"Transit" cambia modus operandi. Scriverlo, dopo quasi un anno di fermo, può sembrare strano, ma chi ha seguito il Blog, sa che siamo usi a questo genere di operazione. Stavolta, però, è più profonda ed articolata che in passato. "Transit" è, ora, "Transit Lab", ovvero un laboratorio, principalmente di idee.
Idee che partono dal mondo, articolato e complesso, del lavoro, dalle sue declinazioni; dei diritti (e doveri) dei lavoratori, nella società che li circonda. Senza scordare le diseguaglianze che, camuffate da una crisi economica vera solo per chi ne trae profitto, si fanno sempre più ampie e pesanti per le classi meno abbienti e meno qualificate.
Gli argomenti sono vasti e non sempre di facile approccio, ma cercheremo di renderli, in primis per noi, comprensibili e atti ad un dibattito che, seppur in maniera virtuale, speriamo possa portare al confronto ed alla nascita di nuove proposte. Volutamente scriviamo al plurale, dato che da oggi "Transi Lab" è gestito da due persone.
Anche questa scelta è dettata dal desiderio di considerare più voci e opinioni. Naturalmente, "Transit Lab" avrà un account "Twitter" (ma non "Facebook") ed altri futuri collegamenti con i social netwrk: scelta obbligata dal mutare della veicolazione dei post, ormai del tutto ad appannaggio di queste piattaforme a livello globale.
Ci auguriamo che la scelta che abbiamo compiuto possa interessare sia i vecchi lettori che i nuovi, che speriamo di coinvolgere in maniera attiva. Come ogni nuova iniziativa, ci vorrà del tempo e molto impegno, ma sarà nostra cura non lesinare entrambe le cose.
Alessandra & Daniele.
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