Quanti scrittori, poeti, navigatori, contadini, inutili presenzialisti, blogstar (sic), operai, vigili, guardiani, elettricisti, svenevoli icone modaiole, musicisti -bravi o perfettamente sconosciuti, cani, platinati e vecchi-, presentatori TV rincoglioniti, attori ormai in dissolvenza, tenutari di gallerie artistiche senza arte (nè parte), vinaioli, politici a stampino, casalinghi, saputelli della vita e mariti fascisti, bottegai (detto alla Mascetti), pedatori stra-pagati e gente nascosta, hanno parlato del vento. Oggi, sferzandomi, non ha parlato: si sa che non è così che va, potrebbe pure andare peggio. Mi ha risvegliato, intorpidito, pulito e rassettato, con pochissima voglia di alzare lo sguardo -mi ci ha costretto, potente- e con ben più desideri che soddisfazioni.
"You don't possess me
Don't impress me
Just upset my mind
Can't instruct me or conduct me
Just use up my time".
(Photo by Lasse Hoile)
sui tag mallopponi non ho commenti
RispondiEliminaanche perché, diciamolo, ognuno superati i 20-30 e pure 40 tiè, ha in qualche modo il proprio
ma la Pausini no, te prego ;)
smack
@ giovanotta: paura, eh?
RispondiElimina:-D
I RICORDI DEL CUORE vorrei tanto che tu ricordassi i giorni felici quando ci amavamo
RispondiEliminala vita era bella Tu mi amavi io ti amavo
ma la vita ha volte separa chi si ama
senza rumore il mare cancella i passi sulla sabbia
lasciando solo i ricordi granelli di sabbia che la tempesta della vita
sparpaglia nel cielo
Lasciando i ricordi al giudizio de l’anima. VITTORIO
@ Vittorio: grazie.
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