(Fuori di) dubbio
Sto leggero, non me la meno, nessun vanto, qualsiasi forma di compiacimento è al bando. Però, questo bloghettino, è un po' cresciuto. Merito di un' astuta campagna di pubbliche relazioni? Non penso. E' successo, molto più spesso grazie a Voi, che alle mie “intenzioni”. Siccome lavoro per vivere, è assurdo pensare solo a questo. Ci stanno ampi spazi di discussione, su una cosa almeno. Per mio difetto (n° 346) sono tendenzialmente portato a sentirmi in colpa se non ricambio visite, commenti, se non esprimo i miei pensieri a tutti quelli che passano. Rimando alla lettura del Post apposito sulla questione dell'attinenza del commento. Ora, ampliandosi la “platea”, si allargano anche gli spazi temporali da dedicarci. Non si può sempre, forse non si dovrebbe nemmeno. Qualcuno vede il pericolo “conventicola” in agguato, dove la si suona, la si canta, la si diffonde sempre tra gli stessi. Altri, illuminati, si danno Pace e fanno quel che possono: i più, il problema, non se lo pongono nemmeno. La stima non si misura a colpi di accessi. Io mi guardo un po' stupito e continuo ad interrogarmi. Se c'è qualcuno appostato, con un binocolo, che vede all'orizzonte?
Giorgio Griffa, "Sei colori", 1936, GAM Torino.
Sto leggero, non me la meno, nessun vanto, qualsiasi forma di compiacimento è al bando. Però, questo bloghettino, è un po' cresciuto. Merito di un' astuta campagna di pubbliche relazioni? Non penso. E' successo, molto più spesso grazie a Voi, che alle mie “intenzioni”. Siccome lavoro per vivere, è assurdo pensare solo a questo. Ci stanno ampi spazi di discussione, su una cosa almeno. Per mio difetto (n° 346) sono tendenzialmente portato a sentirmi in colpa se non ricambio visite, commenti, se non esprimo i miei pensieri a tutti quelli che passano. Rimando alla lettura del Post apposito sulla questione dell'attinenza del commento. Ora, ampliandosi la “platea”, si allargano anche gli spazi temporali da dedicarci. Non si può sempre, forse non si dovrebbe nemmeno. Qualcuno vede il pericolo “conventicola” in agguato, dove la si suona, la si canta, la si diffonde sempre tra gli stessi. Altri, illuminati, si danno Pace e fanno quel che possono: i più, il problema, non se lo pongono nemmeno. La stima non si misura a colpi di accessi. Io mi guardo un po' stupito e continuo ad interrogarmi. Se c'è qualcuno appostato, con un binocolo, che vede all'orizzonte?
Giorgio Griffa, "Sei colori", 1936, GAM Torino.
eh, eh.....io la pioggia la detesto, ma sn pronta a mettermi dall'angolazione di chi la ama!
RispondiEliminabuon we uggioso quindi!!
buongiorno a te :-) uno a scuola uno no, ma si è svegliato presto lo stesso....porca paletta!!!
RispondiElimina:-)))
dany
Eh...
RispondiEliminaSpero che qualcuni mi fughi i dubbi, però!
:-)
Dai, su, boys.
Daniele
stamattina sono al chiodo che devo imbustare 1000 inviti per una manifestazione.. passo a leggere in tarda mattinata! ciao!!
RispondiEliminabuon fine settimana!:-)
RispondiEliminafugare dubbi? giammai! ieri, mi hanno raccontato una barze in tema:
RispondiEliminaProf (al candidato): "La vedo un po' confuso..."
candidato: "No... sì... cioè, non lo so..."
RispondiEliminaIn fondo riguarda tutti
Buona giornata caro ;)
prendo la tua domanda al balzo e rispondo:
RispondiEliminaio vedo svariati colori
ampliare orizzonti
il tocco leggero dell'ala
che l'acqua sfiorando
sorvola
ciao
Chapuce
non mi pare sia solo una questione di abili pubbliche relazioni, ma piuttosto di contenuti: le relazioni dei bloggers credo siano più basate su quelli e su affinità varie. E poi è un piacere leggere chi sa scrivere bene, e quindi, perchè no, è anche un fatto estetico.
RispondiEliminaE il blog, essendo un pò diario, uno a volte se lo scrive anche per sè, ma gli altri assistono, e tu lo sai, quindi scattano meccanismi vari. Insomma è anche un bel gioco. Certo ci vuole una certa dose di perseveranza, e io spesso non ce l'ho, ma nessun senso di colpa, ci mancherebbe pure quello...
Poi pensavo, riguardo alla "conventicola", che in fondo non trovo per niente naturale questa idea della globale e spesso generica diffusione.
In fondo io potrei fare musica che parte dal mio luogo di appartenenza per arrivare ai miei più vicini, che in fondo dovrebbero essere quelli più vicini al mio linguaggio, avendo stesse radici. E poi se arriva un pò più in là, o si diffonde per le vie più inaspettate, tanto meglio. Ma, come si sa, c'è enerme distanza fra creazione e mercato e l'uno non è evoluzione dell'altro ma di ben altra materia. Vabbè: il sabato mattina mi parte il delirio. Buon fine settimana.
aumenta il giro e si fa quel che si può.. il tempo è tiranno ma poi si sa.. ci sono blog che VUOI visitare tutti i giorni e altri dove vai a curiosare un po' più di rado.. la cosa importante è che sia sempre un piacere e non diventi un dovere.
RispondiEliminanon sentirti in colpa se non ce la fai a tenere il ritmo.. ;)
p.s. il pargolo grande si è svegliato esattamente alle 7 stamattina. io dovevo andare comunque a lavorare ma mia moglie aveva una faccia un pochino incazzata.. ;)
felice week-end.
RispondiEliminaemanuele.
tranquillo! se non ti ho dimenticato io dopo due anni di lontananza dal blog significa che stai in una botte di ferro. :)
RispondiEliminaCiao Daniele, buon fine settimana.
RispondiEliminabeh, caro Daniele....non devi sentirti in colpa se non riesci a visitare ogni giorno tutti i tuoi amici...son talmente tanti che sarebbe quantomeno ardimentoso!
RispondiEliminaE poi, il tuo blog è davvero un posto nel quale è bello rimanere...
Certo: Sei una blogstar! E ti tocca pedalare..
;))
non hai pensato che forse la gente viene perchè riesci a mettere tutti a loro agio?
RispondiEliminaMi piace venirti a trovare, ma non sempre lascio un commento. Talvolta non sono in sintonia con quello che scrivi, ma sei un riferimento.
RispondiEliminaNon sentirti in colpa se non rispondi a tutti.
ieri, trovando chiuso di colpo un blog che ha il senso delle nevi e delle nuvole, pensavo al ciclico alternarsi di attrazione, passione, complicità, sopportazione e rifiuto nel rapporto con quest'estensione pubblica di noi che sono i blog.
RispondiEliminaSono atterrato solo qualche mese fa sul tuo blog e dietro lo schermo delle parole ho visto una persona "vera", sensibile e rispettosa ma mai accomodante, che scrive ciò che sente ...è tutto questo non è da poco con l'ipertrofia dell'ego che vedo in giro
commento numero 18. sabato pomeriggio. quarto d'ora rubato al menage familiare.
RispondiEliminache dire? sarebbe fantastico poter fare visita a tutti, tutti i giorni e possibilmente più volte al giorno.
direi che sarebbe fantastico poter stare alla scrivania, ricevere la busta paga a fine mese e trascorrere il mio importantissimo tempo a commentare e leggere.
Daniele, sai che non è possibile. Niente seghe mentali per cortesia.
Dai su ... E' davvero il problema di tutti. Ma non si timbra il cartellino con l'amicizia ...
Nei momenti importanti secondo me si deve bussare. E chiedere aiuto. Non si può aspettare che le persone arrivino sempre da sole. Ognuno di noi ha un sacco di cose da fare. Una vita da vivere. Sopravvivere a volte. Non si può pretendere che le persone ci siano sempre.
A mio parere è importante sapere che ci siamo. Che ci pensiamo. Che quando è possibile ci salutiamo, commentiamo, facciamo tam-tam o cazzeggiamo.
Il silenzio e l'assenza non sempre sono sinonimo di solitudine.... anzi.
Un baciottone.
PS ... splinder sarà anche una fogna (l'avevo vagamente intuito) ma anche nei muri dei cessi a volte si trovano sprazzi di poesia ;)
Daniè un bacio
commento numero 18. sabato pomeriggio. quarto d'ora rubato al menage familiare.
RispondiEliminache dire? sarebbe fantastico poter fare visita a tutti, tutti i giorni e possibilmente più volte al giorno.
direi che sarebbe fantastico poter stare alla scrivania, ricevere la busta paga a fine mese e trascorrere il mio importantissimo tempo a commentare e leggere.
Daniele, sai che non è possibile. Niente seghe mentali per cortesia.
Dai su ... E' davvero il problema di tutti. Ma non si timbra il cartellino con l'amicizia ...
Nei momenti importanti secondo me si deve bussare. E chiedere aiuto. Non si può aspettare che le persone arrivino sempre da sole. Ognuno di noi ha un sacco di cose da fare. Una vita da vivere. Sopravvivere a volte. Non si può pretendere che le persone ci siano sempre.
A mio parere è importante sapere che ci siamo. Che ci pensiamo. Che quando è possibile ci salutiamo, commentiamo, facciamo tam-tam o cazzeggiamo.
Il silenzio e l'assenza non sempre sono sinonimo di solitudine.... anzi.
Un baciottone.
PS ... splinder sarà anche una fogna (l'avevo vagamente intuito) ma anche nei muri dei cessi a volte si trovano sprazzi di poesia ;)
Daniè un bacio
commento numero 18. sabato pomeriggio. quarto d'ora rubato al menage familiare.
RispondiEliminache dire? sarebbe fantastico poter fare visita a tutti, tutti i giorni e possibilmente più volte al giorno.
direi che sarebbe fantastico poter stare alla scrivania, ricevere la busta paga a fine mese e trascorrere il mio importantissimo tempo a commentare e leggere.
Daniele, sai che non è possibile. Niente seghe mentali per cortesia.
Dai su ... E' davvero il problema di tutti. Ma non si timbra il cartellino con l'amicizia ...
Nei momenti importanti secondo me si deve bussare. E chiedere aiuto. Non si può aspettare che le persone arrivino sempre da sole. Ognuno di noi ha un sacco di cose da fare. Una vita da vivere. Sopravvivere a volte. Non si può pretendere che le persone ci siano sempre.
A mio parere è importante sapere che ci siamo. Che ci pensiamo. Che quando è possibile ci salutiamo, commentiamo, facciamo tam-tam o cazzeggiamo.
Il silenzio e l'assenza non sempre sono sinonimo di solitudine.... anzi.
Un baciottone.
PS ... splinder sarà anche una fogna (l'avevo vagamente intuito) ma anche nei muri dei cessi a volte si trovano sprazzi di poesia ;)
Daniè un bacio
commento numero 18. sabato pomeriggio. quarto d'ora rubato al menage familiare.
RispondiEliminache dire? sarebbe fantastico poter fare visita a tutti, tutti i giorni e possibilmente più volte al giorno.
direi che sarebbe fantastico poter stare alla scrivania, ricevere la busta paga a fine mese e trascorrere il mio importantissimo tempo a commentare e leggere.
Daniele, sai che non è possibile. Niente seghe mentali per cortesia.
Dai su ... E' davvero il problema di tutti. Ma non si timbra il cartellino con l'amicizia ...
Nei momenti importanti secondo me si deve bussare. E chiedere aiuto. Non si può aspettare che le persone arrivino sempre da sole. Ognuno di noi ha un sacco di cose da fare. Una vita da vivere. Sopravvivere a volte. Non si può pretendere che le persone ci siano sempre.
A mio parere è importante sapere che ci siamo. Che ci pensiamo. Che quando è possibile ci salutiamo, commentiamo, facciamo tam-tam o cazzeggiamo.
Il silenzio e l'assenza non sempre sono sinonimo di solitudine.... anzi.
Un baciottone.
PS ... splinder sarà anche una fogna (l'avevo vagamente intuito) ma anche nei muri dei cessi a volte si trovano sprazzi di poesia ;)
Daniè un bacio
@ tutti.
RispondiEliminaMi lasciate interdetto: siete troppo gentili.
Perciò mi chiedo perchè sono così bravo con le seghe mentali.
Sarà che non mi faccio più quelle vere?
Daniele
ops non sono loggata e non ho tempo di farlo. il commento precedente è mio:
RispondiEliminamovida69
oggi non ho il binocolo, e non riesco a vedere al di là di qualcosa!
RispondiEliminaUn abbraccio
dany
Al è un plasê leiti e un plasê cjalâ chê pagjine blancje, sute, nete.
RispondiEliminaDucj a viodin un stricut di te e ti lassin une bufulute di lôr. Cualchi volte funzione, a ti ti sta funzionant e tu tal mertis.
Par dî alc (no simpri al covente) sui coparis, in prin ce mal isal, e secont a ingomearessin se a fossin bausarts. Ma se ognun tal blec che ti lasse al met un toc de sô veretât, mi plâs. Se al fos un poc plui in furlan... ma no si po vê dut.
Poi pensavo, riguardo alla "conventicola", che in fondo non trovo per niente naturale questa idea della globale e spesso generica diffusione.
L'ultin toc mi coventave par pensâ e lu ai lassât tacât. Mi è scjampât!
RispondiEliminaCaro DANIELE: proviamo a ragionare. Il tuo blog è interessante perchè fulmina ed accarezza, lenisce. Attrae molto l'eleganza dello spazio artistico.Interessa ciò che dici. Sei spiritoso, ti sei descritto "orso" e questa cosa mi ha incuriosito. Trovo la storiellina dei cucchiaini alternata a cose serie. In sostanza sai porgerti e, nella tua grande dignità, manifesti alcuni momenti di sconforto che ti vedono minimalista e non fanno uscire la curiosità cretina. Ma ti apri appena. Ci sono moltissimi amici che non usano ringraziare o passare e fanno bene. Ognuno è libero. Poi ci sono gli snob che non amano che stare tra loro... di intelligenza infinita, senza fare nomi, i bloggers letterari, che si sentiono sto cazzo.
RispondiEliminaIo ho ampliato il giro. La vista ne risente e mi piace, comunque, ringraziare sempre chi lascia un commento, però anche io mi faccio un sacco di seghe mentali, tantissime e vado cercando e ...mi sono ritrovata pure un megaritratto di Hitler sul blog ( che ho rimosso)
Per tornare a noi. Io dissento perchè chi non è riuscita, per motivi di salute, età e mancanza di uomo idoneo a fare un figlio, può, in momenti di depressione, tentare di dare la colpa di ogni fallimento a quell'assenza, fermo restando che è un' altra sega mentale-ossessiva, perchè tempo e salute non mi confortano. Fregatene. Un tempo facevo notte sulla tastiera. Ora mi stanco e non ne ho più voglia. Evito i blog troppo specialistici ed i copia-incolla cretini. Ti abbraccio forte. Sei un orso particolare...gentile e delicato. Spiritoso. Avere la "combriccola" è una cosa che a me piace. Ti consiglio, visto che non hai tempo da buttare di fregartene di ricambiare le visite. Un'ultima cosa. Sei un gran signore...non di stazza. Lo sei e non hai le femmineadoranti come certi ragazzini che postano fesserie. Altra cosa. Noi donne tendiamo ad essere più commentate e ancora, NON sei assolutamente volgare o cose del genere. Posso mandare un bacio alla tua bimba? Baci. danis
@ "XDanisX": PVT.
RispondiElimina@ tutti: va bene, mandatemi i numeri dei vostri conti correnti. Farò quello che posso.
:-)
Daniele
Tu sei uno di quelli che se riesco vengo a vedere e leggere. Non voglio adlarti, è così. Ma spesso hai ragione è difficile seguire tutto come ad un certo punto vorresti. Io lo faccio quando posso, se non posso passo un altro giorno. Nle blog confluiscono diversi fattori: con alcuni ti cominci a sentire anche un po' amico, altri ti interessano per quello che dicono, in altri curiosi e per conoscere e avere un maggior scambio. Bello è, quando si comincia a parlarsi e a discutere. Questo lo puoi fare non con molti, ma con chi ha questo desiderio. E anche le "seghe" come le chiami tu, sono uno spaccato di vita vero... Non so ho detto ciò che mi veniva in mente. ma ha ragione chi ha detto che non deve essere un'ossessione. Un abbraccio Giulia
RispondiEliminaEh ma come?!
RispondiEliminaHo sempre creduto che la grandezza di una persona fosse direttamente misurabili in numero di accessi e commenti al proprio blog.
Cosa mi vieni a dire adesso?
Non mi farò schiacciare da questo tuo atteggiamento da illuso, vienimi a visitare.
Ti ho commentato ed ora sei moralmente obbligato a contraccambiare!
Tiè.
Sò diabolico...
li sciurgj ca vòon' a la uerr'
RispondiEliminamàngin j bev'n' j fann' accusì.
Quann' arriv'n' a la caserm'
fann'... ccì--ttà--bbù.
un salutino in dialetto cegliese
ah...
RispondiEliminagli eccessi
degli accessi
:o)
io ci càpito oggi perla prima volta e questo post mi piace..
RispondiEliminaocchio che torno a trovarti, nèh?
e trovi anche il tempo per passarmi in anteprima notizie "scottanti" ... ;-)
RispondiEliminaanch'io, come te, mi faccio un dovere di rispondere e andare a trovare chi posta un commento da me. Lo ritengo un atto di cortesia e di gentilezza che non guasta mai. Certo, poi avviene che dopo il primo commento quella persona non torni più ed io, che prima me ne dispiacevo, ora sono molto più tranquilla. Non sempre scatta la scintilla, non sempre ciò che si scrive piace così tanto da ritornare di nuovo. Le conventicole mi piacciono mentre mi spaventano i blog da duecento commenti. Perchè a me piace leggere i commenti, seguire come si snodano, come cambiano impercettibilmente, allontanandosi dal senso originario dei post.Un tempo stavo nel blog tutto il giorno, lavoro permettendo, ma adesso mi stanco e non ce la faccio più.Io qui, se posso, ci ritorno e anche volentieri.
RispondiEliminaTi mando anche l'ABI e il CAB già che ci sono? ;-)
io pure. ma il tempo è quel che è, anche se non ho molte visite, non riesco a leggere o a commentare sempre in giro.
RispondiEliminaAnche perchè a volte non ho niente da dire, altre volte non mi piacciono i post, altre ancora non ho tempo.
E allora con buona pace di tutti, faccio e leggo quello che posso.
...così accade,si clicca per curiosità su d'un'amica e passaggio dopo passaggio s'arriva qui,non tanto per una questione di counter,che peraltro questi giorni è perennemente in loading,quanto per oscuri sentieri digitali,per simpatia,ecc..così caro macca,eccomi!mandi mandi!..your sincerely j=) the trans.splinder.com
RispondiEliminaMa tu guarda, appena uno diventa un po' famoso, ecco che subito cerca il modo di non cagarti più! Mannaggia. Il tempo è poco il lavoro è tanto ...
RispondiEliminaC'avevi creduto eh? A volte non so resistere e devo spararla per forza!
Per essere seri invece, credi che mi sarei sforzato tanto a scrivere un commento così deficente se veramente non venisse "dal profondo"? E' un piacere passare di qua, leggere e lasciare qualcosa. Anche io come dici tu ripasso sempre da chi mi viene a trovare ma ci sono alcuni dove passo a prescindere e Transit è uno di questi.
Un abbraccio sincero!
sinceramente appartengo alla categoria di chi il problema non se lo pone e mi spiego meglio:
RispondiEliminaquando sono in pausa (io lavoreo tantissime ore al computer) gironzolo in giro, sono curiosa per matura e lascio commenti dove trovo "cibo" per la mia mente, e certamente ritorno volentieri dove ho trovato "cose" che si confanno a me o che mi hanno meravigliato.
è come se leggessi tanti giornali, a volte mi piacciono a volte dico mai piu'!!
a volte mi capita di leggere un commento che mi sfagiola su un post di qualcuno che ho letto volentieri e tac.. vado a curiosare nel suo blog..
ci sono poi certamente blog che visito spesso, e se il tuo è cresciuto, penso tu debba esserne felice, significa che molti passeggeri, come me , si sono fermati con piacere!!
chicca
Ciao...che strano entrare qui x la prima volta e trovarmi nei commenti di questo post...Vorrei dirti tante cose,ma il tuo blog è così pieno di "stimoli" che nn riesco ad estrarre un pensiero dal mio cervello.Posso dirmi di me,che girovago tra i blog da poco, e cerco semplicemente cose vicine e lontane da me x mischiarle...nn è fondamentale che qualcuno ricambi le visite,quello che è bello è lo scambio di curiosità che avviene.Se ogni tanto spunta una "radice"...beh è emozionante...A presto
RispondiEliminaIl merito è tuo e dell'aria che si respira qui. Se un blog è bello si torna perchè è un vero piacere leggerlo.
RispondiEliminaIl problema della continuità nei commenti è relativo, dipende dalle persone che frequentano il blog. Cerco di spiegarmi, ci sono alcuni bloggers che considerano un commento come uno scambio di cortesie e con questi non credo sia piacevole avere a che fare.
Per quanto mi riguarda non tengo certo il conto dei commenti ricevuti e ricambiati, come non pretendo di ricevere visite da chi non frequento da mesi. E' questione di feeling ma anche di buon senso, con l'aggiunta che il tempo certe volte è tiranno per tutti.
Ciao. ;)
Cris
C'è stato un tempo in cui anche il mio blog era molto frequentato, a dicembre del 2005 addirittura toccai quasi quota 100 commenti ad un post...
RispondiEliminaPoi mi accorsi che scrivevo più per vanità che per altro (e non è certo il tuo caso) e ho cambiato registro..
Inutile dire che gran parte dei lettori è sparita...
: )))
Alessandro
no mio caro Daniele non è per ricambiare la cortesia che viene visitato piu o meno un blog e tanto meno il tuo, quando un post ed i commenti correlati ci aiutano a pensare e ad uscire dalla catalessi che i padroni del vapore, vorrebbero confinarci, è una fortuna ed bene per tutti noi il venirti a trovare...
RispondiEliminaciao buona serata....
sei intelligente come pochi. bisogna chiamare le cose con il loro nome. e le persone con i loro aggettivi.
RispondiElimina