Qualcosa di irrisolto
► (Words)
E' cambiato l'asfalto, la facciata delle case, anche il passo di chi cammina sulla strada.
E' passato il tempo, chè non bisognerebbe dirlo.
Sono cambiati gli occhi con cui guardiamo le montagne, finalmente bianche e limpide, giù fino al mare, fino ai motivi ed ai ritorni.
L'odore, non il profumo, la luce, non le cose.
I luoghi e non il loro segno, la persistenza non della memoria, ma del suo ricordo.
Anìn a grîs, usgnot
jenfri erbe e tjere
dongje il Tiliment
Il letto del fiume è il solco della mano.
Però se volete leggere qualcosa di davvero splendido, andate qui: è la chiusura di un cerchio. A me ha fatto venire i brividi.
► (Words)
E' cambiato l'asfalto, la facciata delle case, anche il passo di chi cammina sulla strada.
E' passato il tempo, chè non bisognerebbe dirlo.
Sono cambiati gli occhi con cui guardiamo le montagne, finalmente bianche e limpide, giù fino al mare, fino ai motivi ed ai ritorni.
L'odore, non il profumo, la luce, non le cose.
I luoghi e non il loro segno, la persistenza non della memoria, ma del suo ricordo.
Anìn a grîs, usgnot
jenfri erbe e tjere
dongje il Tiliment
Il letto del fiume è il solco della mano.
La mano che copre il viso e la vita che gioca a nascondino.
Qualcosa di irrisolto, di rimandato, mai perso.
Il processo non è finito.
Qualcosa di irrisolto, di rimandato, mai perso.
Il processo non è finito.
Parola alla difesa.
Però se volete leggere qualcosa di davvero splendido, andate qui: è la chiusura di un cerchio. A me ha fatto venire i brividi.
Cambia quel che sta in mezzo, non le cose stesse: la luce, gli odori, gli occhi. Gli spazi tra le cose, le fessure dentro le quali il tempo scorre.
RispondiEliminaChe meraviglia.
L'ho detto e lo ripeto: poeta, sei.
macca aiutiiiiiii
RispondiEliminacapitan nemo non mi fa commentare
petali urlanti uguale
sagami non fa che altro che moderare
che pallllle ma se mi chiamo anonimo mica è colpa mia
mo piangio
ecco
Senti amore questi mi vogliono avvelenare col veleno per tpoi quello del commissario matalbano.
RispondiEliminaallora sa che faccio mando una mail a cristina la nana come dice il capitano nemoooo
pero non è giusto che tutti mi chiudono la porta in faccia perche dico la verita. dimostrami la tua amicizia e te ne saro grato.
E SE FACCIO UN BEL BLOG INTITOLATO WIPY E LA SUA STORIA?
mi aiuteresti aiutaci aiutiamoci aiutateci
aiutoooooooooooooooooooooo
sono malato
ho una bruttta malattia....
pio ti dico cosa è con segni sintomi eziopatogenesi
diagnosi e cura
se c'e
RECETTORI hr2 tamoxifene
T'aiuto, ma fammi capire, per favore!
RispondiEliminaDan
siii
RispondiElimina"L'odore, non il profumo, la luce, non le cose.
I luoghi e non il loro segno, la persistenza non della memoria, ma del suo ricordo.""
ne sono convinta!!
sto ritornando a riveder le stelle!!
ciao Daniele!!
chicca
Tanto di cappello, Daniele. C'è lirismo ispirato nelle tue parole, al punto che diventa un dettaglio l'incerta traduzione dal fùrlan, del quale cerco di cogliere quanto meno la musicalità.
RispondiEliminaDaniele... che bello... Un abbraccio, Giulia
RispondiEliminaAl è gambiât l’asfalt
RispondiEliminala muse des cjasis
ancje il pas di cui che al cjamine pes stradis
al è passât dal timp
e no bisugnarès dîlu
a son gambiâts i voi par cjalâ lis monts
ch’a son infin scletis e inocentis
ju fin al mâr
fintremai a par cause di e o torni di dulà
il nasebon, mancje il nulôr, no lis robis
i puescj e no il lôr segnâl
la tignince no de memorie
ma dal sô sintîsi visade
Anìn a grîs, usgnot
jenfri erbe e tjere
dongje il Tiliment
Il liet dal flum al è l’agâr te man
chê man che e tapone la muse
e che vite daur a zuiâ a platâsi
alc cence soluzion mai pierdût
tirât di lunc a ribati
il proces al è in pîts.
Peraule ae difese.
bellissimo irrisolto
RispondiEliminas.
Quel 'qualcosa di irrisolto' è la conoscenza di noi stessi, dalla quale sempre fuggiamo, perché quello non è un incontro, ma l'incontro... un momento terribile... di profonda solitudine... di incolmabile vuoto...
RispondiEliminaun abbraccio a Dan il poeta...
Non vorrei sembrarti banale ... ma nel mondo della materia nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma.
RispondiEliminaPer cui di veramente irrisolto, nel mondo materiale, non c'è nulla.
In quello dell'anima invece sì. Spesso, per non dire sempre.
mi piace pensare che sia qualcosa di
RispondiEliminarimandato...
ciao Dan
C.