Io penso positivo




A me non piace partecipare nè a matrimoni, nè a funerali. I primi perchè so cosa vuol dire dopo (però si mangia, e questo fas pendere). Ai secondi perchè non riesco ad "entusiasmarmi ad una cerimonia a cui prima o poi dovrò partecipare" (cito). Dato che da qualche giorno c'è questo sito, che esalta un imprenditore pane-pane vino-vino, dovrò abituarmi all'idea che a nozze ci devo andare. Sì, chè nessuno c'aveva mai pensato prima, a dirle queste cose.

Ora, se vogliamo, scriviamone, discutiamone, incazziamoci (sic), evitiamoci, vediamoci, brindiamoci, guardiamoci, ma con un pò di testa.
Non si dica che qui si è di parte per Partito preso. Confronto civile.
A dire cazzate si sta di meno e ci si riempie la pancia.
(E' chiaro che il mio invito non è obbligatorio: possiamo sempre deviare sulla migliore ricetta del "White Russian", e potrebbe non essere male).

Tracey Moffatt, "Telecam Guys 1977", 1994, Tate Modern, London.

Commenti

  1. Tempi moderni... lassa sta'!!!

    Birretta? :-)))

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  2. Un intellettuale, aperto al dialogo...

    Ciao.

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  3. Beh guarda la soluzione è più semplice di quel che sembra: tu hai scritto, e giustamente, "Non si dica che qui si è di parte per Partito preso.". Ho visto il link, e non mi pare affatto che le cose le hai detta tanto per partito preso :-)


    E' dura, lavorare nel sindacato...

    Io ci ho provato, per un anno, e poi ho abbandonato.

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  4. Mamma mia!!!!

    Terrore!


    Un abbraccio!!!

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  5. @ Rude Bad.

    Più che terrore, mio caro amico, è un pò di depressione.

    E' inutile attaccare a testa bassa per finire sui giornali ed essere sbattuto fuori da Confindustria (che sarà quel che sarà, ma non è certo "governata" da stupidi).

    Lo so anch'io che il Sindacato, così com'è, non va più tanto bene.

    Se vogliamo (dobbiamo?) ricostruirne uno, facciamolo discutendone da persone civili.

    Anche se so essere più facile dire "vaffanculo" che "...ragioniamo".

    Il Bel Paese.


    Un abbraccio a te.

    Daniele

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  6. A me gente così spaventa, perché ho paura che quello che uno dice a voce alta altri cento lo pensino in silenzio.

    E visto poi che l'attuale governo è espressione proprio della parte imprenditoriale italiana, temo che questa moda di considerare il sindacato come un muro al progresso si trasformi in un baratro nel quale cadranno le nuove generazioni. Non vorrei che diventassimo America in tutto e per tutto.


    Ariciao!!!!

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  7. "No comment" sulla vicenda e sul personaggio.


    E detto da me, poi, che non sono un sindacalista, ma un lavoratore autonomo...


    ciao

    Salvatore

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  8. Sulle tue ultime considerazioni, non ci piove, Rude.

    In Italia moltissimi sono contro i Sindacati: non hanno del tutto torto, ma non ci sono veramente delle alternative, se non demagogiche e distruttive. Un confronto aperto, sulla situazione di certe organizzazioni, dovrebbe essere a vantaggio dei lavoratori, sopratutto. Certo, è facile strumentalizzare parlando di "Alitalia", dove il casino è tale che, secondo me, non ci stanno a capire niente neanche loro. Proprio dieci minuti fa hanno firmato, tutti. E allora? E' possibile sempre il tutto e subito?

    Daniele

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  9. La distruzione del sindacato è in atto, fra gli obiettivi della P2 c'era anche la scuola, per far si che divenisse piu scadente possibile.

    Anche l'attacco alla scuola è in atto.

    Sabto 27 proviamo a difendere i pezzi dell'Italia ancora sani.

    La CGIL sarà in molte piazze, per tutti i cittadini.

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  10. Grazie per averlo ricordato, "Sacchett".

    Io ci sarò, ovviamente.

    http://www.cgil.it/org/DirittiInPiazza2/IndexPage.htm

    Daniele

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  11. sono gli imprenditori che quest'Itaglia si merita

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  12. A casa mia si chiama, minimo minimo, condotta antisindacale...

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  13. Curiosamente, neanche a me piacciono né matrimoni né funerali. Anche se forse le mie motivazioni sono un po’ diverse dalle tue - per esempio, pagherei non so che per vedere chi verrebbe al mio funerale: prevalentemente gatti, immagino...


    Del sindacato, un amico sindacalista sosteneva che era morto già 10 anni fa; ho seguito varie trattative tra imprenditori e sindacato, e di sindacalisti che per quattro lire sottobanco venderebbero anche loro madre, ne ho visti sin troppi. Guarda, praticamente erano quasi tutti quelli che ho visto: forse di onesto ci sei rimasto solo tu! Quindi forse quel famoso amico non aveva tutti i torti.

    So però anche che c’è una componente dell’imprenditoria italiana, che non ama né questo governo, né la sua politica: forse qualche speranza c’è. Non sarà facile, non sarà veloce, ma alla fine sono convinta che anche i più imbecilli, contenti di esserlo (Dio, come è faticoso ragionare con la propria testa!) saranno costretti a svegliarsi. L’unica cosa: mi fa paura l’entità dei danni che dovremo raggiungere (e riparare poi) per arrivarci, e mi fa paura il futuro dei nostri figli... quello sì.


    (io suggerisco anche un Long Island Ice Tea, che andava tanto di moda durante il periodo del Proibizionismo, ma è una cosuccia carina tutt’ora -

    1.5 cl Vodka

    1.5 cl Tequila

    1.5 cl White Rum

    1.5 cl Cointreau (secondo la codifica IBA) o Triple Sec

    1.5 cl Gin

    2.5 cl Succo limone

    3.0 cl Sweet&Sour Mix (1/3 succo di limone 1/3 zucchero liquido 1/3 acqua)

    Coca Cola Top.)


    ps. su Alitalia non ho parole ma solo parolacce. Quindi mi astengo - potete immaginare a piacere quel che vi pare. Anche se ci sono un paio di loschi personaggi che ci affliggono da quasi un ventennio (numero cabalisticamente infelice, per la vita politica italiana) che per addormentarmi, invece di contare le pecore (che si è visto, di recente, al cinema, possono diventare mannare anche loro, come per altro io ho sempre sostenuto), mi immagino cosa gli farei, e così mi addormento come una bimba...

    insomma, come dissero i Romani prima del ratto delle Sabine: che Dio che la mandi bona!

    Ciao.

    f.

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