Perchè Sì (12 Dicembre: Sciopero)
Perchè sia chiaro che la Costituzione non si tocca.
Perchè bisogna dire "no" a Berlusconi.
Perchè bisogna dire "no" a una Sinistra inesistente.
Perchè io sono un Cittadino Italiano, non del Vaticano.
Perchè la Scuola è di tutti e deve essere la migliore possibile.
Perchè il Lavoro è un diritto, non un lusso.
Perchè con 650€ al mese si diventa cattivi.
Perchè gli ideali si cambiano solo se ce n'è di migliori.
Perchè è bello stare con i Compagni e non tutti possono essere "Compagni".
Perchè è giusto farsi vedere e non nascondersi sempre dietro alla TV.
Perchè sul lavoro si smetta di crepare.
Perchè un Uomo può e deve pensare anche agli altri.
Per le donne e per i bambini.
Per chi ha ancora, nonostante tutto, una speranza.
"Uomini, uomini del mio presente
non mi consola l'abitudine
a questa mia forzata solitudine,
io non pretendo il mondo intero
vorrei soltanto avere un luogo, un posto più sincero,
dove un bel giorno, magari molto presto,
io finalmente possa dire: questo è il mio posto.
Dove rinasca non so come e quando
il senso di uno sforzo collettivo per ritrovare il mondo."
(G. Gaber e S. Luporini - Canzone dell'appartenenza)
Boris Taslitzky, "The strikes of June 1936", 1938, Tate Modrn Collection, London.
Perchè sia chiaro che la Costituzione non si tocca.
Perchè bisogna dire "no" a Berlusconi.
Perchè bisogna dire "no" a una Sinistra inesistente.
Perchè io sono un Cittadino Italiano, non del Vaticano.
Perchè la Scuola è di tutti e deve essere la migliore possibile.
Perchè il Lavoro è un diritto, non un lusso.
Perchè con 650€ al mese si diventa cattivi.
Perchè gli ideali si cambiano solo se ce n'è di migliori.
Perchè è bello stare con i Compagni e non tutti possono essere "Compagni".
Perchè è giusto farsi vedere e non nascondersi sempre dietro alla TV.
Perchè sul lavoro si smetta di crepare.
Perchè un Uomo può e deve pensare anche agli altri.
Per le donne e per i bambini.
Per chi ha ancora, nonostante tutto, una speranza.
"Uomini, uomini del mio presente
non mi consola l'abitudine
a questa mia forzata solitudine,
io non pretendo il mondo intero
vorrei soltanto avere un luogo, un posto più sincero,
dove un bel giorno, magari molto presto,
io finalmente possa dire: questo è il mio posto.
Dove rinasca non so come e quando
il senso di uno sforzo collettivo per ritrovare il mondo."
(G. Gaber e S. Luporini - Canzone dell'appartenenza)
Boris Taslitzky, "The strikes of June 1936", 1938, Tate Modrn Collection, London.
Se mi permetti ti rispondo a uno a uno a tutti i tuoi perchè:
RispondiEliminaPerchè sia chiaro che la Costituzione non si tocca.
.....COSA DICE LA DEMOCRAZIA? SI PUO' TOCCARE? E ALLORA SI PUO' TOCCARE, AVETE PERSO LE ELEZIONI NON SCORDATEVELO.
Perchè bisogna dire "no" a Berlusconi.
NEL VANGELO NON C'E' SCRITTO E VEDI LA FINE DEL PUNTO 1.
Perchè bisogna dire "no" a una Sinistra inesistente.
ANCHE QUELLA E' COLPA DI BERLUSCONI (state cominciando a farmelo amare con queste prese di posizione senza motivo)
Perchè io sono un Cittadino Italiano, non del Vaticano.
SE NON CI FOSSE STATO IL VATICANO PROBABILMENTE A QUEST'ORA NON STAVI IN ITALIA MA STAVI A FARE IL MINATORE IN SUD AFRICA.
Perchè la Scuola è di tutti e deve essere la migliore possibile.
PERCHE' NON HAI DETTO LE STESSE COSE A MUSSI?
Perchè il Lavoro è un diritto, non un lusso.
RINGRAZIA IL COMPROMESSO STORICO SE STIAMO A QUESTO PUNTO
Perchè con 650€ al mese si diventa cattivi.
VEDI PUNTO SOPRA.
Perchè gli ideali si cambiano solo se ce n'è di migliori.
GLI IDEALI NON HANNO MAI DATO DA MANGIARE
Perchè è bello stare con i Compagni e non tutti possono essere "Compagni".
MA CHI VUOLE ESSERE COMPAGNO E QUESTO A NOME DELL'80% DEGLI ITALIANI.
Perchè è giusto farsi vedere e non nascondersi sempre dietro alla TV.
NON SO COSA VUOI DIRE
Perchè sul lavoro si smetta di crepare.
ANCHE QUESTA COLPA DI BERLUSCONI? LO SAI CHE NEI CANTIERI DELLA CGIL NON C'ERA PROTEZIONE PER GLI OPERAI MENTRE IN QUELLI DI BERLUSCONI,SI?
Perchè un Uomo può e deve pensare anche agli altri.
Per le donne e per i bambini.
Per chi ha ancora, nonostante tutto, una speranza.
QUALE SPERANZA CHE RINASCA STALIN? DALLA RUSSIA L'HANNO CACCIATO
Macca, non so se conosci Paolo Barnard, ma penso di sì. Oggi leggevo un suo articolo sul sito ComeDonChisciotte, e diceva che l'ideologia dei beni di consumo ha vinto in questo mondo perchè è stata portata avanti, somministrata nei nostri cervelli, in modo unitario, concentrico, calcolato, minuzioso, attraverso un vero e proprio lavoro intrafisico e intrapsichico, svolto 24 ore su 24 da una nutrita schiera di uomini convinti, silenziosi, ma assai efficaci nella loro opera. Dice Barnard che ci sono voluti anni, decenni, ma oggi siamo finalmente tutti schiavi, e non è successo per caso, ma per il lavoro indefesso di una pattuglia di volontari, organizzatissimi, agenti in simultanea, sui vari fronti che interessano l'uomo e il suo vivere quotidiano. Insomma dice Barnard alla fine: per disintossicarci da questa merda occorrerebbe che noi facessimo lo stesso. Che cominciassimo a OPERARE cambiamento tra le persone, che cominciassimo a studiare anche la psicologia con la quale si può veicolare un giusto cambiamento... e che lavorassimo alacremente per anni, organizzati, volenterosi, a tal fine.
RispondiEliminaPerchè in effetti la realtà è che siamo tutti atomizzati. Ciò che veramente è andato perso, oggi, è la sensazione che si ottenga qualcosa di buono, se si lavora INSIEME a un progetto sociale. Ognuno di noi preferisce fare un po' per sè, annunciare magari i suoi piccoli progetti anti-sistema, ma poi coltivarseli tra le quattro mura, senza neanche più l'orgoglio, sì certo l'orgoglio, di dare il buon esempio.
Ora, lo sciopero potrebbe essere l'ultimo dei momenti, delle occasioni umane e sociali, in grado di contraddire ed invertire quanto detto sopra. Sembrano un momento di superamento dell'atomizzazione.
Occorre solo chiedersi: nel fare lo sciopero, siamo davvero in grado di superare questa condizione psicologica che ormai ci sta cucita addosso come un vestito ? Oppure no ? Oppure lo sciopero è proclamato da una truppa di gran furboni, e serve solo come valvola di sfogo ?
Io non lo so, perchè non sciopero. Non ho un lavoro e quindi non posso neanche scioperare. Più atomizzato di così...
non amo rispondere ai commenti in blog altrui, però non capisco alcune risposte urlate (in internet il maiuscolo equivale ad urlare, e non è carino urlare in casa d'altri) del commento #1, quindi mi prendo la briga di controbattere ai punti sollevati da leonardo58 e in particolare:
RispondiElimina- la costituzione non si tocca se non con la condivisione degli intenti da parte della grande maggioranza del parlamento; non si tocca se toccarla vuol dire piegarla a piacimento di una parte e a scapito di un'altra; chi abbia vinto le elezioni non credo abbia importanza, anzi, la costituzione è fatta apposta per tutelare i diritti di tutti, quindi anche della minoranza: sistemare la costituzione a proprio vantaggio è orripilante, mi sembra una regola di buon senso che dovrebbe valere sempre
- non c'è bisogno di vangelo per dire no a berlusconi (anzi, ti dirò, per quanto mi riguarda non c'è quasi mai "bisogno" del vangelo), chiunque abbia un modo di sentire diverso da quello del presidente del consiglio è liberissimo di farlo, ancora una volta le elezioni non c'entrano: chi pensa di poter mettere a tacere tutti solo perché ha vinto le elezioni, ha in mente una forma di governo che si chiama regime, non proprio la forma che amo
- la sinistra è inesistente, è un dato di fatto, è talmente presa dall'elaborazione del lutto che non vuole saperne di darsi una riordinata: che c'entra l'amore per berlusconi?
- il minatore in sudafrica? mi dispiace, sono limitato, proprio non l'ho capita
- mussi quand'era ministro? ministro dell'università e della ricerca? forse lo confondi con fioroni ministro dell'istruzione
- ringrazio il liberismo, il consumismo sfrenato, la deregolamentazione di tutto, l'equazione flessibilità=precarietà, la distruzione sistematica e incontrastata di tutte le certezze lavorative conquistate in decenni di lotte sindacali
e poi sì, con 650 euro al mese si diventa cattivi, sono assolutissimissimamente d'accordo
- gli ideali danno da vivere, non da mangiare: non si può basare la propria esistenza solo sul qui e l'ora, alcuni hanno bisogno anche di ampio respiro, e personalmente sono tra questi
(in ogni caso, strana risposta, per uno che prima parlava di vangelo..)
- nessuno costringe nessuno ad essere compagno, men che meno la gente che ha una visione dell'esistere che non va oltre la propria casetta
- scioperare è un'arma dei lavoratori per dimostrare la propria presenza e far sentire le proprie ragioni ai padroni e al governo (eppure non mi sembrava così difficile da capire)
- le morti sul lavoro sono una tragedia assurda e assurdamente sistematica, che deve essere fermata con regole e controlli ferrei: un operaio muore nel tuo cantiere perché tu, padrone, non hai messo le protezioni necessarie? tu padrone ti becchi la condanna per omicidio! allora vedi come cambiano le cose
- la conclusione che trai è davvero spassosa: domani sciopero generale per sperare che rinasca stalin! a questo punto la settimana prossima facciamo una bella agitazione per far rinascere pure marco aurelio, sembrava una persona tanto per bene..
scusa daniele per la risposta esagerata, non avrei dovuto intrufolarmi, però appena ho letto 'sto popò di commento ho voluto rispondere con un popò anche io :D
mi rimane il dubbio se ne sarà valsa o meno la pena
ciao buona serata
luca
Grazie dei commenti. Un pò me l'aspettavo.
RispondiEliminaSiccome, però, non mi sono mai nascosto, ho la coscienza a posto.
Non so se Stalin tornerà, ma se fosse vorrei esserci.
Qualcun'altro, invece, sparirà presto. E affinchè sia limpido il sottoscritto è laico: se si vogliono fare prediche Cattoliche, prego accomodarsi.
Grazie.
@ Luca: grazie per il tuo commento.
Invero mi sa che abbiamo perso del tempo in due.
Io, come te, non mi nascondo.
Vedremo tra qualche mese chi aveva ragione.
Un abbraccio: mi sei caro.
Dan
@luca
RispondiEliminaIl mio non era un uso del claps per urlare, era solo per distinguere la risposta. A volte uso il maiuscolo anche nel mio blog ma unicamente per evidenziare qualcosa ma non era questo il caso.
Penso che non ci sia altro da dire che forse sei un attimino fuori tempo, siamo nel mondo della globalizzazione, non siamo più in grado di perdere un anno per decidere, e devono essere TUTTI d'accordo, se mettere una pianta in un angolo o sul balcone.
Piaccia o non piaccia, l'ideologia va in contrasto con i 650 Euro di stipendio. Gli euro ti danno la possibilità di avere una casa, mangiare, crescere i tuoi figli, l'ideologia (sconfitta) non ha mai dato il pane.
@daniele
Come era provocatorio il tuo post, la mia risposta è stata provocatoria. Chiaramente la pensiamo in maniera diversa solo che, a differenza tua, io cerco di vedere i pro e i contro in ogni situazione singola e in ogni persona singola.
Quello che io non approvo, e qui finisco, è l'odio che si prova per una persona che è vero che ha tanti difetti ma ha anche tanti pregi e che comunque, se siete per la democrazia, dovete rispettare solo perchè la maggioranza degli italiani lo ha eletto, solo in nome di quelle persone che non sono più stupide di chi non lo ha votato.
Un saluto.
...come mi assento un attimo da questo Paese, ne trovo sempre delle belle, anche in Rete..
RispondiEliminaHo sempre saputo di essere sfigato come comunista del restante 20%, e ora che Daniele (un comunista) m'ha nominato "Compagno come si deve" devo però chiedergli lumi.
Stò veramente male?
E' una grave malattia essere ancora "comunisti" e innanzitutto sinceri, caro Daniele?
Oppure pensi che se dovesse tornare Stalin, mi tocca trovare un posto come "spia" dal momento che ho una partita iva, stò in commercio e quindi mi posso confondere benissimo tra quelli che dicono di "no" a Berlusconi?
Attendo con trepidazione una tua risposta, altrimenti stasera non mangio, mi guardo il Tg4 di Fede e mi chiudo in bagno pensando alla Carfagna.
ciao
Salvatore
Io non odio nessuno.
RispondiEliminaNon me lo posso permettere.
A me Berlusconi non piace, per molti motivi, che sanno ben più del 20% delle persone che tu pensi si chiamino "Compagni".
E quando dico "Compagni" dò alla parola un'eccezione che va molto al di là del fatto Politico.
Mai sentito parlare di amicizia, stima, affetto?
O queste cose noi di Sinistra non le conosciamo?
Ti auguro una buona serata.
Daniele
Caro Salvatore,
RispondiEliminastiamo tutti bene, anche "Leonardo", perchè, comunque, si vede che crede a quello che dice.
Come noi.
Siamo sul baratro di una contrapposizione Sociale che darà molti, moltissimi problemi. Io non mi spavento degli attacchi o delle critiche: ci stanno, eccome. Mi spaventa un pò di più percepire che le cose di cui noi Comunisti siamo accusati da certi personaggi sono esattamente le virtù che professano per se stessi.
A detta loro, chiaramente.
Ripeto, con molto affetto, che sei un Compagno vero e questo sappiamo cosa voglia dire.
"Caput imperare, non pedes".
Un abbraccio, caro.
Daniele
Perché SI. Ottimo!
RispondiElimina(solo un appunto: "perchè un Uomo deve pensare anche agli altri,
e pure una Donna :-)
e mi spiace tanto per chi ancora pensa a Stalin..
mamma mia!
come dice Zoro "siete proprio antiiichi" :-))
ciao
Chiosa.
RispondiEliminaAl contrario tuo, io, invece, vedo benissimo al di là del mio naso.
Leggi bene, per favore.
E guarda che quei 650€ su cui tanto ti incapponisci sono reali: mi sa che tu di soldi ne hai tanti, e mi fa piacere, perchè saranno guadagnati onestamente, ma chi perde il lavoro ha colpa? O forse dovreste interrogarVi sul fatto che per quarant'anni gli "imprenditori" Italiani hanno mangiato i loro guadagni, investendo in innovazione le briciole?
Va là, che avete anche Voi (tengo questo tono per capirci) di che meditare.
Sforzatevi.
(Nessuno, in questo Blog, ha mai messo in discussione la validità dell'elezione di Berlusconi, sai? Anzi. ce lo teniamo, per grazia Vostra. Grazie!).
Dan
Io e la mia collega ex sessantottina domani scioperiamo. E con noi un gruppetto di infermiere (lavoriamo nella sanità, settore "fannulloni a oltranza"). Guarda caso, noi che scioperiamo siamo le uniche che in quel posto di lavoro facciamo qualcosa.
RispondiEliminaChe si lavori da un anno come me o da 35 come la mia collega.
E io non ho neanche la tessera di un sindacato.
io non sciopero.
RispondiEliminanon credo nello sciopero, così come oggi viene interpretato dalla maggior parte di chi vi aderisce.
ma non sciopererei in ogni caso.
non amo lo strumento "sciopero" per far valere una protesta, pur la più valida.
ma del resto, lo sai che io sono la gemella di Don Chichote....
^^
perchè stanotte a taranto è morto un altro operaio all' ILVA. un polacco di 54 anni. era il suo ultimo giorno di lavoro.
RispondiEliminaanche per lui... e per tutti....
www.mariarubini.wordpress.com
@leonardo: sai, non credo di essere "un attimino" fuori tempo (se non altro perché per la mia età e per gli studi che faccio non me lo posso proprio permettere), più che altro penso che ci siano dei principi fondamentali che non credo sia il caso di modificare solo a vantaggio di una parte
RispondiEliminaun progetto condiviso per il bene di tutti è sempre ben accetto da parte mia, ma quando si tratta di sfruttare il proprio potere politico per smontare la carta costituzionale, che è l'unica vera tutela della nostra democrazia e di tutti (tutti!) i cittadini, per fini squallidamente e viscidamente privati non posso assolutamente essere d'accordo
secondariamente, ritengo una assoluta fesseria la convinzione che lo sciopero di oggi sia a sostegno di un'ideologia (qualunque essa sia), quando ci sono migliaia e migliaia di disoccupati, un'economia in grave recessione e un governo che evidentemente non ha i mezzi né le capacità per fronteggiarla
ridurre il bisogno umano di manifestare il proprio scontento a questioni ideologiche è capzioso, soprattutto in situazioni come quella che stiamo vivendo
quanto all'ideologia in sé e per sé, avere un insieme di valori non è mai necessariamente una cosa sbagliata, pane o non pane, casa o non casa: anche il cattolicesimo è per certi versi un'ideologia, e però non mi sembra che porti il pane a nessuno, no?
ah, peccato che pensi che non ci sia altro da dire, mi sembrava di averti detto molte cose, va be'
@daniele: scusa di nuovo, ora faccio il bravo e prometto che sarà l'ultima volta (a meno di nuove provocazioni :) )
ciao, buon 12 dicembre!
luca
Eh sì, fatto sciopero anche io :)
RispondiEliminaDainele, posso chiamarti per nome, vero ? Non capisco perchè tu sia così conflittuale, sinceramente... Hai risposto al mio commento sul mio blog, dicendo che molte cose ci dividono. Ma quali ? Son sicuro che non è così. Lo stesso amore per la verità e la giustizia ci anima. Il nostro sentiero, è il medesimo. Non può che essere così. Se ci conoscessimo di persona, potremmo constatarlo, senz'altro. Vale per me come per molti altri bloggers coi quali corrispondi.
RispondiEliminaPerbacco! con un elenco e una canzone hai scatenato un '48!!!
RispondiEliminaRivoluzionario!
niente baci (sciopero!)
semplicemente: io c'ero
RispondiEliminaSe con 650 Euro al mese si diventa cattivi, con 463 come si dovrebbe essere ?
RispondiEliminaPer fortuna che oltre ad essere un dipendente precario, faccio anche il libero professionista PRECARISSIMO.
L'unione fa la forza.
La parola "collettivo" ultimamente in Italia suona un po' stonata...
RispondiEliminaPerchè è bello stare con i Compagni e non tutti possono essere "Compagni".
RispondiEliminaFosse anche solo questo il motivo, mi basterebbe oggi come oggi... Stare in mezzo a tanta gente incattivita e arrogante non è facile...
Un abbraccio, Giulia
Concordo con Giulia, non è facile stare in mezzo a tanta gente arrogante.
RispondiEliminaPer inciso gli arroganti non sono coloro i quali discutono, anche aspramente, su posizione diverse ma quelli che schivano sempre la discussione, l'approfondimento, il confronto.
E di questi figuri, aimè, ne troviamo tanti, troppi ovunque.