Eyes Wide Shut




Io non ci vedo molto: per quello ho gli occhiali, ovvio. Sentire, però, ci sento: eccome. Il gracchiare dei corvi sulla crisi che adesso si trasformano in usignoli della speranza. E giù anche con le rondini, che non faranno tutta 'sta primavera, ma son simpatiche. Siccome a qualcuno (a molti) questa crisi fa comodo, l'ottovolante lo si colora a seconda delle necessità. Solo che il biglietto si paga prima di salire e non c'è posto per tutti.

Siamo in crisi da sempre: quella Politica, quella morale (hai voglia...), quella dei consumi, del sesso, delle relazioni, dell'uso da Internet. Una crisi per qualsiasi desiderio. Solo che questa, questa di cui si parla di continuo, ti lascia le tasche vuote: allora è la madre di tutte le crisi. Anche perchè quelli "che sanno" spingono la realtà come gli pare: un punto in più di esportazioni e viene l'arcobaleno.

A questo punto consiglio visite oculistiche accurate a tutti: basta andare in qualunque "CAF", o dal vostro commercialista (belli, li avete) e vedere come stanno in realtà le questioni. Pagare tutto e restare davvero senza nulla. Non spargete, però, pessimismo o, meglio, realismo. Non si fa e non si deve neanche pensarlo. Siate ottimisti, con i fondi di bottiglia sugli occhi. Il prosciutto costa troppo.

Joe Tilson, "Cut Out and Send", 1963, Tate Collection, London.

Commenti

  1. D'accordo quasi su tutto, sulla crisi generale ecc., ma a noi vecchi gaudenti anche la crisi del sesso? E no po... chê po no!

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  2. Giusto, "vecchio" mio.

    Noi ne siamo fuori; almeno da quella!

    :-DD

    Dan

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  3. Con gli occhiali o con le lenti che indosso ci vedo troppo bene, prendo il suggerimento dei fondi di bottiglia, che altrimenti mi acceco.

    s.

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  4. Siate ottimisti?!?!?! ma perchè... scusa, finora che abbiamo fatto? :-)

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  5. I fondi di bottiglia sono un ottimo suggerimento dan, distorgono quel tanto che basta per far finta di aver visto male :-)


    A presto

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  6. che però...

    non può toccarci i sogni!

    Ciao Dan, a presto :-)

    Chapù

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  7. Allora, io sono andata al CAF.

    Mi ha detto che risolveva tutto lui.

    Mah, non so, ho detto io, magari le serve qualche dettaglio in più, qualche dichiarazione dei redditi passata per comprovare che ho ragione io.

    Non si preoccupi, ha detto lui, io vado lì e il semplice mio andare lì blocca tutto. Al resto ci penseremo dopo. Domani è un altro giorno, come disse Rossella O'Hara a Rett Buttler che le aveva elegantemente voltato la schiena.

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  8. Aggiungerei che queli che la crisi non la vedono o la vedono come e quando li pare, hanno il prosciutto di parma sugli occhi. Beh, macca, loro se lo possono permettere e poi dicono diminuisca le occhiaie...

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  9. Nel periodo fascista c'era la canzonetta da fischietttare: ma cos'e' questa crisi? zumpapa...zumpapa

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  10. vedi commento che ti scrissi nel tuo post:

    Il volto della crisi


    Poka


    Andrea

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  11. No, il prosciutto costa caro.

    Però un pò di suggestione non guasta!

    Baci dan.

    s.

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