Ecco
qui. Questi non sono propositi, non sono promesse, non sono
elucubrazioni fantasmagoriche. Potrebbero essere intenzioni, pensieri
da applicare, ma senza una regola fissa: eccezioni che accadono?
1) Evitare di essere me stesso fino in fondo. Non è che si possa cambiare completamente (queste sono cose cui lascio baloccarsi i filosofi da libri di serie “C”), ma certamente si possono smussare certi angoli. In fondo sono ancora in divenire, qualsiasi cosa pensino molte persone.
Certo, diventare meglio. Sennò è solo spreco di energie.
2) Evitare gli ipocriti, il più possibile. Questa caratteristica, presente in qualsiasi persona, la trovo accentuata in alcuni, magari amplificata dal fatto che si può usare Internet per far notare al mondo quanto si è bravi, buoni e decisamente corretti. Sappiamo tutti, fatti alla mano, che poi, nella realtà, la cattiveria e le maschere vanno alla grande.
Raus.
3) Dedicare un po' meno tempo ai “Social Network”, magari tornando a scrivere, leggere, ascoltare. A volte prende l'ansia di esserci, il timore d'esser scordato se non presente sempre, comunque, anche quando c'è solo fuffa (e mal digeribile) in giro. Non stare da solo, ma un po' meno nel frastuono.
4) Ricominciare ad approfondire temi ed argomenti che ho tralasciato. Nei mesi passati troppo spesso pigrizia e pensieri non edificanti mi hanno portato alla superficialità. Per quella ci sono masse di individui.
5)
Imparare a manipolare meglio i suoni.
6) Famiglie ed affetti. Amici, quei pochi veri. Conoscenti, tanti.
Dare e non chiedere.
6) Famiglie ed affetti. Amici, quei pochi veri. Conoscenti, tanti.
Dare e non chiedere.
7)
Non aspettarsi quasi nulla. Stupirmi anche per cose minime.
8) Crescere insieme ad Anna.
9) Non rompere i coglioni a quelli che non ascoltano la musica che mi piace. Fare buon viso e cattivo gioco a coloro che non hanno la stessa passione che ho io: come matto, basto e avanzo.
10) Arrivare a cinquant'anni. E da lì, tutta discesa.
8) Crescere insieme ad Anna.
9) Non rompere i coglioni a quelli che non ascoltano la musica che mi piace. Fare buon viso e cattivo gioco a coloro che non hanno la stessa passione che ho io: come matto, basto e avanzo.
10) Arrivare a cinquant'anni. E da lì, tutta discesa.
Buon Natale e buon Anno.
{non occorrono valanghe di auguri: fatemeli solo se ne avete davvero voglia. Non m'offendo}
d'accordo su tutto, un po' meno sul primo punto, ma dov'è scritto che la si debba sempre pensare uguale? :-)
RispondiEliminaniente auguri, non saprei de che, se non che tu possa centrare i tuoi obbiettivi.
e un abbraccione!
Carissimo Maestro (della Forza),
Eliminaè un modo contorto per dire che varò più pazienza e comprensione, pur rimanendo dell'idea che i miei pensieri cambiano solo se ne trovo di migliori.
E guarda che aspettiamo quello che sai! Così il 2015 per la musica lo sistemiamo noi!
Un augurio fortissimo ed affettuoso a te e alla tua splendida famiglia.