Fatti non foste...




Dibattito in radio. Marini e Fassino annaspano, incalzati dagli ascoltatori: più che sentire se Franceschini rimarrà Segretario, sono interessati a capire cosa voglia essere il "PD" da grande, dopo essere caduto dal seggiolone. Ci si incapponisce, con buona pace dei politici presenti, sulla dicotomia laico-cristiana, sull'appartenenza. E' uno sbarramento piuttosto infastidito, quello dei due ospiti: sembra quasi che questo problema delle due anime sia una cosa a cui si dà eccessiva visibilità. Insomma, il "PD" deve essere necessariamente (richiamo ai valori) una casa ove vige l'assoluta Libertà di pensiero e, sopra altre considerazioni, di coscienza. Dall'altra parte del filo, giù critiche.

Il tutto potrebbe sembrare capzioso, se non fosse che questo "PD" è, all'oggi, l'unica forza di opposizione con un minimo di numeri per farla. Diventa importante capire chi, cosa e come. Aleggia questo vago sentore di muffa vetusta, con cui si deve mettere in cascina il fieno di coloro che di appartenere alla "DC" (chiamatela come volete: "UDC"?) non possono più vantarsi o non vogliono. Così finendo per scontentare tutti, su temi divenuti, volenti e sopratutto nolenti, importanti per misurare la propria forza. Continuiamo inebetiti e un pò sorridenti a chiedere un partito laico, venato di coraggio e di sangue linfatico di Sinistra, quando questi da quell'orecchio fanno finta di non sentire.

Gli orfani chiedono asilo, ma non gli piace quello che si deve mandar giù. Cose come quella di Firenze sono segnali che quegli ascoltatori sono impelagati in un bel rebus: si può fare? Io ribadisco di no, che alla fine deve prevalere, a costo di togliere il sale dalla zuppa di qualcuno, una linea unica. Non è più tempo del Partito Padrone, ma si è visto (la meniamo da mesi) che l'utopia delle due facce della stessa medaglia non regge. E' che la paura di perdere i voti si rivela un antidoto assai efficace ad ogni tipo di avvelenamento da imposizione di una linea, possibilmente retta. Perciò si ondeggia e si scontenta, nell'attesa di un avvento improbabile. L'avvento del coraggio.

Sir Max Beerbohm, "British Stockand Aliene Inspiration", 1849-1917, Tate Modern Collection, London.

Commenti

  1. Ho sentito dire dallo stesso Franceschini, riguardo alla battaglia sul testamento biologico, che non tutti i loro elettori sono concordi, che ci sono anche quelli cattolici, la cui opinione va rappresentata e tutelata. E sono sempre piu’ esterrefatto. Da quando in qua una posizione laica, che promulga una possibilita’ di espressione individuale del tutto libera, costituisce un limite per una parte di queste opinioni? Da dove viene questa strana convinzione che la rappresentanza e la tutela di una certa visione delle cose non consista nel permetterla liberamente, ma consista invece nel battersi onde imporla forzatamente a tutti?


    Gabriele

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  2. ...no amico mio,su fb non riesco a scrivere niente, linko le cose che scrivo sul blog.Ho comprato il libro che mi hai consigliato e lo sto trovando interessantissimo, ti ringrazio :-). L'Italia dovrebbe essere fatta di gente curiosa e culturalmente stimolante, purtroppo noi siamo il paese virtuale, quello reale è un orrido guazzabuglio di persone rozze, volgari, governate da persone altrettanto rozze ed altrettando volgari.Sono preoccupato sulla nuova legge sull'edilizia, che consegna questo paese nelle mani dei palazzinari e dei camorristi.Questo è il paese reale, mentre noi siamo solo un sogno. Un abbraccio.

    Franco

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  3. perdere per perdere, sarebbe meglio farlo con la schiena dritta. Concordo.

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  4. Concordo, c'è odore di muffa e di mai morti...

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  5. Il coraggio politico è virtù rara nel pd e al seggiolone hanno limato una gamba per renderlo meno stabile.

    Come ho avuto modo di scrivere anche io qualche settimana addietro, il pd deve assolutamente segnar una linea precisa e andare avanti: chi c'è è dentro (senza tanti distinguo) chi non c'è fa quello che maglio crede, ma senza remare contro.

    Poi se, di grazia, i vertici del partito cominciassero a farsi da parte per mettere facce e idee nuove in campo, sarebbe molto apprezzato.

    Tutto questo vuol dire smettere di perdere tempo e costruire una forza vera che vada spiegandosi alla gente con i suoi tempi essendo esempio e non chiacchiere litigiose.

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  6. la sinistra in italia è morta. il PD è ormai un partito che si colloca definitivamente al centro, tra una strizzatina d'occhio al vaticano e una alla confindustria. mi pare la cosa sia incontestabile e illudersi che possa essere diversamente significa continuare a farsi del male stile tafazzi.

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  7. @ Gabriele: esatto.

    Lo sforzo più grande non lo stanno facendo sul merito, sulla Legge che si deve promulgare, ma per accontentare tutti i loro vari sentimenti. Così non va. Sono già scesi a patti, dicendo che l'interruzione dell'alimentazione si potrà fare "...solo in casi eccezionali". E li decideranno loro? Io non pretendo un "PD" di Sinistra, nel senso che dò io a questa parola, perchè so già che non lo sono mai stati, ma almeno profondamente Laico sì. Altrimenti avranno un bel dire a molti che loro fanno opposizione...

    Stanno semplicemente creando un grande centro: così finirà.

    Dan

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  8. Io penso sempre che è meglio pochi che male accompagnati...

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  9. @ tutti...

    Mi premeva (si dice così) sottolineare il fatto che il Comune di Firenze non era certo obbligato a dare la Cittadinanza Onoraria al Sig. Beppino Englaro (cosa che sarebbe giusta da parte della mia città), se così fosse stato votato. Quello che volevo far notare è l'ulteriore dimostrazione della vera esistenza di due anime nel "PD", ed a tutti i livelli. Mi pare che alcuni abbiano il desiderio fortissimo d'avere un ombrello contro la pioggia, invece di comprarsi un buon paio di stivali ed andare nonostante il nubifragio...

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  10. di fondo hanno venduto l'anima.

    lo scambio di favori con Berlusconi è palese ogni volta che non fanno processare D'Alema, Fassino, Latorre...

    e per non far casino non prendono posizione su queste questioni perchè la libertà di coscienza preme anche dall'altra parte. e hai visto che sottraessero consensi...

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  11. Pur con tutta la buona volontà non riesco a identificarmi in un partito-blob che non riesce a prendere una posizione che sia una senza disunirsi, contraddirsi o diluire qualsiasi tesi minimamente coraggiosa in un milione di parti d'acqua.

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  12. La strada che il PD dovrà percorrere per darsi un'identità credibile è ardua come la risalita da un baratro; purtroppo a questo compito non gli saranno d'aiuto gli orientamenti culturali della nostra popolazione, troppo fortemente intrisa di un cattolicesimo retrivo (e non parlo della maggioranza imberluschita...).

    Preferisco, per quanto mi riguarda, concentrare l'attenzione su Firenze, ma non solo sulla proposta di cittadinanza onoraria a Beppino Englaro. Sarò un utopista velleitario, ma avverto nelle Liste Civiche degli amici di Beppe Grillo una sana forza molto promettente.

    Spero di non sbagliarmi, ma penso che più che mai sia il momento di spendersi e di accettare scommesse anche difficili.

    Un saluto.Franz

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  13. La strada che il PD dovrà percorrere per darsi un'identità credibile è ardua come la risalita da un baratro; purtroppo a questo compito non gli saranno d'aiuto gli orientamenti culturali della nostra popolazione, troppo fortemente intrisa di un cattolicesimo retrivo (e non parlo della maggioranza imberluschita...).

    Preferisco, per quanto mi riguarda, concentrare l'attenzione su Firenze, ma non solo sulla proposta di cittadinanza onoraria a Beppino Englaro. Sarò un utopista velleitario, ma avverto nelle Liste Civiche degli amici di Beppe Grillo una sana forza molto promettente.

    Spero di non sbagliarmi, ma penso che più che mai sia il momento di spendersi e di accettare scommesse anche difficili.

    Un saluto.Franz

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