They're Gonna Crucify Me
Mi sa che le crocifissioni vanno ormai un tanto al chilo.
Una pletora infinita di possibilità ed agganci, per qualunque persona, di Religione o provenienza.
Come se metterci del sangue e quasi niente cervello si potesse giornalmente consigliare come esercizio benefico e salvifico.
Su tutti quei Golgota, tra i rigagnoli di parole più o meno torrenziali, ci si buttano branchi di dispensatori di consigli, lavapiatti e predicatori stile Arkansas.
Così è a posto anche la buona coscienza, che, quella sì, è una e mai trina.
Chè ormai non è neanche spettacolo, ma solo pantomima gratis et amore Dei.
Un consiglio, un ammicco formicolante è doveroso, in questa scipita Storia che non ha più regali da fare, al massimo sconti.
Poi, a chi piace piace, e tanto.
Al resto, che, magari, potrebbe e vorrebbe dar aria al pensiero, non rimane che la cantina, probabilmente vuota, dell'osservanza delle regole.
Anche quelle, come il resto, mica sono uguali per tutti.
(Ed è un fatto che non posso nascondere, quella di pensarla come va a me. Non devo giustificarmi più con nessuno: è stupido e non è corretto verso me stesso. Disposto a discutere? Sempre. Disposto a cambiare idea? Sempre. Disposto a sentirmi in colpa a causa delle opinioni altrui? Mai.).
E non mi piace neanche il "PD": almeno finchè avrà dentro il suo Organico gente come la Binetti o quelli che lo tengono su qui a Udine. Punto.
Jim Dine, "The Enad of the Crash", 1960, Tate Modern Collection, London.
Mi sa che le crocifissioni vanno ormai un tanto al chilo.
Una pletora infinita di possibilità ed agganci, per qualunque persona, di Religione o provenienza.
Come se metterci del sangue e quasi niente cervello si potesse giornalmente consigliare come esercizio benefico e salvifico.
Su tutti quei Golgota, tra i rigagnoli di parole più o meno torrenziali, ci si buttano branchi di dispensatori di consigli, lavapiatti e predicatori stile Arkansas.
Così è a posto anche la buona coscienza, che, quella sì, è una e mai trina.
Chè ormai non è neanche spettacolo, ma solo pantomima gratis et amore Dei.
Un consiglio, un ammicco formicolante è doveroso, in questa scipita Storia che non ha più regali da fare, al massimo sconti.
Poi, a chi piace piace, e tanto.
Al resto, che, magari, potrebbe e vorrebbe dar aria al pensiero, non rimane che la cantina, probabilmente vuota, dell'osservanza delle regole.
Anche quelle, come il resto, mica sono uguali per tutti.
(Ed è un fatto che non posso nascondere, quella di pensarla come va a me. Non devo giustificarmi più con nessuno: è stupido e non è corretto verso me stesso. Disposto a discutere? Sempre. Disposto a cambiare idea? Sempre. Disposto a sentirmi in colpa a causa delle opinioni altrui? Mai.).
E non mi piace neanche il "PD": almeno finchè avrà dentro il suo Organico gente come la Binetti o quelli che lo tengono su qui a Udine. Punto.
Jim Dine, "The Enad of the Crash", 1960, Tate Modern Collection, London.
ricordiamoci che in una buona cantina
RispondiEliminasi centellina il vino migliore!
non bisognerebbe mai bere
tutto d'un fiato (il mondo è pieno
di falsi profeti):-)
Mandi Dan
bravo Daniele.. è così semplice buttare la croce addosso a qualcuno senza nemmeno provare a "capire", è tranquillizzante no? da questa parte, prego, tutto il bene, da quell'altra tutto il male..
RispondiEliminami viene da pensare alle comari del paesino di De André..
buona settimana
mi ha fatto davvero tanto piacere entrare qui da te e leggere questo post.
RispondiEliminaperchè è tutto vero e mi fa sentire l'eco del mio modo di trasportarmi nelle giornate, senza senso di inutilità per il pensiero che non demorde e che si fa azione, anche piccola, come l'affermazione del sè.
un bacio, grande :)
Hai detto niente sul pd...è il cuore del problema, non tanto per i cattolici in se ma per il ruffianesimo calabrache ideologico che comporta e che viene sistematicamente applicato dagli ex ds.
RispondiEliminadirei che il problema PD è risolto....
RispondiEliminapeccato che sia uno scatafascio il risultato...
s.
Una bella canzone degli Agnostic Front cita: crucified for YOUR sins.
RispondiEliminaSenza voler santificare nessuno ... magari non tutte le colpe sono proprio di chi oggi fa la vittima sacrificale e viene crocifisso.