Ditemi...





Ditemi.
Se volete, senza clamori, come si fa con un segreto: oppure direttamente.
Se lo desiderate, tacete, annuite a parte, pensatene un'altra o, semplicemente, dimenticatevene.
Voi voterete?
Voi pensate di andare in una cabina, vecchia di trent'anni, con una di quelle matitine smozzicate (e smangiucchiate da decine d'indecisi o di troppo decisi) a mettere un pò di croci, neanche in fila, su quattro o cinque schede (dipende da dove abitate, neh)?
Deciderete, di Domenica, o, meglio, di Lunedì, che è lavorativo, di sgarfare nel comò per cercare la scheda elettiorale che, pare impossibile, non si sa mai dove finisca? Oppure, se proprio è finita dietro la lavatrice, di farvene fare un'altra?
Non è questione di "chi" votare o perchè, ma proprio del Vostro voto in sè: lo so che è l'unica maniera democratica per cambiare le cose, ma, appunto, che cosa cambierà?
Che ci sia uno o l'altro, al Colle, con questa Legge, con questi lestofanti, sarà un brodino allungato, con peperoncino o con parrucchino non si sa, ma poco conta.
Io m'immagino la brava gente Italiana che non sa che fare, che sbatte la testa contro le bollette (ben più dure di un muro), che paga un chilo di pane anche 3€, che va, in massa, a dare fiducia a persone che se lavorassero per me giusto ai cessi arriverebbero.
Che non hanno saputo fare una, dicasi una, Legge che, almeno, tentasse di illudere il Bue che il giogo non è  imposto a seconda delle simpatie, dei leccaculismi (!) e dell'ignoranza (da cui la disonestà).
Europeista convinto, io: in Irlanda si dice "Dio t'ha dato il volto, il sorriso devi mettercelo tu".
Questi giusto il culo ci sanno sovrapporre.

Foto: "Next Stop G.", fatta me.

Commenti

  1. io ci vado a votare, qualsiasi cosa... purchè non stia tra il centro-destra


    LdS

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  2. Sì, probabilmente andrò a votare anch'io, ma lo scoramento è quasi totale.

    Datemi torto, ma sento questo, adesso.

    Daniele

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  3. No, non ti darò torto... A votarci bisogna andare, e chissà se uscirò da quella cabina con il batticuore come sempre o con la rassegnazione che mi pervade già adesso.

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  4. sarà anche un gesto ripetitivo, ma credo sia importante compierlo, quel gesto, ed essere convinti e non titubanti nella scelta.

    Scegliere è pur sempre meglio che non scegliere.

    ciao Dani

    C.

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  5. Vero, meglio scegliere che non farlo, ma con questa legge cosa secgliamo?

    Solo chi decide chi mandare in Parlamento, delinquenti compresi.

    Ergo: non decidiamo nulla.

    Se non è così, ditemelo, che magari mi sveglio...

    :-)

    Daniele

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  6. Vignarès voie di stâ a contâle e intun cjanton, cuntune bire o un bon tai in man, disi a che cuatri smafars, mi vês stufât, cumò viodin ce dal c...o o sês bon di fâ, che no mi freâis plui. No crodarai che il mont al gambie in cuatri e cuatri vot, ma nancje o crôt plui che voaltris o fasês il vuestri. Par chel, vie, a cjase, ma ce? O diseis che o vês la soluzion? Vie, cjastrons, a cjase. Soi stât a Palme vuê, vie a cjase ancje chei.

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  7. Caro Daniele, intanto bentornato!


    Io andrò a votare; non ti dò torto e non andrò con la speranza che cambi qualcosa. Lo farò per scongiurare il pericolo di anni e anni di governo di centro destra e per non lasciare un vuoto, in caso di astensione di massa, che potrebbe aprire orizzonti ancora più nefasti: si alza un matto e...siamo fritti.


    è però con molta amarezza che vado a votare turandomi il naso.


    Un abbraccio.


    Cri


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  8. Ciao Daniele,

    io penso che il governo Prodi abbia scontato "anche" l'essere una coalizione variegatissima, dove uno tirava dalla parte opposta dell'altro.

    Forse con le carte in tavola degli schieramenti un po' più chiare (almeno fino all'approvazione di una nuova legge elettorale), si potrà vedere meglio chi vuole cosa..

    Ovviamente io voterò (me dovesse cascà una mano se regalo un voto alla destra) e voterò la cosa più a sinistra che c'è

    un saluto!!

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  9. Certo che voterò. Anche se non so cosa ancora.

    A sinistra e laico.

    Bentornato :))

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  10. Chi può darti torto?

    Condivido quel senso di rabbia misto a sconforto e, ripeto ancora , mi sento presa per i fondelli in modo indegno.

    Ti abbraccio.

    danis

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  11. Dai, almeno è divertente.

    Pensa al totomastella: quanto scommettiamo che sarà ministro anche nella prossima legislatura?

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  12. alla fine credo che andrò a votare, come sempre


    (la tentazione, forte, di non andarci l'ho avuta nel 2001. l'avevo detto anche in giro, ma un paio di amici mi hanno fatto una tersta così col fatto che dovevo andare a votare e alla fine l'ho fatto per fare un piacere a loro, poco convinto. poi dopo 5 anni berlusconiani ho capito che mi sbagliavo. anche questa volta voterò per il meno peggio)

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  13. mah, caro macca. leggo i tuoi commentatori e di sicuro chi sostiene che si debba andare a votare, perchè è un dovere ma anche un diritto ha ragione. però, però... anche il non voto dovrebbe essere una scelta (con una legge elettorale che rispetti IL VOTO più o meno espresso, e non il contrario) e se gli italiani in massa decidessero di non andare alle urne credo sarebbe un bel segnale. cambiamenti? non ce ne sarebbero ma non ce ne saranno comunque visto che "di là" ci sono sempre gli stessi e per certi aspetti la destra somiglia alla sinistra e viceversa. continuando a votarli non li manderemo mai a casa, anzi, nei loro cervelli impuniti si convinceranno d'avere ancora un seguito. io ho sempre votato. sempre. questa volta sto pensando di non farlo. ho quattro figli: come posso guardarli in faccia e confessare: potevamo avere il meglio, essere un paese straordinario ma ci siamo accontentati del meno peggio? dovremmo avere più coraggio e pretendere il meglio e non mollare finchè non c'è, soprattutto perchè certa gente non dovrebbe stare nelle stanze dei bottoni solo per far volare elastici!

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  14. anche io se potessi, andrei a votare, pur dovendolo fare - come da molto anni a questa parte - a favore del "meno peggio".

    Tolta la destra, quest'anno avremo almeno due opzioni: tutto sommato poteva andare peggio.


    Bentornato, Daniele.

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  15. Andare a votare per evitare il peggio. Perchè chi fino a due anni fa ha usato il parlamento come proprio collegio di difesa penale e consiglio d'amministrazione non possa tornare a farlo. Perchè un programma "Dio, Patria e Famiglia" come quello annunciato ieri dal signor B. è il chiaro segnale che la parte più retrograda e becera di questo Paese si accinge a gettare la maschera. Votare perchè stavolta, davvero, non faranno prigionieri. E perchè, anche se non credo che si possa davvero vincere (parlo del PD), credo che si possa almeno evitare di perdere.

    Votare, in buona sostanza, perchè non possiamo fare altro. E perchè non votare non risolverebbe nulla, anzi peggiorerebbe le cose.

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  16. Sento sempre più persone che dicono di non voler andare a votare, che "tanto sono sempre i soliti".

    Ma come si fa ad astenersi del tutto, senza prendere in considerazione altro?

    Che so, una rivolta silenziosa, qualcosa d'altro che faccia sentire che così non va più bene.

    E' sconfortante.

    Molto...

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  17. Capisco il tuo sconforto, è il mio. Ma non siamo un paese "normale", dobbiamo scegliere tra il "peggio e il molto peggio" e questo è davvero un problema, non mi lascia nenanche libera di non votare. Andrò, chi voterò giuro non lo so, ma sicuramente non voterò a destra, questo mi sembra chiaro, chiarissimo. Vinceranno loro, vincerà lui, ma io non gli voglio anche regalare la corona... Forse dovremmo chiederci come partecipare di più, come essere più attivi... Un abbraccio e sono felice del tuo ritorno. Giulia

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  18. "Forse dovremmo chiederci come partecipare di più, come essere più attivi...! dice Giulia.

    Tirano in ballo questa legge?

    Ma cari amici, l'unica legge da fare è di non fare entrare i lestofanti e delinquenti in parlamento.

    Io andrò a votare, e voterò il "meglio", che magari non sarà "vincente", ma mi basta che sia onesta ed impegnata sul serio nella lotta alla mafia ed al malgoverno.

    "chi lotta può perdere, chi non lotta, ha già perso"

    Un caro abbraccio

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  19. io non voto

    ma non perchè sia anarchico

    mi rompo il cazzo proprio.

    ma non ci dovrebbe essere un rimborso per noi elettori?

    cioè abbiamo votato, siamo stati inculati, il governo cade e noi?

    almeno lo stipendi di una giornata di lavoro persa alle urne

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  20. sono daccordo Daniele, non è mai cambiato niente mentre il culo hanno saputo sovrapporlo tutti.

    E allora anceh questa volta mi voglio illudere che il mio tentativo sia di buon auspicio...

    buon inizio di settimana :-)

    Mauro

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  21. votero' cmq e, nonstante tutto, sempre dalla parta di chi guarda verso chi resta indietro....anche se turandomi il naso, veh?

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  22. La sconfitta della democrazia è il nostro stato attuale: non ci hanno tolto il voto come in una normale dittatura, l'hanno depauperato che è mille volte peggio.

    Per inciso andrò a votare, troppi sono morti per darmi questo diritto, senza avere la più pallida idea di quale farabutto agevolare.

    Ciao.

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  23. Da noi sono già partiti con i sondaggi telefonici ... prima domande vaghe, equivoche, per poi arrivare al punto ... voti sinistra o destra ?

    Conosci questo o quel candidato ?

    Al momento ho deciso di NON VOTARE ancora nessuno. Nel senso che voterò, ma ad oggi non ho trovato ancora chi.

    Il problema vero è che non c'è trasparenza e i politici non dicono veramente quello che pensano o quello che faranno. Dicono piuttosto quello che presumono che noi vogliamo sentirci dire. E questo mi fa girare le balle.


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  24. Come hai ragione,Daniele,come si fa ad avere ancora fiducia nel voto?Ma altrettanto vero,come si fa a rinunciarvi?E così anche questa volta cercherò per tempo la mia tessera elettorale,inghiotterò qualche rospo e poi andrò a votare.Sempre alla stessa maniera,

    testardamente,sempre sperando che possa ancora cambiare qualcosa.Ciao Lunasol

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  25. hai ragione, ma io andrò a votare, non so cosa, certo a sinistra, ma non posso servire su unpiatto l'ilia a berlusconi!!, almeno ci provo...

    chicca

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  26. non andrò a votare.

    Sarà un tipo di vendetta contro la cabina di prova abito con matita scarna. Nessuno dirà b.p. ha votato.

    E che se ne dica, che sbaglio, che faccio il gioco dei potenti,

    ma vorrei x ora la libertà di non Voto.

    D'altra parte, nessuno mi convince nemmeno a mettere una crocetta a matita,

    mi sento ke nn appartengo a nessuno schieramento ke si presenta.

    Basta, sto in pace,

    sento ke la cosa non mi riguarda +.

    Fate voi x me.

    Oh Popolo Italiano di Votanti, mi fido...

    io,

    scusatemi, ma non vengo.

    Non mi và,

    tradirei me stessa, la mia delusione x tutti politicanti di telenovelas quotidiane....

    magari, farò un dolce!

    ciao b.

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