La musica di plastica costa (pagate)
Amare la musica ed essere degli illusi è tutt'uno. Perchè quello che si poteva, in quest'Arte così splendidamente appagante, fare, di bello, probabilmente è già stato compiuto. Probabilmente, non sicuramente. Se il “patron” della EMI (una delle quattro sorelle della musica intesa come prodotto di “consumo”), cazzia un po' di gente perchè non produce, a me sovviene un dubbio (non quello che viene ad Assante e Castaldo, le due mummie vendute della “Repubblica”): un tempo non era questione di talento e bravura? Mercificata anche l'anima, ormai, a questo Mondo, è solo un parlare di soldi: se non produci, se non vendi, se non sei primo in classifica, con la tua “musica”, sei fuori, vattene a cercare anticipi da un'altra parte. A me frega assai poco di quanto percepisce un poveretto come Doherthy, o una nullità come la Carey, né mi stupisco che un altro cartapestato come Williams sia riuscito a scucire 80 milioni di € per fare quattro cd, o che i Coldplay ci mettano quattro anni per un disco: a me frega che non si paghi un cd 19,90 €, e dopo quattro mesi trovarlo a 9,90. A me frega che ci sia musica buona, non solo mercato, che Dio benedica ancora i Led Zeppelin e fotta gli Arctic Monkeys, che mantenga Joni Mitchell e faccia cambiare mestiere a Bono. Se, poi, scaricando la gente toglie soldini a tutto il ciarpame che va agli "MTV Awards", vuol dire che una sorta di giustizia c'è: roba di pochissima importanza di fronte ai veri mali del pianeta. Perciò: stop, rewind.
Mao Xuhui, "White Western Scissors In Cross Shape", 2005, Kwai Fung Art Gallery, Hong Kong.
Amare la musica ed essere degli illusi è tutt'uno. Perchè quello che si poteva, in quest'Arte così splendidamente appagante, fare, di bello, probabilmente è già stato compiuto. Probabilmente, non sicuramente. Se il “patron” della EMI (una delle quattro sorelle della musica intesa come prodotto di “consumo”), cazzia un po' di gente perchè non produce, a me sovviene un dubbio (non quello che viene ad Assante e Castaldo, le due mummie vendute della “Repubblica”): un tempo non era questione di talento e bravura? Mercificata anche l'anima, ormai, a questo Mondo, è solo un parlare di soldi: se non produci, se non vendi, se non sei primo in classifica, con la tua “musica”, sei fuori, vattene a cercare anticipi da un'altra parte. A me frega assai poco di quanto percepisce un poveretto come Doherthy, o una nullità come la Carey, né mi stupisco che un altro cartapestato come Williams sia riuscito a scucire 80 milioni di € per fare quattro cd, o che i Coldplay ci mettano quattro anni per un disco: a me frega che non si paghi un cd 19,90 €, e dopo quattro mesi trovarlo a 9,90. A me frega che ci sia musica buona, non solo mercato, che Dio benedica ancora i Led Zeppelin e fotta gli Arctic Monkeys, che mantenga Joni Mitchell e faccia cambiare mestiere a Bono. Se, poi, scaricando la gente toglie soldini a tutto il ciarpame che va agli "MTV Awards", vuol dire che una sorta di giustizia c'è: roba di pochissima importanza di fronte ai veri mali del pianeta. Perciò: stop, rewind.
Mao Xuhui, "White Western Scissors In Cross Shape", 2005, Kwai Fung Art Gallery, Hong Kong.
sottoscrivo dalla prima all'ultima parola
RispondiEliminagrande danie'!
ciao buon inizio di settimana
luca
Ben detto!
RispondiEliminaciao :))
Quando si tirano in ballo i Led Zeppelin, il sottoscritto risponde al richiamo e quota nella maniera più assoluta il tuo post.
RispondiEliminaCiao
Salvatore
bene,
RispondiEliminaora vado ad ascoltarmi 'Blue' di Joni Mitchell...
Baci
C.
Vedo che anche in gusti musicali ci intendiamo... E il ciò che dici sul meracto lo condivido pienamente. Tutto è denaro, ma grazie al cielo non per tutti. Non possiamo trovarci un mondo a parte? Un abbraccio caro amico, Giulia
RispondiEliminaLunga vita ai Led Zeppelin, ai Pink Floyd, agli Who, ai Jethro Tull e compagnia bella!... senza dimenticare Frank Zappa, che aveva predetto (e preso per il c**o!) gli sviluppi musicali odierni...
RispondiEliminaollà... chi ben inizia ....
RispondiEliminabuongiorno Daniele :D
ah sì così ... quando decidi di trasferirti nel mondo a parte con Giulia magari ti faccio da trolley :D
Come non appoggiare...
RispondiEliminaE benvenute siano iniziative come quella dei radiohead.
mi hai fatto venire in mente Joni Mitchell che ho visto tanti anni fa all' Arena di Vr.....buona settimana!
RispondiEliminaio ho risolto non ascoltando più la musica
RispondiEliminaMa che due **** che hanno fatto queste major! Non producono più niente di buono da almeno 10 anni, stanno li a piangere per e-mule, come se quando non c'era internet i dischi non li copiavamo comunque, ma non fallisce nessuno. Come mai?
RispondiEliminaSolite storie d'economia USA.
Un salutone!
Movida da trolley e io da beauty...si può?
RispondiEliminaciao dany
No no, hai perfettamente ragione, niente rewind... da un po' di tempo a questa parte, tra l'altro, stavo proprio notando un'involuzione musicale. Di questi periodi, di solito, cominciavano a uscire i cd che poi sarebbero stati venduti in massa a Natale e, sulla quantità, qualche buon cd c'era, adesso invece è tutto piatto.
RispondiEliminaGemellone, SEI UN GRANDE!!!!
RispondiEliminaGia purtroppo hai ragione..io pensavo giusto ieri sono anni che non "scopro" piu nessun cantante nuovo...e dire che mi davo del "vecchio" per questo rovistando tra i cd di mia sorellina di 25 anni...gia..ed ora mi "sparo" in auto tornando a casa dal lavoro tom waits..
RispondiEliminaQuanto è vero, Daniè.
RispondiEliminaPer fortuna i cosiddetti "dinosauri" hanno ancora molto da dire anche in un mondo che in vent'anni ha mutato la sua faccia come il nostro. Quando ascolto Rino Gaetano posso tranquillamente attualizzarlo sia come musica che come testi. Certa gente invece nasce già vecchia e purtroppo la musica se non ha detto tutto, poco ci manca.
Un saluto.
drugo
L'appiattimento si nota anche nelle altre forme d'arte, bisogna prenderne atto... ed è una cosa davvero triste, quasi più triste degli MTV Awards °_o
RispondiEliminap.s.: evviva led zeppelin, pink floyd, i beatles, jeff buckley, i canterburiani (tutti), de andrè, e i ramones...
rimarco unica piccola perdonabile dimenticanza, compagno Daniele: coro di battellieri di fiume Volga.
RispondiEliminaun post per la vera musica, come non essere d'accordo?
RispondiEliminaartic monkeys? mai sentiti...
un saluto
Fuorviante aggiungere altro!
RispondiEliminaGrande!
Saluti,
Lorenzo ;-)9
sto zitta, non ho opijnioni
RispondiEliminacazzarola, incazzato il macca :-)
RispondiEliminaLdS
Purtroppo la musica buona è soffocata spesso dall'industria discografica...
RispondiEliminaUn sorriso al volo
Mister X di COmicomix
non è detto che la musica che varrebbe la pena di ascoltare venga incisa... lo stesso vale per tante storie non pubblicate...
RispondiEliminatuo fratello nn e' riuscito a reclutarti, mi pare di capire, eh eh !!! mandi! mary17 letture e sentimenti
RispondiEliminaAnche io ho ricordi legati a Joni Mitchell.
RispondiEliminaDaniele, il tuo discorso è ineccepibile. Siamo stritolati dal mercato.
Se vuoi ti invio il CD di Gigi D'Alessio, che ripeto, non mi ha fatto nulla di male, ma mi sta antipatico.
Ti abbraccio.
d.
Jo o pensi a cui che al cîr di fâ e sunâ musiche. I deejay cumò usin a dî suonare. Alore a sunin ducj ancje i macacos. Invecit chei che si fasin il cûl a studiâ musiche a son dibant. Ancje jo o ai fruiât i Zep IV ma chei àn une pension di lusso e i nestris brâfs musiciscj batin brucjis...
RispondiEliminaLa carey è solo uno strumento usato male, una sorta di voce senza cervello. "Come precare un dono", la metterei così
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