Qualcosa di irrisolto
    ► (Words)



E' cambiato l'asfalto, la facciata delle case, anche il passo di chi cammina sulla strada.
E' passato il tempo, chè non bisognerebbe dirlo.
Sono cambiati gli occhi con cui guardiamo le montagne, finalmente bianche e limpide, giù fino al mare, fino ai motivi ed ai ritorni.


L'odore, non il profumo, la luce, non le cose.
I luoghi e non il loro segno, la persistenza non della memoria, ma del suo ricordo.


Anìn a grîs, usgnot
jenfri erbe e tjere
dongje il Tiliment



Il letto del fiume è il solco della mano.

La mano che copre il viso e la vita che gioca a nascondino.


Qualcosa di irrisolto, di rimandato, mai perso.


Il processo non è finito.

Parola alla difesa.




Però se volete leggere qualcosa di davvero splendido, andate qui: è la chiusura di un cerchio. A me ha fatto venire i brividi.

Commenti

  1. Cambia quel che sta in mezzo, non le cose stesse: la luce, gli odori, gli occhi. Gli spazi tra le cose, le fessure dentro le quali il tempo scorre.

    Che meraviglia.


    L'ho detto e lo ripeto: poeta, sei.

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  2. macca aiutiiiiiii

    capitan nemo non mi fa commentare

    petali urlanti uguale

    sagami non fa che altro che moderare

    che pallllle ma se mi chiamo anonimo mica è colpa mia

    mo piangio

    ecco

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  3. Senti amore questi mi vogliono avvelenare col veleno per tpoi quello del commissario matalbano.

    allora sa che faccio mando una mail a cristina la nana come dice il capitano nemoooo

    pero non è giusto che tutti mi chiudono la porta in faccia perche dico la verita. dimostrami la tua amicizia e te ne saro grato.

    E SE FACCIO UN BEL BLOG INTITOLATO WIPY E LA SUA STORIA?

    mi aiuteresti aiutaci aiutiamoci aiutateci

    aiutoooooooooooooooooooooo

    sono malato

    ho una bruttta malattia....

    pio ti dico cosa è con segni sintomi eziopatogenesi

    diagnosi e cura

    se c'e

    RECETTORI hr2 tamoxifene



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  4. T'aiuto, ma fammi capire, per favore!

    Dan

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  5. siii

    "L'odore, non il profumo, la luce, non le cose.

    I luoghi e non il loro segno, la persistenza non della memoria, ma del suo ricordo.""


    ne sono convinta!!

    sto ritornando a riveder le stelle!!

    ciao Daniele!!

    chicca

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  6. Tanto di cappello, Daniele. C'è lirismo ispirato nelle tue parole, al punto che diventa un dettaglio l'incerta traduzione dal fùrlan, del quale cerco di cogliere quanto meno la musicalità.

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  7. Daniele... che bello... Un abbraccio, Giulia

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  8. Al è gambiât l’asfalt

    la muse des cjasis

    ancje il pas di cui che al cjamine pes stradis

    al è passât dal timp

    e no bisugnarès dîlu

    a son gambiâts i voi par cjalâ lis monts

    ch’a son infin scletis e inocentis

    ju fin al mâr

    fintremai a par cause di e o torni di dulà

    il nasebon, mancje il nulôr, no lis robis

    i puescj e no il lôr segnâl

    la tignince no de memorie

    ma dal sô sintîsi visade


    Anìn a grîs, usgnot

    jenfri erbe e tjere

    dongje il Tiliment


    Il liet dal flum al è l’agâr te man

    chê man che e tapone la muse

    e che vite daur a zuiâ a platâsi

    alc cence soluzion mai pierdût

    tirât di lunc a ribati

    il proces al è in pîts.

    Peraule ae difese.

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  9. Quel 'qualcosa di irrisolto' è la conoscenza di noi stessi, dalla quale sempre fuggiamo, perché quello non è un incontro, ma l'incontro... un momento terribile... di profonda solitudine... di incolmabile vuoto...

    un abbraccio a Dan il poeta...

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  10. Non vorrei sembrarti banale ... ma nel mondo della materia nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma.

    Per cui di veramente irrisolto, nel mondo materiale, non c'è nulla.

    In quello dell'anima invece sì. Spesso, per non dire sempre.

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  11. mi piace pensare che sia qualcosa di

    rimandato...

    ciao Dan

    C.

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