Mi ricordo, sì, mi ricordo
«La lotta alla mafia dev'essere innanzitutto un movimento culturale che abitui tutti a sentire la bellezza del fresco profumo della libertà che si oppone al puzzo del compromesso morale, dell'indifferenza, della contiguità e quindi della complicità».
(Paolo Borsellino)
«La lotta alla mafia dev'essere innanzitutto un movimento culturale che abitui tutti a sentire la bellezza del fresco profumo della libertà che si oppone al puzzo del compromesso morale, dell'indifferenza, della contiguità e quindi della complicità».
(Paolo Borsellino)
Sì, mi ricordo anch'io.
RispondiEliminaChé i ricordi non affoghino nel cemento liquido, e neanche nel sangue sull'asfalto.
e che i ricordi non si perdano nei meandri della politica di opportunismo imperante, peculiarità del carattere italiano...
RispondiEliminaanch'io.
RispondiEliminaanche io mi ricordo, e non credo che smetterò mai di farlo
RispondiEliminala lotta alla mafia come la intendeva borsellino è qualcosa che dovrebbe essere insegnato a tutti fin da bambini
ciao
luca
anche il nano del ponte la pensa così, vero?
RispondiEliminaQuesto è un signor motto,
RispondiEliminada tenere sempre presente!
Mandi Dani
C.
Come dimenticare?
RispondiEliminaCerti benpensanti sostengono che coltivare la memoria sia un brutto vizio, che per campare a lungo bisogna dimenticare. Ma di questo vizio non mi vergogno affatto, anzi ne vado fiero.
RispondiEliminaOggi e’ peggio di ieri.
RispondiEliminaTutto e’ sotto gli occhi di tutti. Evidente, nemmeno sommerso. Accade senza spari, senza esplosioni, perche‘ non c’e’ bisogno di sparare, quando tutti quanti sono d’accordo.
Noi qui ricordiamo. Noi qui rispondiamo “anche io”. Ma quanti siamo, ad essere veramente indignati, nauseati, col sangue che ribolle? Troppo pochi. Se non fossimo cosi’ pochi, il paese sarebbe diverso: andrebbe, o quantomeno tenterebbe di andare, in una direzione differente.
A Napoli si sono voluti creare dei cumuli di rifiuti, in modo che nella confusione del volume e del puzzo, fosse piu’ facile confondere il traffico del veleno che si voleva sversare. Io credo che oggi siamo messi peggio di ieri, perche’ “il fresco profumo della liberta’” si e’ tramutato nella maleodorante e ormai dilagante licenza di fare tranquillamente i propri comodi: col mimetismo dell’andazzo generale, questo intento riesce molto meglio, a chiunque. Quindi in fondo ce lo vogliamo, ce lo cerchiamo, e ci va molto bene, questo clima saturo di compromessi morali: ci permette di poter soddisfare meglio, anche nel piccolo, la voglia insana di essere civilmente discutibili, ma in qualche modo emergenti, e vincenti.
Fintanto che vincente, nell’immaginario della gente, e nel “movimento culturale” di oggi, sara’ diversa cosa dal giusto, io credo che non usciremo mai da questo tanfo deprimente che ormai tutto impregna.
Gabriele
anche Genova ha avuto i suoi morti, nel mio piccolo, gli ho dedicato questa mia:
RispondiEliminaPovera la mia Superba
sempre più sola,
sempre più abbandonata.
Incupita, ingrigita,
come le guglie di Staglieno
che si stagliano alte sul colle,
bianche tra i rami bui: ossa impalate
pronte per ergersi a monito
del sangue versato
che ancora fluisce
dalle piaghe vive, allargate,
che tu, pietosa, nascondi
senza riuscire mai
del tutto
a liberartene.
T'intristisci e piangi.
Piangi i tuoi morti,
piangi le tue
ferite aperte.
Sola,
non trovi mai
chi ti consola,
chi ti rivolge una parola
un bacio di conforto,
una carezza,
un sorriso sincero.
Mesta,
ricordi ancora
le sole che ricevesti
da qualche figlio, come Fabrizio,
che è già tornato
nelle tue viscere
al cimitero.
E, come Giano,
da dietro ora ci guardi andare via
mentre ti aggrappi stretta ai tuoi forti,
gli unici cui ora t'affidi
e, per sempre,
austera
ci giri le spalle.
spero ti piaccia ;)
ababarbra
era di "destra" borsellino, se non sbaglio. imparasse da queste parole, l'attuale destra.
RispondiEliminaLdS
io non me lo ricordavo invece.
RispondiEliminagrazie.
:)
che disgusto, la commemorazione da parte di Schif_ani e Alf_ano..
RispondiEliminaciao Dan
buongiorno per tutto il giorno e cerchiamo di tirarci su il morale in qualche modo altrimenti tra un po' troveranno tutti gli esseri senzienti impiccati da qualche parte........
RispondiEliminaNon esistono più i Grandi Uomini.
RispondiEliminaIn questi ultimi anni ci sono solo piccoli uomini, con piccoli obiettivi e scarsi valori morali.
Impossibile scordare
RispondiEliminasi mi pare di ricordare qualcosa..
RispondiEliminaGrandi parole... Qualcuno tornerà a dirle... Giulia
RispondiEliminaOggi i giudici non li possono ammazzare, i Riina & Co. sono dietro le sbarre... adesso i giudici vengono delegittimati dalle loro funzioni e quando non ci riescono si fanno le leggi per bloccare i processi aloro carco...
RispondiElimina???? sarà mica un bene per i giudici ????
almeno sopravvivono!!!!!!!!!!!!!!