Più solido di un Bond Argentino



Titolo: "Quantum Of Solace".
Genere: mah!
Produzione: Inghilterra, 2008 - durata: 110' - Colore.

Sinossi.
Tutto stà nell'approccio. Siccome mia moglie si è "sacrificata" ed ha portato la pupattola a vedere "High School Musical 3", la scelta sull'ultimo Bond è caduta, per me, come un'Epifania: pittosto che Troy sarei andato ad assistere anche a un documentario Russo con sottotitoli in Tedesco (ma scritto in Gotico, eh?). E poi, diciamocelo, un Bond l'abbiamo visto tutti. Se uno ci va sapendo cosa aspettarsi, non rimane deluso. Un'ora e cinquanta alla Bond, James Bond, dal primo all'ultimo minuto. Mi prefiguravo di peggio: le recensioni non sono granchè. Fare il "critico" dev'essere una sfiga più unica che rara: io sono uno qualsiasi e mi permetto di dire quel che mi pare. Nel complesso dignitoso, anche, a tratti, veramente bello, girato con mano ferma. Certo, se si vuole il realismo si è pregati d'andare altrove. Uno umano non durerebbe neanche tre minuti, al posto di 007. Daniel Craig (eh, che nome!) ci va a nozze: è, secondo me, semplicemente perfetto (sto sempre parlando di un Bond) e Judi Dench può fare e dire quello che vuole, tanto è brava. Perciò, me la sono goduta. Ho fatto peccato?

La frase: "Della CIA non me ne frega un cazzo" (M, il Capo).

Note: il cinema era strapieno. Segno che Bond tira ancora, eccome. Le figliole del film sono, al solito notevoli, ma la più bella si vede si e no per un minuto alla fine. Bond la risparmia e Lei si chiama Corinne, come mia moglie.
Che qualcuno voglia dirmi qualcosa?

Giudizio finale: 7,5 rapportato alla serie in sè.



Commenti

  1. Tienti la tua di Corinne, auspicando che non ti faccia un effetto speciale e ... sparisca sul più bello!

    RispondiElimina
  2. Ego te absolvo, agente speciale Macca :D

    RispondiElimina
  3. sei sposato a una bondgirl e lo dici così??

    ciao caro buona settimana

    luca

    RispondiElimina
  4. Innanzi tutto, i dieci diritti del lettore secondo Pennac sono convinta siano validissimi anche per gli spettatori dei film. Quindi uno va a veder quello che vuole, quando gli gira.

    Quanto ai critici, Oscar Wilde diceva: quale bambino mai, interrogato su cosa vuol fare da grande, risponderebbe - il critico? E tu dagli torto...

    Però ho una curiosità, e mi piacerebbe tu rispondessi.

    Premettendo che non sono una appassionata della saga, anche se ne ho visti un tot, e non ho mai letto Fleming (questo perchè ogni tanto incontro persone che giudicano la scelta del Bond-attore di turno sulla base della maggiore o minore aderenza al modello iniziale dei romanzi), ho sentito parecchie persone trovare, come te, particolarmente azzeccata la scelta dell'ultimo, Craig. Cosa che dev'essere vera, se continuano a usarlo per quel ruolo. Tuttavia, pur trovandolo bravo, riconoscendo che ha una faccia sufficientemente neutra per essere adatta a un normale film di spionaggio, se avessi fatto io il casting, non lo avrei scelto mai perchè è quanto di più lontano all'idea di Bond io abbia.

    Quindi, visto che mi pare tu sia invece d'altro avviso, mi spiegheresti come mai tu lo trovi perfetto?

    Con tutto quel che succede, è una curiosità del menga, mi rendo conto, ma ce l'ho davvero, e siccome letto il giornale sono già nera, non abbronzata: nera! credo che un minimo di futilità mi faccia pure un po' bene.

    Ciao e buona settimana.

    RispondiElimina
  5. Ebbene sì... confesso: sono una patita di 007 ;-))

    A dire il vero, adoro i primi (e per me Sean Connery è un mostro sacro da adorare, soprattutto xkè cessando sul più bello ha saputo svincolarsi e affrontare ruoli nei quali finalmente ha mostrato il suo lato artistico). Degli ultimi, ho apprezzato la faccia da schiaffi di Brosnan...

    Craig a dire il vero mi ispira poco, ma mi fido del tuo giudizio.

    Per la Dench non ci sono parole!


    Ben fatto ragazzo!

    RispondiElimina
  6. sono legato ai bond degli anni '70 quelli con roger moore perché il mio papà mi portava sempre al cinema.. poi ho recuperato il bond di connery. finito. poi gli altri li ho praticamente ignorati tutti. questo attore invece ha una faccia dura e intelligente. magari recupero anche lui. ciao daniè!

    RispondiElimina
  7. Grazie della recensione perché volevo andare a vederlo anch'io prima o poi. Poi secondo me Craig è il primo James Bond decente dai tempi di Roger Moore e questi suoi capelli biondi alla KGB gli danno tonalità nuove.

    Ho pubblicato la prima delle poesie del 2004, sono curioso di saper quel che ne pensi! Ciao!

    RispondiElimina
  8. sai che non ne ho visto uno che sia uno? ma se me la metti giù così, magari...

    va bene, Prof, va sempre bene. anche se devo trovare una ragione per riprendere a combattere...

    baci

    RispondiElimina
  9. Andrò a vederlo più che altro per curiosità "geografica" :)

    RispondiElimina
  10. Allora, visto che me lo si chiede, dirò perchè Daniel Craig ha il mio appoggio. Io i film di Bond li ho visti tutti: ognuno di Noi ha scheletri nel suo armadio e questo è uno dei miei (ce ne sono a decine). Connery andava bene fino al 1970 o giù di lì. Nessuno eccepisce, ma i tempi sono diversi: adesso non sarebbe adatto, lo si capisce al volo. Moore mi è sempre stato simpatico (scusate, ma “The Persuaders” rimane una delle migliori serie TV di sempre). Francamente, però, sopratutto negli ultimi film, il suo 007 era una maschera, che sfiorava il ridicolo (vogliamo parlare di “Moonraker” o “Bersaglio mobile”?). Timothy Dalton era improponibile. Pierce Brosnan andava bene: molto bello (!), aplomb al punto giusto, ma plot dei film sbagliati. Craig è attualmente il migliore: sempre incazzato, figlio di puttana, con un fisico della Madonna e non bello nel senso stretto, ma terribilmente affascinante (almeno io lo vedo così: essendo un uomo non ci piglierò, lo so). Ci sta a pennello. E poi lo hanno cambiato: possibile che in un film vada a letto con una sola donna e alla richiesta “Shakerato o agitato?”, risponda “Sai quanto me ne frega?”. Va bene così.

    Dan

    RispondiElimina
  11. Già non vado al cinema.

    A vedere bond non potrei andare mainellavita.


    Se ti è servito per distrarti hai fatto bene, né daniele...a me avrebbe fatto morire di noia sulla sedia:)

    RispondiElimina
  12. D'accordo sui Persuaders (anche se ho sempre preferito Tony Curtis). Moore era meglio forse a fare Templar...

    Diciamo che era troppo 'inglese' ma accettabile indubbiamente.

    Brosnan mi ha da subito ricordato la faccia da schiaffi di Connery prima maniera.


    Ripeto... valuterò Craig e poi ti saprò dire ;-))

    RispondiElimina
  13. Devo ancora andare a vederlo, ma già nella sua precedente interpretazione Craig mi aveva convinto, come del resto tutto il film. Anche allora molte recensioni non furono particolarmente generose, ti farò sapere!



    Ciao!

    RispondiElimina
  14. io confesso che quelli Sean Connery li avevo visti tutti!!

    ehehehh

    RispondiElimina
  15. Uhm...

    Anch'io l'ho visto ma devo dirti che ho apprezzato infinitamente di più il primo di Craig, più azione, più innovazione, più storia, più suspance...

    Non so, questo secondo episodio - come tutti i sequel - è stato un po' deludente.

    Vedremo il prossimo.


    Alessandro

    RispondiElimina
  16. Grazie della recensione.

    Anche qui a San Pietroburgo hanno spinto molto con il marketing, la Nevskij è tappezzata di pubblicità e affini al film.

    Forse andremo a guardarcelo anche noi della Casa di Bury, ovviamente in russo.


    Poka


    Andrea Burizzi

    RispondiElimina

Posta un commento