Ho sempre amato fin dall'inizio questo uomo, così gioioso da giovane, cosi profondo e amaro ennla sua pungente ironia. Un uomo che ho sempre pensato fosse diventato triste. Ciao e buona notte, Giulia
Ricordo quando da giovane, tanti anni fa, ad un suo spettacolo pomeridiano all'Auditorium di Trento sono rotolato giù dalla poltrona a forza di ridere alle sue battute ...
Chi sa far ridere in modo intelligente merita i migliori onori.
vuoti ma segnati dalla sua assenza..il senso critico nell'arte fatta persona senza travestimento di scena un menestrello che della musica faceva teatro civico e pensiero fino
Ringrazio te per il ricordo e l'amico AMALTEO, che ha postato un testo che non è piaciuto mica a tutti...!
Quasi quasi non ci si fa lo sciampo per rimanere attaccati ad una identità che va perdendo significato. E Gaber poteva permettersi certe pungenti, ironiche critiche...Baci, Daniele.
Eh, io l'ho visto dal vivo, più e più volte, nei giovanili ani di frequentazioni teatrali e più di tutto mi manca la sua fisicità. La nobiltà che ha dato alle cose di tutti i giorni e la quotidianità cui ha riportato le cose nobili.
non ci crederai,ma stavo giust'appunto ascoltando in sottofondo IO,SE FOSSI DIO..
RispondiEliminaIo se fossi Dio,
RispondiEliminanon avrei proprio più pazienza,
inventerei di nuovo una morale
e farei suonare le trombe
per il Giudizio universale....
manca una voce così, sì...altro che grilli che fanno solo ridere, ma non fanno pensare...
RispondiEliminaPrava ad immaginare cosa direbbe il signor G. di mastella, dipietro, dini e diossini che han deciso di morir da decristiani?
RispondiElimina..... se fossi dio, cancellerei i nuovi beati fascisti.
un abbraccio
già
RispondiEliminaverissimo, è un peccato che non ci sia. per lui e per noi.
RispondiEliminagrazie a te del passaggio,caro!
RispondiEliminacomunque anche a cambiarsi slip 3 volte al giorno,era sempre più di un mese che non faceva un bucato!
e pensare che c'era il pensiero....
RispondiEliminaciao ..
bravo, ma se ne era andato in ottobre?
RispondiEliminasi beh, forse più Luporini che Gaber, ma lui ci metteva la faccia :-)
RispondiEliminaun grandissimo omaggio al fantastico Gaber nazionale! grazie Daniele!
RispondiEliminaSigh! Ci manchi...
RispondiEliminaio ancora non mi son spiegato come diavolo abbia fatto a stare con sua moglie. senza ucciderla, intendo.
RispondiEliminal'hai mai visto quel film?
RispondiEliminaio le maiuscole mi scoccio di usarle
ciao Daniele... buona serata ... giusto giusto postando anch'io una canzone ....
RispondiEliminaè un film che ha una decinda d'anni
RispondiEliminacon damon, malovich, norton
si chiama
the rounders
Non ricordavo il mese, mi manca molto, giovedi nel trullo con Pino abbiamo sentito il suo ultimo CD.
RispondiEliminaDaniele grazie per il commento, spriamo che sia giusto il dialetto, ho sempre tanta paura di sbagliare. ;)
Grazie, daniele, per averlo ricordato, manca tanto, manca tantissimo, lo ricorderò anch'io insieme a te.
RispondiEliminaUn abbraccio.
Cris
Ho sempre amato fin dall'inizio questo uomo, così gioioso da giovane, cosi profondo e amaro ennla sua pungente ironia. Un uomo che ho sempre pensato fosse diventato triste. Ciao e buona notte, Giulia
RispondiEliminaSolo un saluto ... dopo tantissimo tempo di latitanza.
RispondiEliminaUn Abbraccio Fortissimo
Lady RoseNoire
Una delle persone magnifiche che ho avuto modo di conoscere quando ero una ragazzina e giocavo in spiaggia con sua figlia...
RispondiEliminaA proposito, penso che si sarebbe fatto una bella risata leggendo "Nessuni di Voi" che hai scritto nel post precedente...
Libertà è pluralizzazione... ;-))))
Onore a Mister G.
RispondiEliminaRicordo quando da giovane, tanti anni fa, ad un suo spettacolo pomeridiano all'Auditorium di Trento sono rotolato giù dalla poltrona a forza di ridere alle sue battute ...
Chi sa far ridere in modo intelligente merita i migliori onori.
Senz'altro, sì.
RispondiEliminaPur non conoscendolo come altri autori, non posso che concordare.
Ciao Daniè!
vuoti ma segnati dalla sua assenza..il senso critico nell'arte fatta persona senza travestimento di scena un menestrello che della musica faceva teatro civico e pensiero fino
RispondiEliminaNo ai rivât a gjoldilu, o jeri masse zovin, lui masse snob e jo masse dentri a lis robis par cjalalis cul distac che meretavin. Scomenzarai cun calme.
RispondiEliminaUomini di altri tempi ... che, ahimè, non sono riuscito ad apprezzare dal vivo per motivi anagrafici ... ma mi sto rifacendo con emule e mp3!
RispondiEliminaGrande G!
Lorenzo ;-))
Il signor G. è stato un maestro.
RispondiEliminaUno degli ultimi.
UN sorriso lieve lieve 8anche a Sandro Luporini)
Mister X di Comicomix
Ringrazio te per il ricordo e l'amico AMALTEO, che ha postato un testo che non è piaciuto mica a tutti...!
RispondiEliminaQuasi quasi non ci si fa lo sciampo per rimanere attaccati ad una identità che va perdendo significato. E Gaber poteva permettersi certe pungenti, ironiche critiche...Baci, Daniele.
d
Manca un po a tutti il Signor G.
RispondiEliminaEh, io l'ho visto dal vivo, più e più volte, nei giovanili ani di frequentazioni teatrali e più di tutto mi manca la sua fisicità. La nobiltà che ha dato alle cose di tutti i giorni e la quotidianità cui ha riportato le cose nobili.
RispondiEliminagrazie per avermelo ricordato in un momento in cui non mi ci sento tanto italiano....
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