Anche Libero va bene
Tutti i mondi possibili possono essere piccolissimi, da poter tenere sulla punta delle dita.
In questo, virtuale, che sempre più è inquinato come quello vero, a volte si fatica a stare sopra la banalità.
Eppure, senza magie, ma con la forza delle parole, delle convinzioni, ci si può avvicinare uno all'altro, come nella vita: sfiorarsi senza mai vedersi, eppure sentirsi vicini.
Ricordo quando rispondevi ai miei commenti in "privato": mi stupivo, e tu dicevi che preferivi così, almeno fino a che non ti saresti sentito più a tuo agio con questo mezzo.
Sincerità e schiettezza, senza troppe barriere: la politica, lo schifo impiantato e fatto crescere rigoglioso, i mali di questo miserevole paese e solo pochi accenni al tuo difficile privato.
La forza: quella la vedevi subito, lì, tra le righe, nei pensieri, nelle arrabbiature.
La voglia di non mollare mai, anche solo con le frasi, i concetti: una prima linea a cui hai fatto arrivare tanti di noi, contenti di aver trovato un altro amico vero, seppur lontano, seppur mai toccato, con cui non ho diviso una cena, un bicchier di vino.
Ma i sorrisi, quelli sì: di stima, d'affetto.
Stasera, Alessandro, ti ricorderanno in tanti, ma sempre troppo pochi, in una di quelle occasioni in cui avresti portato il tuo contributo d'uomo libero e coerente, la presenza della tua volontà. Io non potrò esserci ed il rammarico è divenuto afflizione, perchè non potrò stringerti la mano e chiamarti "Compagno". Io ho paura, Alessandro: paura che "dopo" non vi sia nulla, ma tu mi stai dando l'energia per sperare, invece. Tu ci sei.
Così, spero, di abbracciarti, un giorno, e sorridere ancora.
Jim Hodges, "Where The Sky Fills In.", 2002, Museum Of Modern Art (MOMA), New York.
Tutti i mondi possibili possono essere piccolissimi, da poter tenere sulla punta delle dita.
In questo, virtuale, che sempre più è inquinato come quello vero, a volte si fatica a stare sopra la banalità.
Eppure, senza magie, ma con la forza delle parole, delle convinzioni, ci si può avvicinare uno all'altro, come nella vita: sfiorarsi senza mai vedersi, eppure sentirsi vicini.
Ricordo quando rispondevi ai miei commenti in "privato": mi stupivo, e tu dicevi che preferivi così, almeno fino a che non ti saresti sentito più a tuo agio con questo mezzo.
Sincerità e schiettezza, senza troppe barriere: la politica, lo schifo impiantato e fatto crescere rigoglioso, i mali di questo miserevole paese e solo pochi accenni al tuo difficile privato.
La forza: quella la vedevi subito, lì, tra le righe, nei pensieri, nelle arrabbiature.
La voglia di non mollare mai, anche solo con le frasi, i concetti: una prima linea a cui hai fatto arrivare tanti di noi, contenti di aver trovato un altro amico vero, seppur lontano, seppur mai toccato, con cui non ho diviso una cena, un bicchier di vino.
Ma i sorrisi, quelli sì: di stima, d'affetto.
Stasera, Alessandro, ti ricorderanno in tanti, ma sempre troppo pochi, in una di quelle occasioni in cui avresti portato il tuo contributo d'uomo libero e coerente, la presenza della tua volontà. Io non potrò esserci ed il rammarico è divenuto afflizione, perchè non potrò stringerti la mano e chiamarti "Compagno". Io ho paura, Alessandro: paura che "dopo" non vi sia nulla, ma tu mi stai dando l'energia per sperare, invece. Tu ci sei.
Così, spero, di abbracciarti, un giorno, e sorridere ancora.
Jim Hodges, "Where The Sky Fills In.", 2002, Museum Of Modern Art (MOMA), New York.
già... lo ricordo anche io spesso...
RispondiEliminachicca
Non so chi sia ma la grandezza delle persone la si misura dalle parole di chi le ricorda... e le tue sono davvero belle. bacione
RispondiEliminaUn caro ricordo per Alessandro, la magia delle parole scritte e non parlate, resterai sempre con noi.franca
RispondiEliminamica facile non farsi venire un groppo in gola...
RispondiEliminastruggente e forte come era Alessandro!!
RispondiEliminaparole che toccano il cuore, Daniele, parole che commuovono per la semplicità che racchiudono, un ricordo sempre acceso, anche io lo sento così, anche io lo conservo nel cuore, e negli occhi,
RispondiEliminaper poter vedere qualcosa di più pulito oltre l'orizzonte...
ehehe è uno strano rapporto non la cerco sempre ma solo in determinate occasioni. a te come va caro daniele?
RispondiEliminaUna cosa mi viene in mente spesso di quel ragazzo che io chiamavo "libero83" e che m'immaginavo con la faccia di Saviano: lui, nonostante tutto, la stanchezza e - immagino - il dolore privati, si preoccupava della Giustizia e della decenza di questo paese...
RispondiEliminaC'è altro da dire riguardo ai concetti di altruismo e disinteresse?
e cosa ti piace?
RispondiEliminanon rispondere le donne che chiamo subito la signora macca
cliccare su quell'avatar che riassumeva perfettamente il suo modo d'essere era per me un gesto quasi quotidinao...mi manca, alssandro manca a tutti noi...
RispondiEliminaCaro Daniele,nelle tue parole Alessandro vive, è tutto lì dentro, nel tuo ricordo emozionato e sincero, lucido e nostalgico.
RispondiEliminaIl vuoto che ci ha lasciato è pieno di energia, lui "c'è".
Grazie di cuore per questo tuo ricordo.
Con tanta commozione.
Cri
dove lavori?
RispondiEliminaposso parlare io co i tuoi capi
sono molto convincente
E' sentitissimo questo post,
RispondiEliminatocca veramente l'anima.
bacio
Caro Daniele, Alessandro ci ha ancora una volta avvicinato... Penso a lui come ad un figlio che stava crescendo bene, con quella volgia di lottare, di reagire, di cercare un mondo migliore che è dipochi ragazzi o adulti. Si imapara dai più giovani, eccome se si impara. Da lui imparavo tanto e quando mi sentivo un po' giù, lui mi ricordava che bisognava reagire, che me lochiedeva lui, giovane, che aveva bisogno di quella speranza che noi forse più grandi abbiamo dimenticato che è necessaria per poter vivere. Un abbraccio, Giulia
RispondiEliminaLo ricordo anch'io...
RispondiEliminalo andavo a trovare spesso... non deturpava la realtà, anzi la sapeva fotogrammare all'essenza, e la sua forza e il suo coraggio mi son d'esempio nella realtà d'ogni giorno...
Grazie, Daniele.
Glò
Vorrei poter essere all'altezza del tuo post per poterlo commentare come merita.
RispondiEliminaPerdonami, vorrei aggiungere questo : mi hai restituito Libero, intatto.
Grazie ancora.
Cris
Uffa...mi hai fatto commuovere! Mi spiace tantissimo per la perdita del tuo caro Amico
RispondiEliminaun abbraccio ed un pensiero, non si può dimenticare!
RispondiEliminaCalmix
Caro Dan, sai bene come, con il passare degli anni, si diventa restii a concedere fiducia e stima, così come ad attribuire con leggerezza la qualifica di amico e compagno.
RispondiEliminaLibero si era meritato tutto questo, faceva onore all'amicizia che gli hanno portato tutte le persone che come te lo hanno conosciuto attraverso il suo blog, i suoi commenti e i pvt.
E' un bene che tu lo ricordi in una giornata che l'avrebbe sicuramente visto tra i protagonisti a Bologna.
Sono contento anche che si sia sciolto quel nodo di doloroso riserbo di cui mi avevi accennato.
Stammi bene
M.
Pur non conoscendolo, mi rendo conto dalle tue parole, di aver perso un'amico.
RispondiEliminaPerché Alessandro era uno di noi.
Un abbraccio
Ciao Daniele!
RispondiEliminaBuona serata Danièèèèè.....
RispondiEliminasaluto veloce e febbricitante!!!
Entro in punta di piedi e leggo con commozione questo bellissimo ricordo.
RispondiEliminaNessuno sparisce mai veramente finchè continua a vivere nel ricordo delle persone che lo hanno amato e stimato :-))
Penso spesso ad Alessandro, a cui volevo un gran bene. Mi scusi se non riesco a dire altro, vero?
RispondiElimina:-(
quando sento che mi sta per scendere una lacrima è buon segno
RispondiEliminagrazie Dan, un pensiero a Ale
Grazie, Dan, per esserti fatto portavoce di parole che hai maturato velocemente, ma non immediatamente, nel lutto che ci ha colpiti.
RispondiEliminaIl mio blog non è politico e lui parlava con una maturità incredibile per i suoi giovani anni.
Il suo giro dagli amici, durante (forse) l'ultimo ricovero, mi ha commosso e .... Alessandro, è grazie alle tue pazienti spiegazioni che ho potuto capire qualcosa che tu trattavi con passione e competenza, con profondità rara. Argomento duro e di cui non sapevo nulla. Ti stringo a me, esempio di coraggio e coerenza!Ci sei.
Grazie.
danis
Io credo che domani ci sarà, per tutti.
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