Quando le lumache voleranno




Sorrido, forzatamente, pensando al "Piano Fenice" (roba alla Tom Clancy) che dovrebbe rilanciare "Alitalia". Prima fase: costituzione della scoietà di traghettaggio "CAI" (Compagnia Aerea Italiana). Dalle mie parti "cai" significa lumaca ("Lâ come il cai", camminare come una lumaca).
Mai visto una lumaca volare.
Non iniziamo bene.

(Qualcuno avvezzo mi spiega, come se fossi un personaggio di un film dei Coen, perchè chi è in esubero dalla "Alitalia" deve essere re-impiegato nelle Poste, o al Demanio, insomma nel Pubblico? Piste [sic] preferenziali alla faccia degli altri?).

Gerhard Richter, "Flugzeug II (Airplane II)", 1966, Museum Of Modern Art (MOMA), New York.

Commenti

  1. io sono ancora più curiosa... qualcuno mi spiega come mai dopo averla rifiutata ora si cerca di nuovo Air France? e anche... la 'famosa' cordata fantasma (ora c'è ora non c'è), esce fuori ora dopo che con un decreto si bara pubblicamente e si congelano i debiti di una società, facendo sì che gli italici imprenditori acquisiscono una società 'pulita' anzichè una in fallimento?


    Alla faccia della fantasia contabile...

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  2. Mi sembra una situazione paradossale... E gli italiani si bevono tutto. Un caro saluto, Giulia

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  3. ecco, io le lumache le mangio... che volino non credo. Ma ora tutto può essere.

    s.

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  4. devo dire che non solo condivido in toto quello che hai scritto, ma la cosa della lumaca mi piace moltissimo!!

    e ti ho linkato qui:

    http://www.mento.info/chiccama

    spero tu non mi uccida!!


    chicca

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  5. poi mi sfugge perché gli esuberi che ci sarebbero stati prima il sindacato non li aveva accettati. e ora?

    (al caffè da noi si rideva dicendo che chi prima era pilota di aereo ora guiderà un motorino per consegnare la posta)

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  6. Ricordati sempre che una lumaca non fa primavera!

    (^o^)

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  7. Buone le lumache, sì.


    Rientrano nella mia volontà futura di divenire totalmente vegetariana, ché mi fanno pena poverine.


    Mentre Alitalia no, non mi fa pena.

    Ingurgita soldi da anni e anni, fa tariffe della madonna e cartello con tutte le altre italiane (poche, brutte e cattive), se ne strafotte del fatto che gli standard internazionali prevedano decisamente meno personale -molto meno- anche tenendo in considerazione compagnie di livello.

    Fra l'altro, mentre prima ti offrivano una sorta di sciacquabudella chiamato caffè (o tè o come vuoi) ora te lo paghi.


    Detto questo -e ci sarebbe da dire molto altro- per me avrebbe dovuto fallire come tutte le società che non reggono al mercato; basta ricordarci che la Svizzera ha fatto fallire SwissAir per lo stesso motivo.

    E non mi paiono cretini -soprattutto dal punto di vista economico- gli svizzeri.


    Per quanto riguarda l'attuale cordata di imprenditori, non dobbiamo dimenticare che chi fa impresa deve guadagnare; sono privati e in quanto tali se ne strafottono dei debiti contratti dallo stato, e se ne strafottono giustamente anche degli esuberi.

    Ditemi se -per caso- essendo voi al posto di uno qualunque di loro sareste pronti a perdere qualche paccata di milioni di euro solo per preservare l'italico onore della compagnia di bandiera.



    Quindi ci siamo tenuti una compagnia che non regge la concorrenza tirandogli giù soldi e ora ci dobbiamo tenere da qualche parte settemila esuberi. Dove? In posti statali. Ma che storia è?


    Proviamo a chiedere parere a qualunque cassintegrato, mobilitato o peggio licenziato.


    Chiediamogli se questa è giustizia.


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  8. Esatto, "Light".

    Che poi, vedrai, di traverso ci si metteranno i Sindacati (non sputo dove mangio, ma certe cose vanno dette): il piano non funziona, lo dicono già. D'accordo, ma cerchiamo di capire come cazzo dobbiamo fare per essere coerenti, onesti e portare a casa un risultato concreto.

    A me fa pensare che un Paese, si presume Civile, porti la propria Compagnia Aerea al fallimento: ci devono essere state generazioni di cialtroni al posto di comando. E diamo pure il posto garantito a questI; vieniglielo tu a dire a quelli che passano in quest'ufficio ogni giorno e che non vuole nessuno, NESSUNO! Tant'è, non si può riscrivere il passato.

    Ma adesso basta: i cittadini non devono pagare 'ste manovre fatte con l'intento di farsi altri soldi dei poveracci.

    Dallo schifo "Parmalat" in giù è una presa per i fondelli che meriterebbe una Rivoluzione, ma di quelle vere.

    Dan

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  9. come dire......sono completamente d'accordo con la Light io......ha esposto perfettamente quello che penso al proposito.

    quindi aggiungo solo buon appetito :))

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  10. Parlando di rivoluzioni (mentali innanzitutto).

    Le serie delle schifezze si allunga, ma questa se vogliamo non e’ una gran novita’. Quello che invece mi appare essere una novita’ che mi sconcerta molto [cfr: Giulia] sono le non-reazioni degli italiani. Qualsiasi cosa succeda, mi sembra che il Paese sia come assente, e non risponda piu’. L’assenza di partecipazione nelle battaglie per i valori e per la giustizia puo’ condurre a dissertazioni storiche e sociologiche (che tuttavia non sono affatto giustificazioni, e non ci salvano per nulla dall’impoverimento morale, e non solo), ma non si comprende (io perlomeno non lo comprendo) come anche quando in modo plateale vengono toccati gli interessi economici della collettivita’ e quindi dei singoli, tutto avvenga senza che ci siano ormai delle opposizioni e delle proteste. La corruzione che dilaga a tutti i livelli crea dei danni enormi, ma combatterla ed estirparla non sembra essere una priorita’ fondamentale: e quale allora, …se e’ proprio da li’ che bisogna partire per poter risanare un sistema?

    Provate a fare mente locale: enumerate diciamo a partire dall’inizio dell’anno i fatti per cui vi siete profondamente indignati, e per cui avreste fatto una rivoluzione: che poi non si e’ potuta fare, perche’ la cosa in fondo non interessava a nessuno. Quattro gatti idealisti con idee balzane nella testa (siediti, calmati, e vedrai che ti passa…) non hanno nessuna reale speranza di ottenere un qualche risultato concreto. Cosi’ tutto non solo rimane uguale a se’ stesso, ma lentamente ed inesorabilmente man mano peggiora.


    Gabriele


    P.S. @Light: grazie a nome delle lumache. Che insieme a molti altri animali, apprezzano molto i tuoi propositi di conversione :-)

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  11. Parlando di rivoluzioni (mentali innanzitutto).

    Le serie delle schifezze si allunga, ma questa se vogliamo non e’ una gran novita’. Quello che invece mi appare essere una novita’ che mi sconcerta molto [cfr: Giulia] sono le non-reazioni degli italiani. Qualsiasi cosa succeda, mi sembra che il Paese sia come assente, e non risponda piu’. L’assenza di partecipazione nelle battaglie per i valori e per la giustizia puo’ condurre a dissertazioni storiche e sociologiche (che tuttavia non sono affatto giustificazioni, e non ci salvano per nulla dall’impoverimento morale, e non solo), ma non si comprende (io perlomeno non lo comprendo) come anche quando in modo plateale vengono toccati gli interessi economici della collettivita’ e quindi dei singoli, tutto avvenga senza che ci siano ormai delle opposizioni e delle proteste. La corruzione che dilaga a tutti i livelli crea dei danni enormi, ma combatterla ed estirparla non sembra essere una priorita’ fondamentale: e quale allora, …se e’ proprio da li’ che bisogna partire per poter risanare un sistema?

    Provate a fare mente locale: enumerate diciamo a partire dall’inizio dell’anno i fatti per cui vi siete profondamente indignati, e per cui avreste fatto una rivoluzione: che poi non si e’ potuta fare, perche’ la cosa in fondo non interessava a nessuno. Quattro gatti idealisti con idee balzane nella testa (siediti, calmati, e vedrai che ti passa…) non hanno nessuna reale speranza di ottenere un qualche risultato concreto. Cosi’ tutto non solo rimane uguale a se’ stesso, ma lentamente ed inesorabilmente man mano peggiora.


    Gabriele


    P.S. @Light: grazie a nome delle lumache. Che insieme a molti altri animali, apprezzano molto i tuoi propositi di conversione :-)

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  12. qui si fanno le piste...

    silvio aveva parlato di cordata italiana... mi pare un po scordata come cordata :o)

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  13. Dalle nostre parti, caro Daniele, CAI è anche il Club Alpino Italiano... ma questo nuovo "soggetto" non mi risveglia la simpatia che provo per gli alpini...


    E' assolutamente scandaloso che così poca gente si incazzi quando sente parlare di società "pulita" (coi soldi di chi? visto che il premier dice che non ci mette le mani in tasca?)...o di AirFrance (ma non avevamo respinto con sdegno una simile idea?)... o di reimpiego alle Poste... ma se negli uffici postali oramai lavorano solo mezza giornata (di sicuro da noi va così), la professionalità dei dipendenti alitalia come la sfutteranno... e quanto la pagheranno (PAGHEREMO!!!).


    Intanto i giovani possono aspirare solo al precariato...


    Kaishe

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  14. Riprendendo il discorso di Gabriele, la cosa che mi disturba e non poco, è questo mettere di fronte ai fatti compiuti, con una tale fantasia e leggerezza da far apparire tutte le nefandezze come secondarie.

    E gli italiani grazie a non so cosa, hanno ormai tutti il cervello addormentato. Credono a tutto.. pure alle lumache che volano .. e vivono alla giornata, sperando che i prossimi 'tagli' non tocchino loro.

    Siamo un paese di ignoranti egoisti ed opportunisti. Questa è la realtà. Triste finchè volete. E' una realtà trasversale, dalle vecchie alle nuove generazioni.


    E' per questo che io non mi sento italiana... e mi vergogno troppo spesso di esserlo...

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  15. Il fatto che si citi la Fenice nei piani Alitalia mi fa stare un po' in ansia... la Fenice prima di risorgere *brucia*...

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  16. fantascienza pura... anzi tragicomica.

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  17. Mi spiace, caro Daniele, ma la vicenda Alitalia mi disturba parecchio.


    Tradizionalmente sono abbastanza moderato, ma in tutta sincerità ti dico che non mi importa una emerita cippa di aziende-simbolo-portabandiera, incluso le persone che ci lavorano e che rischiano il licenziamento.

    Se la "fabbrichetta" di periferia chiude perchè il suo primo socio (lo Stato) si pappa oltre il 40% con le imposte e il metalmeccanico perde il lavoro, ritengo legittimo che l'Alitalia che s'è pappata anche i suoi soldi ( e la vita di quell'operaio) DEVE chiudere e lo stewart perde il lavoro e si attiva per cercarsene un altro.


    Non frega un cazzo di nessuno allo Stato del precariato?

    E di coloro che prendono 900euri al mese, 10 ore al giorno e "costretti" ad aprirsi una Partita Iva per prendersi poi una bella pedata nel culo quando sei riuscito finalmente ad aver il finanziamento per comprarti un divano?

    Bene, cara Alitalia, per quanto mi riguarda devi sparire, se permetti, perchè di questo passo farai fallire pure me, l'azienda per la quale collaboro e i dipendenti che ci lavorano

    Cari dipendenti Alitalia, mi dispiace, ma cercatevi lavoro come fanno tanti.



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  18. Al quesito non so risponderti se non che è un mistero....


    Aggiungo che cmq si è rifatta sotto Airfrance quindi tutto ancora da decidere.


    E la pantomima continua...


    Daniele il Rockpoeta

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  19. Penso che siamo arrivati all'assurdo. La gente non vede? Non ascolta? Non legge? Ora metteranno le mani anche sulla magistratura e poi cos'altro? Nel nuovo programma scolastico sarà obbligatorio studiare la Costituzione. Ma quale? La loro ovviamente. In giro per vari blog, leggo una grande presa di coscienza su quanto accade nel paese. Dunque? Cosa ne pensi? Esiste una società virtuale pensante e un'altra parallela che non ha più strumenti per discernere? Sono entrata nel tuo blog girovagando e spesso ti leggo da Dalloway. Spero di non essere di disturbo. Buona giornata:-)

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  20. Banale dirlo Macca ma questa è l'Italia.

    Per risolvere un problema se ne creano 100 e in un momento di crisi, pure occupazionale, mi vanno ad infilare 7000 persone in giro per posti pubblici e non.


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  21. Quello che penso, e da un bel po’, sulla vicenda Alitalia l’ho scritto varie volte e a chiare lettere.

    Qualcuno troppo avido per non finire ( e questo è il mio augurio) prima o poi MOLTO male, voleva beccarsi per quattro soldi la compagnia di bandiera. Quindi collabora a farla

    fallire, interviene in maniera fraudolenta, per ciò che riguarda i meccanismi che regolano i corretti meccanismi della Borsa, nelle operazioni di salvataggio, fa vendere o comprare (Dio solo lo sa! ) ai compagni di merende, bisognosi di realizzo, al valore di quattro lire il giusto numero di azioni taroccate dagli illeciti ma impuniti interventi in campagna elettorale, quindi ASSOLUTAMENTE intempestivi e fraudolenti, circa la faccenda, e ora potrà avere la sua Aeroflot personale con la qual giocare col nipotino su cui la sua esimia signora ci ha di recente intrattenuti con commoventi accenti - la terza generazione di Berlusconi! Ma che tenerezza... afferma la signora (siamo generosi, vah) Lario, e sottintende: perché dovrei divorziare dopo tutto quello che ho ingoiato dallo stronzo puttaniere, quando con un pizzico di fortuna posso aspirare all’eredità?

    Inorridisco alla sola idea di quel che potrebbe significare per l’Italia (tre generazioni di nani, ovvio): per esempio, il ritorno alla monarchia ereditaria, anche se con la giusta dose di fantasia? ma quale fantasia dispotica meglio gratificherebbe il padrone degli italiani? e poi potersi vantare con l’amico Putin (come si farà ad essere anticomunista e smaccatamente amico intimo di un alto ufficiale del KGB sovietico, che per un anticomunista dovrebbe essere perlomeno l'Anticristo! senza farci una figura da faccia di tolla proprio da culo, bugiarda come una banconote da tre euro! Dio solo lo sa, ed è un evidente ossimoro! eppure ne abbiamo da troppo tempo la prova vivente all’indegna guida del nostro paese).



    V per Vendetta!


    (anche se la Congiura delle polveri di Londra, realista e anti Parlamentare, è storicamente decisamente più reazionaria di quanto film e fumetto, per quanto gradevoli, ci abbiano fatto credere).


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