrà spontaneamente inviarne notifica all’Agenzia del Territorio, che procederà alla cancellazione dell’ipoteca senza oneri per il debitore (art. 13 comma 8 septies). Nel caso di mutui estinti in precedenza, il termine di 30 giorni decorrerà dalla data di richiesta della quietanza da parte del debitore, da inoltrarsi alla banca mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento.


    Unendo i due discorsi in modo politico (anche se a qualcuno questo discorso potrebbe non piacere), direi che mentre il governo Berlusconi ha trascurato i controlli sul change-over dell’euro (facilitando la speculazione dei commercianti, in danno dei consumatori), il governo Prodi ha fatto diventare gratuite le cancellazioni delle ipoteche.


    :))

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  34. Barone, a parte che se leggessi con attenzione tutto quel che scrivo, avresti notato che sono partita mandando un cordiale 'affanc... a chi non ha saputo controllare con il dovuto rigore il passaggio da lira ad euro, e che il problema attuale è il calo del potere d'acquisto.

    Circa la legge sui mutui, l'avvocato sei tu, il mio campo è un altro...però converrai con me che la trasparenza bancaria lasciava molto a desiderare, peggio di adesso, sino a l'altro ieri, e che con questo giochetto della cancellazione dei mutui hanno ciulato un bel po' di soldini a un bel po' di gente. E scommetto che mlti scopriranno, circa i mutui stipulati nel pasato, solo ora di questa opportunità.

    Circa i truffati, per me, nella truffa, ho sempre pensato che dovrebbero valere le regole dei sinistri... come li definisci tu,

    ;-)

    ovvero il concorso di colpa. Spesso, se la gente fosse meno avida e meno convinta di poter fregare l'altro, si eviterebbe di essere fregata da persone più furbe di lei...però un consulente finanziario che consiglia ad una vecchietta settantenne di investire TUTTI i suoi risparmi in un titolo che sa insicuro, per me è e resta un truffatore.

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  35. scusami non mi sono firmata...

    barbara ;)

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  36. scusami non mi sono firmata...

    barbara ;)

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  37. rubano al governo, rubano i miliardari che hanno le case e le barche in Sardegna (hanno anche tolto la legge sulla super tassa)...rubano le banche a tutti i noi poveracci mentre regalano tassi favorevoli e quant'altro a chi investe i soldi...ci vogliono trasformare in miserabili nelle favelas come nei paesi del sud america perchè di questo passo ci sarà sempre un divario sperequativo maggiore tra i ricchi che diventano sempre più ricchi e noi che ci impoveriamo di giorno in giorno (anche se, almeno tu, gli dai molti punti in fatto di ricchezza interiore - sebbene questo non ci consoli...)

    non so cosa dirti mio caro, non vedo una via d'uscita in questo mondo di ....ladri...dove solo gli onesti pagano...e anche molto salato....

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