Il numeretto qui sopra è il prezzo, nelle future Lire, di un litro di benzina, a circa duecento metri da casa mia. Siate contenti, comunque: tutto quello che paghiamo in più andrà per potenziare il trasporto pubblico locale. Lo stesso che non vi permette di lasciare a casa l'auto semplicemente perchè o non esiste o è talmente scassato che dopo una settimana di utilizzo vi licenzierebbero per i continui ritardi. L'auto, per tantissimi, è una necessità: senza, non si va al lavoro e l'equazione è fatta. Se non lavori, come fai a comprarlo, questo carburante d'oro? Poco importa, a lor Signori, che la gente viva un'esistenza normale, dove i conti si fanno con i "piccioli" e non con i numeri, dove si paga con moneta e non con titoli-spazzatura costruiti sui debiti dei lavoratori. Due mondi che non potranno mai andare d'accordo, perchè sproporzionati, in una totale disequità. Tutto è costruito per dividere, per fare sì che la già alta tensione tra le parti della cosiddetta "società civile" divenga insostenibile.
Purtroppo non possiamo neanche dire che dar fuoco a tutto risolverebbe il problema: e chi se la può permettere tanta benzina?
a questo punto aspetto che la tensione spezzi la corda che stanno tirando. poi vediamo cosa succede, magari la benzina per dare fuoco a qualcuno/qualcosa la rubo.
RispondiEliminaciao
militant
Toccherà fare così.
RispondiEliminaSono sempre più deluso.
E mi scoccia un po' ammettere che me l'avevano detto...
crudo crudissimo. da far male..
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