Stop
Questo pomeriggio ho visto il tramonto abbracciare la mia Terra, dal mare alle montagne più alte. Lo sguardo ha potuto spaziare ovunque, in un'aria già fredda e tempestata dal vento. Sono stato felice, per qualche momento, tenendo la mano della mia bambina che osservava insieme a me.
Mi sono venuti in mente questi versi.
Prendetemi così, in questi giorni: tornerò ad altro presto.
Purtroppo?
Sere (Imitassion)
Si sint di sere il stridulâ dai gnòtuj;
a' sàltin i fruts sul prât
(ju pėe il ridi a un vel d'eternitât...);
al trime l'arint dal vencjâr.
Chel ch'al va pe strade solitari
lu incjoche la lune cul siò vin:
al è biel vongolâ tal tasê des robis.
Traviars i ramas sgripiâts
a' sùnin maris li' cjampanis.
'A gote sul sorneli la rosade.
(Amedeo Giacomini-”In âgris rimis”
All'insegna del Pesce d'Oro-Milano,1994)
Sera (Imitazione)
Si sente di sera lo stridio delle nottole; / saltano i bambini sul prato / (li lega il ridere a un velo d'eternità...); / trema l'argento del vincastro. / Colui che va solitario per la via / lo ubriaca la luna col suo vino: / è bello nuotare nel silenzio delle cose. / Attraverso i rami scompigliati / suonano amare le campagne. / Gocciola sulla fronte la rugiada. //
.....e quella mano che stringe la tua, e la senti, che accarezza il mondo, per un atimo ti fa scordare le miserie del mondo che vivi tu :D un abbraccione, mille di questi momenti
RispondiElimina...ci ho perso 5 minuti abbondanti per cercare di decifrarla, per poi rendimi conto che la tua magnanimità ci aveva deliziati con la traduzione sotto!!!!! ;)
RispondiEliminaBella...
Splendida mattinata caro Daniele!
Bellissima poesia, come poesia è la mano della tua bambina tra le tue e il tramonto. Il tramonto è per me un momento speciale, sono felice di avere una finestra ad ovest, non saprei farne a meno, grazie per queste emozioni che hai condiviso.
RispondiEliminaCristina
P.S. Non sei anonimo, non so come hai fatto, ma cliccando su anonimo si arriva qui.Ciao
ben vengano questi momenti!
RispondiEliminabuon sabato a te, danielino!
luca
albori..
RispondiEliminabella realtà
bel segno
nella terra
grazie
io come un treno fermo sul binario
in panne
a regola d'arte
in effetti qualcosa ha deciso che io debba attraversare l'impossibile qualcosa del caso
Mi hai fatto ricordare le estati dei mie quattro anni, quando la sera, a Somplago, giocavo con gli altri bambini a nascondino, e spesso mi dimenticavo, nascosta nell'erba alta, del gioco, per perdermi a guardare il cielo e le stelle... è uno dei primi ricordi della mia vita, profondamente radicato nella memoria, con la voce degli adulti in sottofondo, mentre chiacchieravano al fresco, fuori casa, e io andavo nell’orto dei vicini a rubacchiare qualche baccello giovane di piselli dolcissimi, ignara che loro mi osservavano divertiti...
RispondiElimina:-)
Grazie!
volevo solo dirti che il tuo avatar è grandioso
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